Comunicazioni

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Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 14/11/2023
Dal 1° gennaio 2024 le imprese tedesche con almeno 1000 dipendenti sono obbligate a controllare che i loro fornitori anche indiretti rispettino i diritti umani dei lavoratori. Le imprese italiane fornitrici di committenti tedeschi devono documentare il rispetto della norma e svolgere una due diligence. A questo tema è dedicato l'incontro promosso da Associazione Culturale Italo tedesca di Ravenna, Federmanager Bologna - Ferrara- Ravenna e Camera di commercio di Ferrara e Ravenna che si terrà presso la Sala Cavalcoli della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, sabato 18 novembre prossimo dalle ore 10,00 alle ore 12,30. Per vedere la locandina: /media/files/CCIAA_Ravenna_Convegno_Legge_Tedesca_Catene_di_Fornitura_20231811.pdf Sarà possibile seguire l'evento anche da remoto al seguente link: https://meet.google.com/vww-rmjr-xfi
“Il cluster ER.I.C. incontra il Sistema Portuale di Ravenna”

Giovedì 28 settembre, ore 9:30 - 13

Sala Conferenze, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale

Via Antico Squero, 31 – Ravenna (RA)
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 14/09/2023
9.30: Registrazione partecipanti 10.00: Apertura lavori Guido Fabbri - Presidente Fondazione ITL Andrea Corsini - Assessore mobilità trasporti, infrastrutture, turismo e commercio Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale - Sindaco di Ravenna Roberto Bozzi - Presidente Confindustria Romagna 10.45: Il Cluster portuale di Ravenna: sostenibilità dei servizi ed esigenze di riorganizzazione della supply chain Daniele Rossi - Presidente Autorità di Sistema portuale del Mar Adriatico centro settentrionale Riccardo Sabadini - Presidente Gruppo Sapir Danilo Belletti - Presidente ARSI (Associazione Ravennate Spedizionieri Internazionali) 11.30: Il Cluster ER.I.C. (Emilia-Romagna Intermodal Cluster), opportunità di sviluppo e rafforzamento delle relazioni con il porto di Ravenna: Armando De Girolamo - Amministratore Lotras Silvia Poli - Amministratore Delegato Lugo Terminal Marco Spinedi - Presidente Interporto Bologna Gianpaolo Serpagli - Presidente Cepim – Interporto Parma Gino Maioli - Presidente Dinazzano Po Guido Nicolini - Amministratore Logtainer-Terminal Rubiera Giuseppe Acquaro - Amministratore delegato Terminali Italia Piero Solcà - Terminal Piacenza Intermodale, Gruppo Hupac 13.00: Conclusioni Federica Ropa - Responsabile Area Viabilità, Logistica Vie d’acqua e Aeroporti Regione Emilia-Romagna La partecipazione è libera previa registrazione all’evento QUI
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 04/03/2024
“Accogliamo con soddisfazione la notizia che nel Dl PNRR è stata inserita l’istituzione della Zona Logistica Semplificata per la Romagna, un passaggio epocale per la crescita infrastrutturale ed economica del territorio, in grado di arrecare benefici che vanno ben oltre il sistema logistico. Le imprese che fanno parte della Zls, quelle già presenti o le nuove, beneficiano di una serie di facilitazioni, come semplificazioni, incentivi e sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale, gli investimenti e l’occupazione. La Zona logistica semplificata fa perno sul porto di Ravenna, ma coinvolge le aree produttive e logistiche dell’intera Romagna. Per queste ragioni, già a novembre dello scorso anno, avevamo incontrato i rappresentanti del Governo per sollecitarne l’approvazione. Si tratta di un provvedimento di fondamentale importanza per la ripresa della Romagna dopo le alluvioni dello scorso anno e per questo ringraziamo il Governo, in particolare l’on. Bignami e l’on. Buonguerrieri che ne hanno colto l’importanza, nonché le istituzioni locali e le forze economiche e sociali che hanno contribuito all’avvio del progetto. Le due Camere rimangono impegnate a dare tutto il supporto necessario per definire i successivi provvedimenti attuativi”. Carlo Battistini, presidente Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini Giorgio Guberti, presidente Camera di commercio di Ferrara e Ravenna  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 10/08/2023
