Comunicazioni

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Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 11/10/2024
La didattica si svolgerà in modalità mista.  Link al Nuovo Bando Master 2024/2025 Link alla scheda del Master  https://www.youtube.com/watch?v=VzBRLawgGP0
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 11/10/2024
Bologna – La Zona logistica semplificata (Zls) dell’Emilia-Romagna è stata approvata oggi con la firma del decreto di istituzione da parte della Presidente del Consiglio dei ministri, dopo l'istruttoria avviata più di due anni fa dal Ministero per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, in collegamento con la Regione. Il progetto speciale e unitario per la movimentazione delle merci è stato messo a punto dalla Regione stessa dopo un lavoro di condivisione con i territori e metterà in relazione infrastrutture viarie e ferroviarie e le aree produttive commerciali della regione. La Zls dell’Emilia-Romagna coinvolge 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, 25 aree produttive, 9 province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini) e 28 Comuni (Argenta, Bagnacavallo, Bentivoglio, Bondeno, Casalgrande, Cesena, Codigoro, Concordia sulla Secchia, Conselice, Cotignola, Faenza, Ferrara, Fontevivo, Forlì, Forlimpopoli, Guastalla, Imola, Lugo, Mirandola, Misano Adriatico, Modena, Ostellato, Piacenza, Ravenna, Reggiolo, Rimini, Rubiera, San Giorgio di Piano). Come previsto dalle normative nazionali per l’istituzione delle zone economiche speciali, la Zls avrà un’estensione di circa 4.500 ettari e unirà il porto di Ravenna, il centro del sistema, con i nodi intermodali regionali e le aree produttive commerciali identificate secondo criteri di collegamento economico-funzionale con il contesto portuale. È inoltre previsto l’istituzione di un Comitato di indirizzo con funzioni di supporto per promozione, investimenti, monitoraggio e collegamento con le strutture regionali. Le imprese che fanno parte della Zls, quelle già presenti o le nuove, beneficeranno di una serie di facilitazioni - nazionali e regionali - come semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e l’occupazione. Le agevolazioni previste nel “pacchetto localizzativo” saranno condizionate allo sviluppo o l’attivazione delle relazioni con il sistema portuale di Ravenna. https://notizie.regione.emilia-romagna.it/comunicati/2024/ottobre/territorio-via-libera-dal-governo-alla-istituzione-della-zona-logistica-semplificata-zls-dell2019emilia-romagna-interessati-circa-4-500-ettari-di-territorio-con-fulcro-nel-porto-di-ravenna-per-la-movimentazione-delle-merci-la-logistica-e
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 10/10/2024
L'Autorità Portuale di  Ravenna ha partecipato agli Stati Generali della Logistica del Nord Est che si sono svolti all'interno della terza edizione di Green Logistic Expo, il Salone Internazionale della Logistica Sostenibile in corso a Padova. Si sono dati appuntamento a Padova i principali operatori della catena logistica internazionale per discutere del forte processo di cambiamento e ammodernamento che sta vivendo la logistica italiana e  che potrebbe farle fare quel salto di qualità, da molti anni auspicato, che può consentirle di diventare competitiva a livello internazionale e giocare un ruolo più attivo per lo sviluppo del Paese. Tre appaiono essere i binari, distinti e connessi, lungo i quali è necessario e strategico operare: quello degli investimenti infrastrutturali che grazie al PNRR vedono la possibilità di un ammodernamento e del superamento di gran parte delle strozzature da decenni denunciate; quello della transizione green, non più rinviabile, al quale la logistica può dare un contributo all’intero sistema attraverso azioni di razionalizzazione e la produzione di energia pulita e infine quello di una accelerata automazione e digitalizzazione delle proprie strutture e modelli.(per leggere la notizia completa vai a: https://greenlogisticsexpo.it/green-logistics-expo-3a-edizione-alla-fiera-di-padova-un-salone-vivo-con-una-visione-globale-per-una-logistica-sostenibile-moderna-e-connessa/) In questo contesto  si sono tenuti gli Stati Generali della Logistica del Nord Est, all'insegna di una logistica che non guarda ai confini amministrativi ma ha come primo interesse la realtà economica e gli scambi commerciali. Da questa considerazione e dal comune sentimento delle Regioni del Nord Est – Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Lombardia – è nato un Protocollo con la costituzione di un tavolo tecnico interregionale che condivida le articolazioni della Piattaforma logistica del Nord e che annualmente presenti i risultati del proprio lavoro negli Stati Generali della Logistica del Nord Est. I principali nodi delle Regioni coinvolte si sono dati appuntamento a Padova dove, insieme ai massimi dirigenti del sistema ferroviario e stradale italiano, hanno raccontato le proprie attività e presentato i progetti in corso di realizzazione. "E' emerso - ha dichiarato il Direttore Operativo  dell'Autorità Portuale di Ravenna, Mario Petrosino,  durante il proprio intervento - il ruolo centrale del completamento delle infrastrutture ferroviarie per connettere tutti i territori ai mercati di riferimento che devono essere europei". Petrosino ha inoltre portato anche l'esperienza positiva e concreta  della rete regionale dei nodi logistici racchiusi nel cluster E.R.I.C. (Emilia Romagna Intermodal Cluster). Gli altri porti del nord adriatico presenti hanno illustrato il lavoro di NAPA (la North Adriatic Ports Association) di cui fa parte anche il porto di Ravenna.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 10/10/2024