E' stata firmata l'Ordinanza n.8/2023, con la quale è vietato l’accesso al Molo Guardiano Nord del Porto di Ravenna – Fraz. Porto Corsini -, dalle ore 06:00 del giorno 15.08.2023 alle ore 03:00 del 16.08.2023 in ragione dello spettacolo pirotecnico del 15 agosto prossimo. L’accesso sarà consentito unicamente ai mezzi ed al personale addetto, dalla radice della diga e per tutta la lunghezza in relazione alla necessità di procedere alla preparazione ed allo svolgimento dello spettacolo pirotecnico di cui trattasi. Fatto salvo quanto sopra indicato dalle ore 06:00 del 15.08.2023 alle ore 03:00 del 16.08.2023 è sospesa la validità di ogni autorizzazione rilasciata ai sensi della menzionata Delibera Presidenziale n. 45 del 23.02.2022 emessa dal sottoscritto Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale. Per leggere il testo completo dell'Ordinanza:  https://adsp-ravenna.portaleamministrazionetrasparente.it/index.php?id_oggetto=27&id_doc=1821
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 31/10/2023
Martedì 24 ottobre u.s, i rappresentanti dell’ Unione Utenti e Operatori del Porto di Ravenna, si sono riuniti  per procedere al  rinnovo delle cariche sociali.   Per il biennio 2023/2024 sono stati chiamati a far parte del Consiglio Direttivo: Luca Minardi e Mauro Pepoli  per la Sezione Porto dell’Associazione Industriali, Luca Vitiello e Fabio Occhinegro per Confitarma, Alessandra Riparbelli e  Danilo Belletti per l’Associazione Spedizionieri Internazionali, Carlo Cordone e Franco Poggiali per l’Associazione Agenti e Mediatori Marittimi,  Andrea Turchi e Paolo Giulianini per l’ASCOM.   Il neo eletto Consiglio Direttivo ha nominato Presidente - Luca Minardi , Vice Presidente Carlo Cordone e Tesoriere Andrea Turchi e, nella carica di Past President - Riccardo Martini (Associazone Spedizionieri Internazionali). I Consiglieri hanno ringraziato il presidente uscente per l’ottimo lavoro svolto durante il suo mandato, certi di poter ancora contare sul suo prezioso contributo che potrà dare in veste di Past President.                
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 11/03/2024
Il mese di gennaio 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 1.763.181 tonnellate, in calo dello 19,3% (oltre 421 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023. Gli sbarchi e gli imbarchi sono stati, rispettivamente, pari a 1.531.857 e a 231.323 tonnellate (-21,5% e -1,3% rispetto a gennaio 2023).   Il calo nei traffici del porto di Ravenna nel primo mese del 2024 riflette la situazione economica globale e del Paese, che sconta il permanere di politiche monetarie restrittive, la contrazione del mercato del credito, il peggioramento della fiducia di consumatori e imprese e il rallentamento dell’industria primaria, come conferma l’ultimo Bollettino economico di Bankitalia. La persistente debolezza del ciclo manifatturiero, delle costruzioni e degli altri settori altamente energivori si sarebbe estesa, inoltre, anche ai servizi. Permangono elevati rischi al ribasso derivanti dalle tensioni politiche internazionali, in particolare in Medio Oriente e il 2024 si è avviato con una dinamica modesta degli scambi di merci e servizi, sui quali incide la debolezza della domanda mondiale. I prezzi del greggio e del gas naturale sono rimasti contenuti nonostante gli attacchi al traffico navale nel Mar Rosso. Secondo l’Istat, a gennaio 2024 si stima per l’interscambio commerciale con i paesi extra UE, una riduzione sia per le importazioni (-8,7%) che per le esportazioni (-4,5%). La contrazione su base mensile dell’export è dovuta alle minori vendite di beni strumentali (-9,2%) e beni intermedi (-8,3%); aumentano, invece, le vendite di energia (+13,2%) e beni di consumo durevoli (+0,6%) e non durevoli (+1,4%). Dal lato dell’import, si rilevano riduzioni congiunturali soprattutto per energia (-12,8%) e beni di consumo durevoli (-11,9%) e non durevoli (-9,7%).   Analizzando le merci per condizionamento si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 1.345.564 tonnellate - sono diminuite del 24,4% (quasi 435 mila tonnellate in meno) rispetto al mese di gennaio 2023. Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 117.009 tonnellate, sono calate del 30,9% rispetto a gennaio 2023, mentre le merci su rotabili, con 123.135 tonnellate, sono diminuite del 19,1%. I prodotti liquidi - con una movimentazione pari a 417.617 tonnellate - sono cresciuti del 3,1% (quasi 13mila tonnellate in più) rispetto al mese di gennaio 2023. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 397.335 tonnellate di merce, ha registrato nel mese di gennaio 2024 un calo pari al 30,0% (170 mila tonnellate in meno) rispetto a gennaio 2023. Analizzando l’andamento delle singole merceologie, particolarmente negativo l’andamento nella movimentazione dei cereali, con 146.329 tonnellate, in calo del 38%, delle farine, pari a 33.489 tonnellate, in calo del 66,4% e degli oli animali e vegetali che perdono il 32,3% (quasi 19 mila tonnellate in meno) rispetto al mese di gennaio 2023. Buono, invece, il dato dei semi oleosi a gennaio 2024, con circa 133,5 mila tonnellate movimentate, in crescita del 13,7% rispetto a gennaio 2023. I materiali da costruzione, con 181.420 tonnellate movimentate in gennaio 2024, hanno registrato una diminuzione del 57,5% rispetto alla movimentazione di gennaio 2023. In forte calo le importazioni di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, pari a 154.200 tonnellate (il 61,6% in meno rispetto a gennaio 2023). I prodotti metallurgici, con 360.845 tonnellate nel mese di gennaio 2024, risultano in calo del 17,8% (oltre 78 mila tonnellate in meno). In aumento a gennaio 2024 i prodotti petroliferi (+4,2%) rispetto allo stesso mese del 2023 e i prodotti chimici che crescono del 17,3%, grazie al sostanziale contributo positivo dei prodotti chimici liquidi (+28,7%). Ottima la performance dei concimi che, con 208.859 tonnellate movimentate nel mese di gennaio 2024, risultano in aumento, rispetto a gennaio 2023, del 153,1% (oltre 126 mila tonnellate in più). Per i contenitori, pari a 11.100 TEUs, si sono registrati 4.779 TEUs in meno rispetto a gennaio 2023 (-30,1%). In termini di tonnellate, la merce trasportata nel mese di gennaio 2024, pari a 117.009 tonnellate, è calata del 30,9% rispetto allo stesso mese del 2023 (oltre 52.000 tonnellate in meno). Il numero delle toccate delle navi portacontainer, in particolare, è stato pari a 34 contro le 39 del gennaio 2023 (5 navi in meno, -12,8%). Trailer e rotabili hanno fatto registrare complessivamente 5.847 pezzi movimentati, con un calo di 823 pezzi (-12,3% rispetto allo stesso mese del 2023) e, in termini di merce movimentata (123.135 tonnellate) una diminuzione del 19,1% rispetto a gennaio 2023, per 29.155 tonnellate in meno. Inizio d’anno negativo anche per i trailer della linea Ravenna – Brindisi – Catania: nel mese di gennaio, infatti, i pezzi movimentati, sono stati pari a 4.891, in deciso calo (+25,5%) rispetto al 2023 (1.672 pezzi in meno). Molto positivo per il porto di Ravenna, invece, il risultato nel mese di gennaio 2024 per le automotive, pari a 914 pezzi, contro i soli 40 dello scorso anno (+2.185,0%), grazie al traffico di vetture BMW sbarcate al terminal Sapir e dirette verso i mercati dell’Asia Orientale.   