A RAVENNA IL 23 E 24 OTTOBRE PROSSIMI SI TERRA’, NELL’AMBITO DELL’ “ADRIA SHIPPING SUMMIT”, L’Evento di chiusura del Progetto “Ravenna Port Hub- Infrastructural works”. Il Progetto Hub Portuale è l’investimento infrastrutturale più significativo realizzato nel Porto di Ravenna NEGLI ULTIMI CINQUANT’ANNI. IL completaMENto DEi lavori SEGNA UNA TAPPA FONDAMENTALE NEL PERCORSO DI SVILUPPO DELLO SCALO E SARA’ CELEBRATO IN OCCASIONE DELla prima edizione dell’Adria Shipping Summit, importante appuntamento dedicato al mondo marittimo, portuale, logistico e produttivo dell’Alto Adriatico     segui questo EVENTO: https://www.adriashippingsummit.it/ravennaporthubinfrastracturalworks/ E PARTECIPA ISCRIVENDOTI SU: https://www.adriashippingsummit.it/  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 10/10/2024
Roma, 8 ottobre 2024: è stato sottoscritto questa mattina, dopo un'intensa e decisiva riunione durante la notte di ieri, l'accordo per il rinnovo del CCNL dei porti che interessa circa 18,000 lavoratrici e lavoratori e che dovrà essere sottoposto a referendum entro il prossimo 25 ottobre. Una contrattazione iniziata circa un anno fa e che ha visto anche momenti di tensioni tra le parti, incluso 4 giorni di sciopero. "Siamo lieti della soluzione che finalmente è stata trovata, grazie ad un responsabile e intenso lavoro tra le parti firmatarie. È prevalso il senso di appartenenza ad un comparto sempre più strategico che sta vivendo una profonda trasformazione, come abbiamo avuto modo di sottolineare in diverse occasioni, e siamo fiduciosi del buon esito anche degli ultimi passaggi deliberanti di ciascuna parte," ha commentato il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, a margine della firma. "L'importanza del valore e della centralità delle lavoratrici e dei lavoratori dei porti è stato l'elemento caratterizzante della trattativa tra Organizzazioni Sindacali e Associazioni datoriali," ha concluso Giampieri.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 08/10/2024
Il porto di Ravenna nel periodo gennaio-agosto 2024 ha movimentato complessivamente 16.899.795 tonnellate, in calo del 4,3% (750 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Gli sbarchi sono stati pari a 14.625.880 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.273.915 tonnellate (rispettivamente, -5,2% e +12,2% rispetto ai primi 8 mesi del 2023). Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.706, 33 toccate in più (+1,9%) rispetto al 2023. Il mese di agosto 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 2.005.927 tonnellate, in diminuzione del 3,1% (oltre 64 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023. Analizzando le merci per condizionamento, nel periodo gennaio-agosto 2024 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 13.703.922 tonnellate - sono diminuite del 6,2% (quasi 912 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 1.523.592 tonnellate, sono in calo del 5,4% ma comunque in ripresa. In calo anche le merci su rotabili (-5,7%) con 1.183.334 tonnellate. I prodotti liquidi, con una movimentazione di 3.195.873 tonnellate, sono aumentati del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 3.234.610 tonnellate di merce, ha registrato nei primi 8 mesi del 2024 un calo pari al 7,5% (quasi 264 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Analizzando l’andamento delle singole merceologie risulta che i cereali, pari a 870.288 tonnellate, sono in calo del 25,9% (304 mila tonnellate in meno) rispetto al 2023, le farine, pari a 827.573 tonnellate, sono cresciute del 20,5% rispetto al 2023, mentre i semi oleosi, con 755.325 tonnellate sbarcate, sono in diminuzione del 10,3% rispetto al 2023, e, per quanto riguarda gli oli animali e vegetali, con 416.896 tonnellate, sono in leggero calo rispetto allo stesso periodo del 2023 (-1,2%). Nei primi 8 mesi del 2024 i materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 2.833.628 tonnellate, in diminuzione del 5,8% rispetto al 2023 (174 mila tonnellate in meno); in particolare, risultano in calo le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 2.531.296 tonnellate (-6,6%, e quasi 180 mila tonnellate in meno). Per quanto riguarda i prodotti metallurgici sono state movimentate 4.105.898 tonnellate di prodotti, in diminuzione del 10,0% rispetto allo stesso periodo del 2023 (oltre 457 mila tonnellate in meno). Nel periodo gennaio-agosto 2024, per quanto riguarda i prodotti petroliferi, sono state movimentate 1.910.731 tonnellate, oltre 188 mila tonnellate in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+10,9%). Risultato positivo per i prodotti chimici (+1,6%), con 736.393 tonnellate (di cui 681.334 tonnellate di chimici liquidi), e per i concimi, con una movimentazione pari a 1.150.373 tonnellate (+4,9% rispetto al 2023). I contenitori, con 137.736 TEUs, sono diminuiti del 6,1% rispetto al 2023 (8.981 TEUs in meno), in termini di tonnellate, la merce trasportata nel periodo, pari a 1.523.592 tonnellate, è calata del 5,4% rispetto al 2023. Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 303, è di 2 toccate in più rispetto al 2023. Positivo il risultato complessivo nei primi 8 mesi del 2023 per trailer/rotabili e automotive, in aumento del 4,1% per numero di pezzi movimentati (63.719 pezzi, 2.527 in più rispetto al 2023), ma in diminuzione del 5,7% in termini di merce movimentata (1.183.334 tonnellate). In particolare, per i trailer e altri veicoli, quasi tutti movimentati sulla linea Ravenna-Brindisi-Catania, i pezzi movimentati, pari a 50.588, sono calati del 9,1% rispetto al 2023 (5.048 pezzi in meno). Inoltre prosegue l’ottimo risultato registrato per il traffico di automotive che, nel periodo gennaio-agosto 2024 con 13.131 pezzi, 7.575 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023, sempre grazie al traffico di vetture BMW dirette verso i mercati dell’Asia Orientale. Nei primi 8 mesi del 2024 si sono registrati 55 scali di navi da crociera (contro i 62 scali dello stesso periodo del 2023), per un totale di 193.998 passeggeri (-13,7%), di cui 161.436 in “home port”.   Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di settembre 2024, si stima una movimentazione complessiva pari a quasi 1,9 milioni di tonnellate, in leggero calo di 87 mila tonnellate rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mentre i primi 9 mesi del 2024 dovrebbero chiudersi con una movimentazione complessiva di quasi 18,8 milioni di tonnellate. Mese e periodo si stimano in calo del 4,3% rispetto 2023. Nel mese di settembre dovrebbero registrare un risultato positivo i materiali da costruzione (+19,7%) in crescita di 63 mila tonnellate e i prodotti petroliferi in aumento di 40 mila tonnellate (+18,6%). Per tutte le altre merceologie si stimano dati negativi: gli agroalimentari liquidi diminuiscono del 45,8%, mentre gli agroalimentari solidi del 14,1%, i chimici liquidi calano del 12,1%, i metallurgici del 9,9% e i concimi del 6,3%. In calo anche la merce su trailer (-3,4%) e il relativo numero di trailer e altri veicoli (-4,1%) come anche la merce in container (-9,4%) e i TEUs (-18,7%). Nei primi 9 mesi del 2024 sono in crescita i combustibili minerali solidi (+26,6%), i petroliferi (+11,8%), i concimi (+3,5%) e i prodotti chimici solidi (+0,5%). In calo, invece, dell’11,5% gli agroalimentari liquidi e dell’8,2% gli agroalimentari solidi; in diminuzione anche i materiali da costruzione (-3,3%) e i metallurgici (-10,0%). In recupero anche se ancora negativa la stima nel terzo trimestre del 2024 per i container, con quasi 153 mila TEUs (oltre 12 MILA TEUs in meno; -7,5% rispetto al 2023) e per la merce in container, in diminuzione del 5,8%. Stabile il numero dei trailer e altri veicoli che, per i primi 9 mesi del 2024 si stimano pari a 61.693 pezzi (-0,4%), mentre la relativa merce dovrebbe essere in diminuzione del 5,4% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2023. Le crociere nei primi 9 mesi dovrebbero avere portato oltre 241 mila passeggeri (in calo di circa l’11,8% rispetto al 2023), di cui quasi 203 mila in homeport. Nel solo mese di agosto i passeggeri sono stati oltre 47 mila di cui 42 mila in homeport.   A cura del Servizio Analisi e Statistica (Direzione Operativa)
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 08/10/2024
Il Consiglio Direttivo del The International Propeller Club Port of Ravenna ha organizzato per il giorno 09 ottobre 2024 ore 19:00 un incontro conviviale a tema: IL PORTO DI RAVENNA PIATTAFORMA DISTRIBUTIVA PER LE AUTOMOBILI Recentemente il gruppo Sapir, primario operatore terminalistico del porto di Ravenna, specializzato in imbarco, sbarco e movimentazione di merci, ha formalizzato una partnership con ARS Altmann, gruppo tedesco fra i principali fornitori di servizi di logistica per veicoli finiti in Europa. Riccardo Sabadini (Sapir S.p.A.) e Maximilian Altmann (Ars Altmann AG) hanno infatti costituito la new company ASIA s.r.l. – Altmann Sapir Intermodal Autoterminal – che ha lo scopo di fornire servizi logistici e terminalistici ai grandi brand del settore auto. Si tratta di un settore e di una categoria merceologica che, seppure non si possa dire nuova in assoluto per il porto di Ravenna, costituisce però oggi, per la prima volta, l’oggetto di una filiera logistica di significativa importanza. Ad introdurre la serata la presentazione di uno “studio sulla riorganizzazione delle catene logistiche del settore automotive e delle connesse opportunità di potenziare il ruolo di Ravenna come piattaforma distributiva multibrand in import ed export per le auto” a cura di ITL. Ne parleremo con: Andrea Bardi – Direttore Generale dell’Istituto sui Trasporti e la Logistica (ITL) Riccardo Sabadini – Presidente Sapir S.p.a. Maximilian Altmann – Amministratore Delegato Ars Altmann AG Massimo Ringoli – Amministratore Delegato Asia S.r.l. L’incontro si terrà presso il Grand Hotel Mattei, in Via Enrico Mattei n. 25 a Ravenna.  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 01/10/2024
Più di 3000 persone si sono date appuntamento davanti alla sede dell'Autorità Portuale di Ravenna per partecipare domenica scorsa alla PINKRANNING, la corsa organizzata da Runners Club Ravenna con il coinvolgimento di Linea Rosa e tutta la sua rete associativa per lanciare un segnale forte alla violenza contro le donne. E' dalla sua nascita che l'Autorità Portuale ospita questa manifestazione della quale condivide totalmente le finalità.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 01/10/2024
Sono più le donne nello spazio che quelle per mare… una delle tante curiosità raccontate in Donne sul ponte di comando. Trent’anni di storia e storie delle professioniste del mare (Mursia) il libro che, per la prima volta, racconta l’altra metà del mare, quella delle donne che lavorano nel settore dello shipping, del trading e della logistica. A scriverlo sono le socie di Wista Italy - la sezione italiana della Women International Shipping and Trading Association - che quest’anno festeggia i trent’anni di attività. Fondata a Genova nel 1994 da cinque donne pioniere del cluster marittimo, il libro ripercorre la lunga rotta delle donne per conquistare il ponte di comando, reale e metaforico. «Un libro corale che finalmente dà voce alle professioniste italiane del mare, alle loro carriere e alle loro storie professionali e vuole illuminare un problema: nel mondo marittimo siamo molto lontani dalla parità di genere. Per il bene di tutto il sistema Paese dobbiamo farcene carico» dice Costanza Musso, presidente di WISTA Italy. «Nel settore marittimo siamo ancora molto lontane dal raggiungimento della parità di genere: a livello mondiale i marittimi-donne sono solo il 2% su circa 2 milioni di addetti; le donne che lavorano a terra sono invece il 29%. In Italia la situazione non è migliore: la percentuale di donne che lavorano nei porti e nei servizi a terra è del 6,7%, migliore la percentuale di donne impegnate nelle Autorità di Sistema Portuale, 46%.  