Dalle prime stime sui traffici a chiusura degli ordinativi sul Port Community System (PCS) si prospetta per il mese di febbraio 2024 una movimentazione di poco superiore ai 2 milioni di tonnellate, in lieve aumento (+0,6%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Sull’andamento positivo del mese di febbraio 2024 incidono certamente i buoni risultati dei concimi (+61,3%), dei metallurgici (+33,9%), dei combustibili minerali solidi (+24,6%), ma anche la ripresa dei materiali da costruzione (+7,2%) e dei prodotti petroliferi (+1,3%). Buona la performance a febbraio 2024 anche per quanto riguarda i container, sia per i 950 TEUs in più (+5,9%) che per la merce, per quasi 17.000 tonnellate in più (+9,5%) rispetto lo stesso mese del 2023. In crescita rispetto a febbraio 2023 anche la merce trasportata su trailer, per 5.900 tonnellate in più (+3,9%), anche se con circa 460 pezzi in meno (-7,0%). In calo invece, rispetto a febbraio 2023, il dato degli agroalimentari sia liquidi (-57,3%) che solidi (-54,8%) e dei prodotti chimici liquidi (-2,5%). La movimentazione complessiva per il primo bimestre del 2024 dovrebbe assestarsi sui 3,8 milioni di tonnellate, in diminuzione del 10,2% rispetto allo stesso periodo del 2023 (circa 427.000 tonnellate in meno). Nonostante ciò, dovrebbero però chiudere in crescita il periodo gennaio – febbraio 2024 i concimi (+87,1%), i prodotti chimici liquidi (+14,2%), i metallurgici (+6,9%) e i petroliferi (+2,7%). Negativa la stima, nei primi 2 mesi del 2024, per i container che dovrebbero di poco superare i 28 mila TEUs, con oltre 3.800 TEUs in meno rispetto al primo bimestre 2023 (-12,0%); anche la merce in container, stimata in circa 312 mila tonnellate, risulterebbe in calo del 10,2% (oltre 35.300 tonnellate in meno) rispetto ai primi 2 mesi del 2023. Per quanto riguarda i trailer, i semirimorchi movimentati nei primi 2 mesi del 2024 dovrebbero di poco superare quota 11.000 pezzi (oltre il 16% in meno sul 2023, per oltre 2.100 pezzi mancanti) e la corrispondente merce su trailer movimentata dovrebbe essere inferiore del 7,6% rispetto a quella movimentata fino a febbraio 2023 (circa 23.300 tonnellate in meno). Per leggere il Report completo  https://www.port.ravenna.it/porto-di-ravenna/statistiche/traffico-porto-gennaio-2024.html A cura del Servizio Analisi e Statistica (Area Pianificazione, Sviluppo, Promozione e Progettazione UE)  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 16/10/2023
Roma: In previsione dell’evento Italian Cruise Day che quest’anno si terrà a Taranto il prossimo 27 ottobre, Risposte Turismo ha voluto anticipare alcuni dati sul traffico crociere 2023 nel corso di una breve conferenza stampa questa mattina. Dati molto confortanti che confermano la destinazione Italia quale meta ricercata negli itinerari. A margine della conferenza stampa, il Presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri ha ricordato come, “Il segmento delle crociere continua a crescere anche oltre le previsioni, segnando un record nel 2023, confermando il suo ruolo strategico per la portualità italiana. I dati superano quelli del 2019 (che aveva già segnato un record) e nella classifica dei primi 20 porti nell’area MED troviamo ben 8 porti italiani. Spesso abbiamo trascurato i dati di questo settore che invece, per un Paese come il nostro, vanno ricordati e valorizzati. Vorrei ricordare che anche questo è un nuovo ruolo dei porti: generatori di movimento immediato (crocieristi) e di ritorno delle persone, come turisti, (poderoso marketing territoriale)”. Giampieri ha poi proseguito, “Naturalmente in questo contesto, occorre comunicare con coloro che vivono nei territori intorno ai porti, adattando talvolta le scelte commerciali ai territori di riferimento. L’Italia, e il Mediterraneo in generale, sono peculiari e unici.  La necessità sempre più importante e urgente per i porti di far conoscere le proprie attività, creando un dialogo con il territorio e consentendo alle persone di prendere coscienza delle loro attività, rende il rapporto porto-città sempre più attuale in termini di strategia istituzionale e di comunicazione e promozione. Come Assoporti, riteniamo che occorrerà sempre di più dedicarsi a questo tema, perché lo sviluppo di un porto deve avvenire con la condivisione delle comunità. Stiamo lanciando nuove attività che intendiamo integrare con Italian Port Days che è oramai la casa per i temi connessi ai rapporti tra porti e territori ed in corso in diversi porti propri in questo periodo.”
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 14/11/2023
Dal 1° gennaio 2024 le imprese tedesche con almeno 1000 dipendenti sono obbligate a controllare che i loro fornitori anche indiretti rispettino i diritti umani dei lavoratori. Le imprese italiane fornitrici di committenti tedeschi devono documentare il rispetto della norma e svolgere una due diligence. A questo tema è dedicato l'incontro promosso da Associazione Culturale Italo tedesca di Ravenna, Federmanager Bologna - Ferrara- Ravenna e Camera di commercio di Ferrara e Ravenna che si terrà presso la Sala Cavalcoli della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, sabato 18 novembre prossimo dalle ore 10,00 alle ore 12,30. Per vedere la locandina: /media/files/CCIAA_Ravenna_Convegno_Legge_Tedesca_Catene_di_Fornitura_20231811.pdf Sarà possibile seguire l'evento anche da remoto al seguente link: https://meet.google.com/vww-rmjr-xfi
“Il cluster ER.I.C. incontra il Sistema Portuale di Ravenna”

Giovedì 28 settembre, ore 9:30 - 13

Sala Conferenze, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale

Via Antico Squero, 31 – Ravenna (RA)
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 14/09/2023
9.30: Registrazione partecipanti 10.00: Apertura lavori Guido Fabbri - Presidente Fondazione ITL Andrea Corsini - Assessore mobilità trasporti, infrastrutture, turismo e commercio Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale - Sindaco di Ravenna Roberto Bozzi - Presidente Confindustria Romagna 10.45: Il Cluster portuale di Ravenna: sostenibilità dei servizi ed esigenze di riorganizzazione della supply chain Daniele Rossi - Presidente Autorità di Sistema portuale del Mar Adriatico centro settentrionale Riccardo Sabadini - Presidente Gruppo Sapir Danilo Belletti - Presidente ARSI (Associazione Ravennate Spedizionieri Internazionali) 11.30: Il Cluster ER.I.C. (Emilia-Romagna Intermodal Cluster), opportunità di sviluppo e rafforzamento delle relazioni con il porto di Ravenna: Armando De Girolamo - Amministratore Lotras Silvia Poli - Amministratore Delegato Lugo Terminal Marco Spinedi - Presidente Interporto Bologna Gianpaolo Serpagli - Presidente Cepim – Interporto Parma Gino Maioli - Presidente Dinazzano Po Guido Nicolini - Amministratore Logtainer-Terminal Rubiera Giuseppe Acquaro - Amministratore delegato Terminali Italia Piero Solcà - Terminal Piacenza Intermodale, Gruppo Hupac 13.00: Conclusioni Federica Ropa - Responsabile Area Viabilità, Logistica Vie d’acqua e Aeroporti Regione Emilia-Romagna La partecipazione è libera previa registrazione all’evento QUI
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 04/03/2024
“Accogliamo con soddisfazione la notizia che nel Dl PNRR è stata inserita l’istituzione della Zona Logistica Semplificata per la Romagna, un passaggio epocale per la crescita infrastrutturale ed economica del territorio, in grado di arrecare benefici che vanno ben oltre il sistema logistico. Le imprese che fanno parte della Zls, quelle già presenti o le nuove, beneficiano di una serie di facilitazioni, come semplificazioni, incentivi e sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale, gli investimenti e l’occupazione. La Zona logistica semplificata fa perno sul porto di Ravenna, ma coinvolge le aree produttive e logistiche dell’intera Romagna. Per queste ragioni, già a novembre dello scorso anno, avevamo incontrato i rappresentanti del Governo per sollecitarne l’approvazione. Si tratta di un provvedimento di fondamentale importanza per la ripresa della Romagna dopo le alluvioni dello scorso anno e per questo ringraziamo il Governo, in particolare l’on. Bignami e l’on. Buonguerrieri che ne hanno colto l’importanza, nonché le istituzioni locali e le forze economiche e sociali che hanno contribuito all’avvio del progetto. Le due Camere rimangono impegnate a dare tutto il supporto necessario per definire i successivi provvedimenti attuativi”. Carlo Battistini, presidente Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini Giorgio Guberti, presidente Camera di commercio di Ferrara e Ravenna  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 10/08/2023