Peccato che dal 1994, anno della riforma dei porti, su un centinaio di presidenti abbiamo avuto solo due donne ai vertici delle Autorità. Non pervenuto invece il dato delle donne italiane imbarcate come comandanti o ufficiali anche se grazie ai dati forniti dall’Accademia Mercantile sappiamo che nel triennio 2020-2023 le allieve ufficiali erano il 12%. Ma quante di loro hanno poi preso la via del mare?» La prima presidente Marisa Marciani Vignolo è stata tra le prime broker a sbarcare a Londra negli anni Sessanta e a smuovere le acque e organizzare il primo nucleo di professioniste del mare, lo ha fatto con Fulvia Linari, seconda Presidente Wista Italy, che è stata anche presidente Wista International dal 1996 al 2001. Dopo Linari la presidenza passa a Alessandra Boccone, Maria Gloria Giani, Daniela Fara, Michela Fucile, Daniela Aresu, Paola Tongiani e oggi Costanza Musso. Attraverso le testimonianze delle nove presidenti di Wista Italy che si sono succedute in tre decenni il racconto incrocia le fatiche e l’impegno per farsi spazio in un settore su cui gravano ancora oggi pregiudizi secolari - primo fra tutti che quelli del mare «non siano lavori per donne» perché erano tradizionalmente legati alla forza fisica. Nella seconda parte del volume sono invece le voci delle socie a farsi sentire. Sono donne che occupano posti apicali: armatrici, imprenditrici, dirigenti, comandanti e ufficiali che si raccontano con un obiettivo, ispirare altre donne a prendere la via del mare che offre occasioni di lavoro a bordo, nei porti, nella logistica, nelle Forze Armate.  La terza ed ultima parte è dedicata ai numeri del gender gap con un contributo di Greta Tellarini, docente di diritto marittimo e uno della presidente Musso. Il libro è stato presentato il 26 settembre 2024 in simultanea in 11 porti italiani. Presenti, insieme alle autorità, alcune socie Wista Italy che hanno raccontato l’associazione e la sua storia così come ognuna di loro la vive. Questo è possibile perché Wista è l’unica associazione del settore che annovera socie in tutti i settori del cluster marittimo e in tutti i porti italiani, e conta oltre 100 socie. Quindi un vero lavoro di squadra e di leadership condivisa senza, è il caso di dirlo, “prime donne”, ma tante donne che hanno deciso di caricarsi sulle spalle il loro pezzo di storia di empowerment e di condividerlo. Questi i porti nei quali è stato presentato il libro: Genova Savona La Spezia Trieste Ravenna Taranto Cagliari Catania Livorno Napoli Venezia Il libro è stato presentato anche a Monaco al “Monaco Yacht Show”. “Abbiamo scelto di andare nei porti per due motivi. La prima: le navi e i porti sono il nostro mondo, la nostra casa e vogliamo che altre donne vi trovino posto. La mancanza di donne è una perdita di ingegno, di competenze, di diversità di pensiero che fa male a tutto il sistema. La seconda è che crediamo che sia arrivato il momento di mettere più donne nei posti di comando. In trent’anni abbiamo avuto solo due presidenti di Autorità donne, ci sono ampi margini di miglioramento” - conclude Costanza Musso -“Interessante evidenziare il contributo degli sponsor dove, oltre a numerose aziende delle socie e a numerose socie che hanno contribuito a titolo personale, abbiamo avuto il piacere di avere un importante supporto da Costa Crociere, MSC, Assoporti, Assiterminal e Assoarmatori che ringraziamo per la fiducia”. WISTA (Women's International Shipping & Trading Association) è un’organizzazione internazionale per le donne con ruoli chiave e posizioni dirigenziali nei settori marittimo, commerciale e logistico. La sua mission è attrarre più donne nell’industria marittima e sostenere le donne in posizioni dirigenziali attraverso networking, formazione e mentoring, con la convinzione che la diversità di genere sia fondamentale per un futuro sostenibile per l’industria marittima a livello internazionale. L’associazione, nata nel 1974, cresce ogni anno e conta circa oltre 5.000 socie in 59 paesi in tutto il mondo. WISTA sostiene la creazione di rapporti commerciali nazionali ed internazionali tra i propri membri. Maggiori informazioni sul sito internazionale https://wistainternational.com/ WISTA Italy nasce a Genova nel 1994 dalla volontà di cinque socie fondatrici e oggi conta oltre 100 socie. Presidente in carica è Costanza Musso, Cavaliere del Lavoro e AD del Gruppo Grendi www.wistaitaly.it   INFORMAZIONI PER LA STAMPA   Katia Piraccini                    mob. 338 7785479            k.piraccini@altrapagina.com Maria Giovanna Arena     mob.3396360370              mg.arena@altrapagina.com   ALTRA PAGINA  www.altrapagina.com Via Vincenzo Monti, 8 - 20123 Milano tel. 02 46712539; fax 02 48013233  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 30/09/2024
Conclusa la procedura di gara, è stato firmato il contratto e parte ora l’attività per la realizzazione della prima imbarcazione completamente green, che opererà nel porto di Ravenna per la raccolta della plastica dispersa in acqua. L’intervento è reso possibile grazie al finanziamento di circa 2 milioni di euro che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), nel quadro delle risorse del Progetto GREEN PORTS e del PNRR, ha destinato all’Autorità Portuale di Ravenna e si colloca all’interno di una più ampia serie di attività finalizzate ad un maggiore utilizzo di energia green, all’efficientamento energetico dello scalo ed alla riduzione delle emissioni di CO2 in ambito portuale. L’Autorità Portuale di Ravenna aveva pubblicato, nel mese di aprile, il bando di gara per l’affidamento dell’incarico di realizzazione di una imbarcazione ecologica, alimentata da fonti energetiche rinnovabili, per la raccolta di materiali galleggianti e semisommersi presenti in acqua e pochi giorni fa, terminata la fase di valutazione delle offerte pervenute, ha potuto procedere all’affidamento dell’incarico ed alla firma del contratto con la società risultata vincitrice, il cantiere nautico Morri F.M. di Bellaria. (nella foto Davide Morri del cantiere FM con