E' stata firmata l'Ordinanza n.8/2023, con la quale è vietato l’accesso al Molo Guardiano Nord del Porto di Ravenna – Fraz. Porto Corsini -, dalle ore 06:00 del giorno 15.08.2023 alle ore 03:00 del 16.08.2023 in ragione dello spettacolo pirotecnico del 15 agosto prossimo. L’accesso sarà consentito unicamente ai mezzi ed al personale addetto, dalla radice della diga e per tutta la lunghezza in relazione alla necessità di procedere alla preparazione ed allo svolgimento dello spettacolo pirotecnico di cui trattasi. Fatto salvo quanto sopra indicato dalle ore 06:00 del 15.08.2023 alle ore 03:00 del 16.08.2023 è sospesa la validità di ogni autorizzazione rilasciata ai sensi della menzionata Delibera Presidenziale n. 45 del 23.02.2022 emessa dal sottoscritto Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale. Per leggere il testo completo dell'Ordinanza:  https://adsp-ravenna.portaleamministrazionetrasparente.it/index.php?id_oggetto=27&id_doc=1821
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 31/10/2023
Martedì 24 ottobre u.s, i rappresentanti dell’ Unione Utenti e Operatori del Porto di Ravenna, si sono riuniti  per procedere al  rinnovo delle cariche sociali.   Per il biennio 2023/2024 sono stati chiamati a far parte del Consiglio Direttivo: Luca Minardi e Mauro Pepoli  per la Sezione Porto dell’Associazione Industriali, Luca Vitiello e Fabio Occhinegro per Confitarma, Alessandra Riparbelli e  Danilo Belletti per l’Associazione Spedizionieri Internazionali, Carlo Cordone e Franco Poggiali per l’Associazione Agenti e Mediatori Marittimi,  Andrea Turchi e Paolo Giulianini per l’ASCOM.   Il neo eletto Consiglio Direttivo ha nominato Presidente - Luca Minardi , Vice Presidente Carlo Cordone e Tesoriere Andrea Turchi e, nella carica di Past President - Riccardo Martini (Associazone Spedizionieri Internazionali). I Consiglieri hanno ringraziato il presidente uscente per l’ottimo lavoro svolto durante il suo mandato, certi di poter ancora contare sul suo prezioso contributo che potrà dare in veste di Past President.                
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 11/03/2024
Il mese di gennaio 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 1.763.181 tonnellate, in calo dello 19,3% (oltre 421 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023. Gli sbarchi e gli imbarchi sono stati, rispettivamente, pari a 1.531.857 e a 231.323 tonnellate (-21,5% e -1,3% rispetto a gennaio 2023).   Il calo nei traffici del porto di Ravenna nel primo mese del 2024 riflette la situazione economica globale e del Paese, che sconta il permanere di politiche monetarie restrittive, la contrazione del mercato del credito, il peggioramento della fiducia di consumatori e imprese e il rallentamento dell’industria primaria, come conferma l’ultimo Bollettino economico di Bankitalia. La persistente debolezza del ciclo manifatturiero, delle costruzioni e degli altri settori altamente energivori si sarebbe estesa, inoltre, anche ai servizi. Permangono elevati rischi al ribasso derivanti dalle tensioni politiche internazionali, in particolare in Medio Oriente e il 2024 si è avviato con una dinamica modesta degli scambi di merci e servizi, sui quali incide la debolezza della domanda mondiale. I prezzi del greggio e del gas naturale sono rimasti contenuti nonostante gli attacchi al traffico navale nel Mar Rosso. Secondo l’Istat, a gennaio 2024 si stima per l’interscambio commerciale con i paesi extra UE, una riduzione sia per le importazioni (-8,7%) che per le esportazioni (-4,5%). La contrazione su base mensile dell’export è dovuta alle minori vendite di beni strumentali (-9,2%) e beni intermedi (-8,3%); aumentano, invece, le vendite di energia (+13,2%) e beni di consumo durevoli (+0,6%) e non durevoli (+1,4%). Dal lato dell’import, si rilevano riduzioni congiunturali soprattutto per energia (-12,8%) e beni di consumo durevoli (-11,9%) e non durevoli (-9,7%).   Analizzando le merci per condizionamento si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 1.345.564 tonnellate - sono diminuite del 24,4% (quasi 435 mila tonnellate in meno) rispetto al mese di gennaio 2023. Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 117.009 tonnellate, sono calate del 30,9% rispetto a gennaio 2023, mentre le merci su rotabili, con 123.135 tonnellate, sono diminuite del 19,1%. I prodotti liquidi - con una movimentazione pari a 417.617 tonnellate - sono cresciuti del 3,1% (quasi 13mila tonnellate in più) rispetto al mese di gennaio 2023. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 397.335 tonnellate di merce, ha registrato nel mese di gennaio 2024 un calo pari al 30,0% (170 mila tonnellate in meno) rispetto a gennaio 2023. Analizzando l’andamento delle singole merceologie, particolarmente negativo l’andamento nella movimentazione dei cereali, con 146.329 tonnellate, in calo del 38%, delle farine, pari a 33.489 tonnellate, in calo del 66,4% e degli oli animali e vegetali che perdono il 32,3% (quasi 19 mila tonnellate in meno) rispetto al mese di gennaio 2023. Buono, invece, il dato dei semi oleosi a gennaio 2024, con circa 133,5 mila tonnellate movimentate, in crescita del 13,7% rispetto a gennaio 2023. I materiali da costruzione, con 181.420 tonnellate movimentate in gennaio 2024, hanno registrato una diminuzione del 57,5% rispetto alla movimentazione di gennaio 2023. In forte calo le importazioni di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, pari a 154.200 tonnellate (il 61,6% in meno rispetto a gennaio 2023). I prodotti metallurgici, con 360.845 tonnellate nel mese di gennaio 2024, risultano in calo del 17,8% (oltre 78 mila tonnellate in meno). In aumento a gennaio 2024 i prodotti petroliferi (+4,2%) rispetto allo stesso mese del 2023 e i prodotti chimici che crescono del 17,3%, grazie al sostanziale contributo positivo dei prodotti chimici liquidi (+28,7%). Ottima la performance dei concimi che, con 208.859 tonnellate movimentate nel mese di gennaio 2024, risultano in aumento, rispetto a gennaio 2023, del 153,1% (oltre 126 mila tonnellate in più). Per i contenitori, pari a 11.100 TEUs, si sono registrati 4.779 TEUs in meno rispetto a gennaio 2023 (-30,1%). In termini di tonnellate, la merce trasportata nel mese di gennaio 2024, pari a 117.009 tonnellate, è calata del 30,9% rispetto allo stesso mese del 2023 (oltre 52.000 tonnellate in meno). Il numero delle toccate delle navi portacontainer, in particolare, è stato pari a 34 contro le 39 del gennaio 2023 (5 navi in meno, -12,8%). Trailer e rotabili hanno fatto registrare complessivamente 5.847 pezzi movimentati, con un calo di 823 pezzi (-12,3% rispetto allo stesso mese del 2023) e, in termini di merce movimentata (123.135 tonnellate) una diminuzione del 19,1% rispetto a gennaio 2023, per 29.155 tonnellate in meno. Inizio d’anno negativo anche per i trailer della linea Ravenna – Brindisi – Catania: nel mese di gennaio, infatti, i pezzi movimentati, sono stati pari a 4.891, in deciso calo (+25,5%) rispetto al 2023 (1.672 pezzi in meno). Molto positivo per il porto di Ravenna, invece, il risultato nel mese di gennaio 2024 per le automotive, pari a 914 pezzi, contro i soli 40 dello scorso anno (+2.185,0%), grazie al traffico di vetture BMW sbarcate al terminal Sapir e dirette verso i mercati dell’Asia Orientale.   