il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi). Nello specifico l’imbarcazione, con propulsore elettrico, quindi a zero emissioni, sarà in grado di raccogliere macroplastiche del diametro superiore a 5 millimetri e recuperare rifiuti solidi galleggianti e semi-sommersi, oltre ad essere idonea alla raccolta e al trattamento di sversamenti di idrocarburi. Inoltre l’imbarcazione sarà omologata per il trasporto passeggeri e dotata di apparati ed equipaggiamenti, tali da poter essere impiegata anche in campagne di monitoraggio in ambito ambientale (qualità dell’acqua e dell’aria). L’imbarcazione, tecnologicamente innovativa, sarà in grado di operare per 8 ore consecutive, anche in bassi fondali ed avere dimensioni tali da riuscire a passare al di sotto del ponte mobile che attraversa il canale Candiano. Si tratta della prima imbarcazione con queste caratteristiche operante in un porto italiano, dal momento che è previsto venga realizzata entro aprile 2026. Il porto di Ravenna conferma così il proprio impegno verso una sostenibilità ambientale legata non soltanto alla riduzione degli impatti ambientali delle attività portuali ma anche alla crescita di una economia blu sempre più attenta a proteggere l’intero ecosistema marino.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 11/10/2024
La didattica si svolgerà in modalità mista.  Link al Nuovo Bando Master 2024/2025 Link alla scheda del Master  https://www.youtube.com/watch?v=VzBRLawgGP0
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 11/10/2024
Bologna – La Zona logistica semplificata (Zls) dell’Emilia-Romagna è stata approvata oggi con la firma del decreto di istituzione da parte della Presidente del Consiglio dei ministri, dopo l'istruttoria avviata più di due anni fa dal Ministero per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, in collegamento con la Regione. Il progetto speciale e unitario per la movimentazione delle merci è stato messo a punto dalla Regione stessa dopo un lavoro di condivisione con i territori e metterà in relazione infrastrutture viarie e ferroviarie e le aree produttive commerciali della regione. La Zls dell’Emilia-Romagna coinvolge 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, 25 aree produttive, 9 province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini) e 28 Comuni (Argenta, Bagnacavallo, Bentivoglio, Bondeno, Casalgrande, Cesena, Codigoro, Concordia sulla Secchia, Conselice, Cotignola, Faenza, Ferrara, Fontevivo, Forlì, Forlimpopoli, Guastalla, Imola, Lugo, Mirandola, Misano Adriatico, Modena, Ostellato, Piacenza, Ravenna, Reggiolo, Rimini, Rubiera, San Giorgio di Piano). Come previsto dalle normative nazionali per l’istituzione delle zone economiche speciali, la Zls avrà un’estensione di circa 4.500 ettari e unirà il porto di Ravenna, il centro del sistema, con i nodi intermodali regionali e le aree produttive commerciali identificate secondo criteri di collegamento economico-funzionale con il contesto portuale. È inoltre previsto l’istituzione di un Comitato di indirizzo con funzioni di supporto per promozione, investimenti, monitoraggio e collegamento con le strutture regionali. Le imprese che fanno parte della Zls, quelle già presenti o le nuove, beneficeranno di una serie di facilitazioni - nazionali e regionali - come semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali, con ricadute positive per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e l’occupazione. Le agevolazioni previste nel “pacchetto localizzativo” saranno condizionate allo sviluppo o l’attivazione delle relazioni con il sistema portuale di Ravenna. https://notizie.regione.emilia-romagna.it/comunicati/2024/ottobre/territorio-via-libera-dal-governo-alla-istituzione-della-zona-logistica-semplificata-zls-dell2019emilia-romagna-interessati-circa-4-500-ettari-di-territorio-con-fulcro-nel-porto-di-ravenna-per-la-movimentazione-delle-merci-la-logistica-e
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 10/10/2024
L'Autorità Portuale di  Ravenna ha partecipato agli Stati Generali della Logistica del Nord Est che si sono svolti all'interno della terza edizione di Green Logistic Expo, il Salone Internazionale della Logistica Sostenibile in corso a Padova. Si sono dati appuntamento a Padova i principali operatori della catena logistica internazionale per discutere del forte processo di cambiamento e ammodernamento che sta vivendo la logistica italiana e  che potrebbe farle fare quel salto di qualità, da molti anni auspicato, che può consentirle di diventare competitiva a livello internazionale e giocare un ruolo più attivo per lo sviluppo del Paese. Tre appaiono essere i binari, distinti e connessi, lungo i quali è necessario e strategico operare: quello degli investimenti infrastrutturali che grazie al PNRR vedono la possibilità di un ammodernamento e del superamento di gran parte delle strozzature da decenni denunciate; quello della transizione green, non più rinviabile, al quale la logistica può dare un contributo all’intero sistema attraverso azioni di razionalizzazione e la produzione di energia pulita e infine quello di una accelerata automazione e digitalizzazione delle proprie strutture e modelli.