Dalle prime stime sui traffici a chiusura degli ordinativi sul Port Community System (PCS) si prospetta per il mese di febbraio 2024 una movimentazione di poco superiore ai 2 milioni di tonnellate, in lieve aumento (+0,6%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Sull’andamento positivo del mese di febbraio 2024 incidono certamente i buoni risultati dei concimi (+61,3%), dei metallurgici (+33,9%), dei combustibili minerali solidi (+24,6%), ma anche la ripresa dei materiali da costruzione (+7,2%) e dei prodotti petroliferi (+1,3%). Buona la performance a febbraio 2024 anche per quanto riguarda i container, sia per i 950 TEUs in più (+5,9%) che per la merce, per quasi 17.000 tonnellate in più (+9,5%) rispetto lo stesso mese del 2023. In crescita rispetto a febbraio 2023 anche la merce trasportata su trailer, per 5.900 tonnellate in più (+3,9%), anche se con circa 460 pezzi in meno (-7,0%). In calo invece, rispetto a febbraio 2023, il dato degli agroalimentari sia liquidi (-57,3%) che solidi (-54,8%) e dei prodotti chimici liquidi (-2,5%). La movimentazione complessiva per il primo bimestre del 2024 dovrebbe assestarsi sui 3,8 milioni di tonnellate, in diminuzione del 10,2% rispetto allo stesso periodo del 2023 (circa 427.000 tonnellate in meno). Nonostante ciò, dovrebbero però chiudere in crescita il periodo gennaio – febbraio 2024 i concimi (+87,1%), i prodotti chimici liquidi (+14,2%), i metallurgici (+6,9%) e i petroliferi (+2,7%). Negativa la stima, nei primi 2 mesi del 2024, per i container che dovrebbero di poco superare i 28 mila TEUs, con oltre 3.800 TEUs in meno rispetto al primo bimestre 2023 (-12,0%); anche la merce in container, stimata in circa 312 mila tonnellate, risulterebbe in calo del 10,2% (oltre 35.300 tonnellate in meno) rispetto ai primi 2 mesi del 2023. Per quanto riguarda i trailer, i semirimorchi movimentati nei primi 2 mesi del 2024 dovrebbero di poco superare quota 11.000 pezzi (oltre il 16% in meno sul 2023, per oltre 2.100 pezzi mancanti) e la corrispondente merce su trailer movimentata dovrebbe essere inferiore del 7,6% rispetto a quella movimentata fino a febbraio 2023 (circa 23.300 tonnellate in meno). Per leggere il Report completo  https://www.port.ravenna.it/porto-di-ravenna/statistiche/traffico-porto-gennaio-2024.html A cura del Servizio Analisi e Statistica (Area Pianificazione, Sviluppo, Promozione e Progettazione UE)  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 16/10/2023
Roma: In previsione dell’evento Italian Cruise Day che quest’anno si terrà a Taranto il prossimo 27 ottobre, Risposte Turismo ha voluto anticipare alcuni dati sul traffico crociere 2023 nel corso di una breve conferenza stampa questa mattina. Dati molto confortanti che confermano la destinazione Italia quale meta ricercata negli itinerari. A margine della conferenza stampa, il Presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri ha ricordato come, “Il segmento delle crociere continua a crescere anche oltre le previsioni, segnando un record nel 2023, confermando il suo ruolo strategico per la portualità italiana. I dati superano quelli del 2019 (che aveva già segnato un record) e nella classifica dei primi 20 porti nell’area MED troviamo ben 8 porti italiani. Spesso abbiamo trascurato i dati di questo settore che invece, per un Paese come il nostro, vanno ricordati e valorizzati. Vorrei ricordare che anche questo è un nuovo ruolo dei porti: generatori di movimento immediato (crocieristi) e di ritorno delle persone, come turisti, (poderoso marketing territoriale)”. Giampieri ha poi proseguito, “Naturalmente in questo contesto, occorre comunicare con coloro che vivono nei territori intorno ai porti, adattando talvolta le scelte commerciali ai territori di riferimento. L’Italia, e il Mediterraneo in generale, sono peculiari e unici.  La necessità sempre più importante e urgente per i porti di far conoscere le proprie attività, creando un dialogo con il territorio e consentendo alle persone di prendere coscienza delle loro attività, rende il rapporto porto-città sempre più attuale in termini di strategia istituzionale e di comunicazione e promozione. Come Assoporti, riteniamo che occorrerà sempre di più dedicarsi a questo tema, perché lo sviluppo di un porto deve avvenire con la condivisione delle comunità. Stiamo lanciando nuove attività che intendiamo integrare con Italian Port Days che è oramai la casa per i temi connessi ai rapporti tra porti e territori ed in corso in diversi porti propri in questo periodo.”

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