(per leggere la notizia completa vai a: https://greenlogisticsexpo.it/green-logistics-expo-3a-edizione-alla-fiera-di-padova-un-salone-vivo-con-una-visione-globale-per-una-logistica-sostenibile-moderna-e-connessa/) In questo contesto  si sono tenuti gli Stati Generali della Logistica del Nord Est, all'insegna di una logistica che non guarda ai confini amministrativi ma ha come primo interesse la realtà economica e gli scambi commerciali. Da questa considerazione e dal comune sentimento delle Regioni del Nord Est – Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Lombardia – è nato un Protocollo con la costituzione di un tavolo tecnico interregionale che condivida le articolazioni della Piattaforma logistica del Nord e che annualmente presenti i risultati del proprio lavoro negli Stati Generali della Logistica del Nord Est. I principali nodi delle Regioni coinvolte si sono dati appuntamento a Padova dove, insieme ai massimi dirigenti del sistema ferroviario e stradale italiano, hanno raccontato le proprie attività e presentato i progetti in corso di realizzazione. "E' emerso - ha dichiarato il Direttore Operativo  dell'Autorità Portuale di Ravenna, Mario Petrosino,  durante il proprio intervento - il ruolo centrale del completamento delle infrastrutture ferroviarie per connettere tutti i territori ai mercati di riferimento che devono essere europei". Petrosino ha inoltre portato anche l'esperienza positiva e concreta  della rete regionale dei nodi logistici racchiusi nel cluster E.R.I.C. (Emilia Romagna Intermodal Cluster). Gli altri porti del nord adriatico presenti hanno illustrato il lavoro di NAPA (la North Adriatic Ports Association) di cui fa parte anche il porto di Ravenna.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 10/10/2024
A RAVENNA IL 23 E 24 OTTOBRE PROSSIMI SI TERRA’, NELL’AMBITO DELL’ “ADRIA SHIPPING SUMMIT”, L’Evento di chiusura del Progetto “Ravenna Port Hub- Infrastructural works”. Il Progetto Hub Portuale è l’investimento infrastrutturale più significativo realizzato nel Porto di Ravenna NEGLI ULTIMI CINQUANT’ANNI. IL completaMENto DEi lavori SEGNA UNA TAPPA FONDAMENTALE NEL PERCORSO DI SVILUPPO DELLO SCALO E SARA’ CELEBRATO IN OCCASIONE DELla prima edizione dell’Adria Shipping Summit, importante appuntamento dedicato al mondo marittimo, portuale, logistico e produttivo dell’Alto Adriatico     segui questo EVENTO: https://www.adriashippingsummit.it/ravennaporthubinfrastracturalworks/ E PARTECIPA ISCRIVENDOTI SU: https://www.adriashippingsummit.it/  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 10/10/2024
Roma, 8 ottobre 2024: è stato sottoscritto questa mattina, dopo un'intensa e decisiva riunione durante la notte di ieri, l'accordo per il rinnovo del CCNL dei porti che interessa circa 18,000 lavoratrici e lavoratori e che dovrà essere sottoposto a referendum entro il prossimo 25 ottobre. Una contrattazione iniziata circa un anno fa e che ha visto anche momenti di tensioni tra le parti, incluso 4 giorni di sciopero. "Siamo lieti della soluzione che finalmente è stata trovata, grazie ad un responsabile e intenso lavoro tra le parti firmatarie. È prevalso il senso di appartenenza ad un comparto sempre più strategico che sta vivendo una profonda trasformazione, come abbiamo avuto modo di sottolineare in diverse occasioni, e siamo fiduciosi del buon esito anche degli ultimi passaggi deliberanti di ciascuna parte," ha commentato il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, a margine della firma. "L'importanza del valore e della centralità delle lavoratrici e dei lavoratori dei porti è stato l'elemento caratterizzante della trattativa tra Organizzazioni Sindacali e Associazioni datoriali," ha concluso Giampieri.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 08/10/2024
Il porto di Ravenna nel periodo gennaio-agosto 2024 ha movimentato complessivamente 16.899.795 tonnellate, in calo del 4,3% (750 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Gli sbarchi sono stati pari a 14.625.880 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.273.915 tonnellate (rispettivamente, -5,2% e +12,2% rispetto ai primi 8 mesi del 2023). Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.706, 33 toccate in più (+1,9%) rispetto al 2023. Il mese di agosto 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 2.005.927 tonnellate, in diminuzione del 3,1% (oltre 64 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023. Analizzando le merci per condizionamento, nel periodo gennaio-agosto 2024 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 13.703.922 tonnellate - sono diminuite del 6,2% (quasi 912 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 1.523.592 tonnellate, sono in calo del 5,4% ma comunque in ripresa. In calo anche le merci su rotabili (-5,7%) con 1.183.334 tonnellate. I prodotti liquidi, con una movimentazione di 3.195.873 tonnellate, sono aumentati del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 3.234.610 tonnellate di merce, ha registrato nei primi 8 mesi del 2024 un calo pari al 7,5% (quasi 264 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Analizzando l’andamento delle singole merceologie risulta che i cereali, pari a 870.288 tonnellate, sono in calo del 25,9% (304 mila tonnellate in meno) rispetto al 2023, le farine, pari a 827.573 tonnellate, sono cresciute del 20,5% rispetto al 2023, mentre i semi oleosi, con 755.325 tonnellate sbarcate, sono in diminuzione del 10,3% rispetto al 2023, e, per quanto riguarda gli oli animali e vegetali, con 416.896 tonnellate, sono in leggero calo rispetto allo stesso periodo del 2023 (-1,2%). Nei primi 8 mesi del 2024 i materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 2.833.628 tonnellate, in diminuzione del 5,8% rispetto al 2023 (174 mila tonnellate in meno); in particolare, risultano in calo le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 2.531.296 tonnellate (-6,6%, e quasi 180 mila tonnellate in meno). Per quanto riguarda i prodotti metallurgici sono state movimentate 4.105.898 tonnellate di prodotti, in diminuzione del 10,0% rispetto allo stesso periodo del 2023 (oltre 457 mila tonnellate in meno). Nel periodo gennaio-agosto 2024, per quanto riguarda i prodotti petroliferi, sono state movimentate 1.910.731 tonnellate, oltre 188 mila tonnellate in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+10,9%). Risultato positivo per i prodotti chimici (+1,6%), con 736.393 tonnellate (di cui 681.334 tonnellate di chimici liquidi), e per i concimi, con una movimentazione pari a 1.150.373 tonnellate (+4,9% rispetto al 2023). I contenitori, con 137.736 TEUs, sono diminuiti del 6,1% rispetto al 2023 (8.981 TEUs in meno), in termini di tonnellate, la merce trasportata nel periodo, pari a 1.523.592 tonnellate, è calata del 5,4% rispetto al 2023. Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 303, è di 2 toccate in più rispetto al 2023. Positivo il risultato complessivo nei primi 8 mesi del 2023 per trailer/rotabili e automotive, in aumento del 4,1% per numero di pezzi movimentati (63.719 pezzi, 2.527 in più rispetto al 2023), ma in diminuzione del 5,7% in termini di merce movimentata (1.183.334 tonnellate). In particolare, per i trailer e altri veicoli, quasi tutti movimentati sulla linea Ravenna-Brindisi-Catania, i pezzi movimentati, pari a 50.588, sono calati del 9,1% rispetto al 2023 (5.048 pezzi in meno). Inoltre prosegue l’ottimo risultato registrato per il traffico di automotive che, nel periodo gennaio-agosto 2024 con 13.131 pezzi, 7.575 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023, sempre grazie al traffico di vetture BMW dirette verso i mercati dell’Asia Orientale. Nei primi 8 mesi del 2024 si sono registrati 55 scali di navi da crociera (contro i 62 scali dello stesso periodo del 2023), per un totale di 193.998 passeggeri (-13,7%), di cui 161.436 in “home port”.   Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di settembre 2024, si stima una movimentazione complessiva pari a quasi 1,9 milioni di tonnellate, in leggero calo di 87 mila tonnellate rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mentre i primi 9 mesi del 2024 dovrebbero chiudersi con una movimentazione complessiva di quasi 18,8 milioni di tonnellate. Mese e periodo si stimano in calo del 4,3% rispetto 2023. Nel mese di settembre dovrebbero registrare un risultato positivo i materiali da costruzione (+19,7%) in crescita di 63 mila tonnellate e i prodotti petroliferi in aumento di 40 mila tonnellate (+18,6%). Per tutte le altre merceologie si stimano dati negativi: gli agroalimentari liquidi diminuiscono del 45,8%, mentre gli agroalimentari solidi del 14,1%, i chimici liquidi calano del 12,1%, i metallurgici del 9,9% e i concimi del 6,3%. In calo anche la merce su trailer (-3,4%) e il relativo numero di trailer e altri veicoli (-4,1%) come anche la merce in container (-9,4%) e i TEUs (-18,7%). Nei primi 9 mesi del 2024 sono in crescita i combustibili minerali solidi (+26,6%), i petroliferi (+11,8%), i concimi (+3,5%) e i prodotti chimici solidi (+0,5%). In calo, invece, dell’11,5% gli agroalimentari liquidi e dell’8,2% gli agroalimentari solidi; in diminuzione anche i materiali da costruzione (-3,3%) e i metallurgici (-10,0%). In recupero anche se ancora negativa la stima nel terzo trimestre del 2024 per i container, con quasi 153 mila TEUs (oltre 12 MILA TEUs in meno; -7,5% rispetto al 2023) e per la merce in container, in diminuzione del 5,8%. Stabile il numero dei trailer e altri veicoli che, per i primi 9 mesi del 2024 si stimano pari a 61.693 pezzi (-0,4%), mentre la relativa merce dovrebbe essere in diminuzione del 5,4% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2023. Le crociere nei primi 9 mesi dovrebbero avere portato oltre 241 mila passeggeri (in calo di circa l’11,8% rispetto al 2023), di cui quasi 203 mila in homeport. Nel solo mese di agosto i passeggeri sono stati oltre 47 mila di cui 42 mila in homeport.   A cura del Servizio Analisi e Statistica (Direzione Operativa)
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 08/10/2024
Il Consiglio Direttivo del The International Propeller Club Port of Ravenna ha organizzato per il giorno 09 ottobre 2024 ore 19:00 un incontro conviviale a tema: IL PORTO DI RAVENNA PIATTAFORMA DISTRIBUTIVA PER LE AUTOMOBILI Recentemente il gruppo Sapir, primario operatore terminalistico del porto di Ravenna, specializzato in imbarco, sbarco e movimentazione di merci, ha formalizzato una partnership con ARS Altmann, gruppo tedesco fra i principali fornitori di servizi di logistica per veicoli finiti in Europa. Riccardo Sabadini (Sapir S.p.A.) e Maximilian Altmann (Ars Altmann AG) hanno infatti costituito la new company ASIA s.r.l. – Altmann Sapir Intermodal Autoterminal – che ha lo scopo di fornire servizi logistici e terminalistici ai grandi brand del settore auto. Si tratta di un settore e di una categoria merceologica che, seppure non si possa dire nuova in assoluto per il porto di Ravenna, costituisce però oggi, per la prima volta, l’oggetto di una filiera logistica di significativa importanza. Ad introdurre la serata la presentazione di uno “studio sulla riorganizzazione delle catene logistiche del settore automotive e delle connesse opportunità di potenziare il ruolo di Ravenna come piattaforma distributiva multibrand in import ed export per le auto” a cura di ITL. Ne parleremo con: Andrea Bardi – Direttore Generale dell’Istituto sui Trasporti e la Logistica (ITL) Riccardo Sabadini – Presidente Sapir S.p.a. Maximilian Altmann – Amministratore Delegato Ars Altmann AG Massimo Ringoli – Amministratore Delegato Asia S.r.l. L’incontro si terrà presso il Grand Hotel Mattei, in Via Enrico Mattei n. 25 a Ravenna.  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 01/10/2024
Più di 3000 persone si sono date appuntamento davanti alla sede dell'Autorità Portuale di Ravenna per partecipare domenica scorsa alla PINKRANNING, la corsa organizzata da Runners Club Ravenna con il coinvolgimento di Linea Rosa e tutta la sua rete associativa per lanciare un segnale forte alla violenza contro le donne. E' dalla sua nascita che l'Autorità Portuale ospita questa manifestazione della quale condivide totalmente le finalità.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 01/10/2024
Sono più le donne nello spazio che quelle per mare… una delle tante curiosità raccontate in Donne sul ponte di comando. Trent’anni di storia e storie delle professioniste del mare (Mursia) il libro che, per la prima volta, racconta l’altra metà del mare, quella delle donne che lavorano nel settore dello shipping, del trading e della logistica. A scriverlo sono le socie di Wista Italy - la sezione italiana della Women International Shipping and Trading Association - che quest’anno festeggia i trent’anni di attività. Fondata a Genova nel 1994 da cinque donne pioniere del cluster marittimo, il libro ripercorre la lunga rotta delle donne per conquistare il ponte di comando, reale e metaforico. «Un libro corale che finalmente dà voce alle professioniste italiane del mare, alle loro carriere e alle loro storie professionali e vuole illuminare un problema: nel mondo marittimo siamo molto lontani dalla parità di genere. Per il bene di tutto il sistema Paese dobbiamo farcene carico» dice Costanza Musso, presidente di WISTA Italy. «Nel settore marittimo siamo ancora molto lontane dal raggiungimento della parità di genere: a livello mondiale i marittimi-donne sono solo il 2% su circa 2 milioni di addetti; le donne che lavorano a terra sono invece il 29%. In Italia la situazione non è migliore: la percentuale di donne che lavorano nei porti e nei servizi a terra è del 6,7%, migliore la percentuale di donne impegnate nelle Autorità di Sistema Portuale, 46%.  Peccato che dal 1994, anno della riforma dei porti, su un centinaio di presidenti abbiamo avuto solo due donne ai vertici delle Autorità. Non pervenuto invece il dato delle donne italiane imbarcate come comandanti o ufficiali anche se grazie ai dati forniti dall’Accademia Mercantile sappiamo che nel triennio 2020-2023 le allieve ufficiali erano il 12%. Ma quante di loro hanno poi preso la via del mare?» La prima presidente Marisa Marciani Vignolo è stata tra le prime broker a sbarcare a Londra negli anni Sessanta e a smuovere le acque e organizzare il primo nucleo di professioniste del mare, lo ha fatto con Fulvia Linari, seconda Presidente Wista Italy, che è stata anche presidente Wista International dal 1996 al 2001. Dopo Linari la presidenza passa a Alessandra Boccone, Maria Gloria Giani, Daniela Fara, Michela Fucile, Daniela Aresu, Paola Tongiani e oggi Costanza Musso. Attraverso le testimonianze delle nove presidenti di Wista Italy che si sono succedute in tre decenni il racconto incrocia le fatiche e l’impegno per farsi spazio in un settore su cui gravano ancora oggi pregiudizi secolari - primo fra tutti che quelli del mare «non siano lavori per donne» perché erano tradizionalmente legati alla forza fisica. Nella seconda parte del volume sono invece le voci delle socie a farsi sentire. Sono donne che occupano posti apicali: armatrici, imprenditrici, dirigenti, comandanti e ufficiali che si raccontano con un obiettivo, ispirare altre donne a prendere la via del mare che offre occasioni di lavoro a bordo, nei porti, nella logistica, nelle Forze Armate.  La terza ed ultima parte è dedicata ai numeri del gender gap con un contributo di Greta Tellarini, docente di diritto marittimo e uno della presidente Musso. Il libro è stato presentato il 26 settembre 2024 in simultanea in 11 porti italiani. Presenti, insieme alle autorità, alcune socie Wista Italy che hanno raccontato l’associazione e la sua storia così come ognuna di loro la vive. Questo è possibile perché Wista è l’unica associazione del settore che annovera socie in tutti i settori del cluster marittimo e in tutti i porti italiani, e conta oltre 100 socie. Quindi un vero lavoro di squadra e di leadership condivisa senza, è il caso di dirlo, “prime donne”, ma tante donne che hanno deciso di caricarsi sulle spalle il loro pezzo di storia di empowerment e di condividerlo. Questi i porti nei quali è stato presentato il libro: Genova Savona La Spezia Trieste Ravenna Taranto Cagliari Catania Livorno Napoli Venezia Il libro è stato presentato anche a Monaco al “Monaco Yacht Show”. “Abbiamo scelto di andare nei porti per due motivi. La prima: le navi e i porti sono il nostro mondo, la nostra casa e vogliamo che altre donne vi trovino posto. La mancanza di donne è una perdita di ingegno, di competenze, di diversità di pensiero che fa male a tutto il sistema. La seconda è che crediamo che sia arrivato il momento di mettere più donne nei posti di comando. In trent’anni abbiamo avuto solo due presidenti di Autorità donne, ci sono ampi margini di miglioramento” - conclude Costanza Musso -“Interessante evidenziare il contributo degli sponsor dove, oltre a numerose aziende delle socie e a numerose socie che hanno contribuito a titolo personale, abbiamo avuto il piacere di avere un importante supporto da Costa Crociere, MSC, Assoporti, Assiterminal e Assoarmatori che ringraziamo per la fiducia”. WISTA (Women's International Shipping & Trading Association) è un’organizzazione internazionale per le donne con ruoli chiave e posizioni dirigenziali nei settori marittimo, commerciale e logistico. La sua mission è attrarre più donne nell’industria marittima e sostenere le donne in posizioni dirigenziali attraverso networking, formazione e mentoring, con la convinzione che la diversità di genere sia fondamentale per un futuro sostenibile per l’industria marittima a livello internazionale. L’associazione, nata nel 1974, cresce ogni anno e conta circa oltre 5.000 socie in 59 paesi in tutto il mondo. WISTA sostiene la creazione di rapporti commerciali nazionali ed internazionali tra i propri membri. Maggiori informazioni sul sito internazionale https://wistainternational.com/ WISTA Italy nasce a Genova nel 1994 dalla volontà di cinque socie fondatrici e oggi conta oltre 100 socie. Presidente in carica è Costanza Musso, Cavaliere del Lavoro e AD del Gruppo Grendi www.wistaitaly.it   INFORMAZIONI PER LA STAMPA   Katia Piraccini                    mob. 338 7785479            k.piraccini@altrapagina.com Maria Giovanna Arena     mob.3396360370              mg.arena@altrapagina.com   ALTRA PAGINA  www.altrapagina.com Via Vincenzo Monti, 8 - 20123 Milano tel. 02 46712539; fax 02 48013233  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 30/09/2024
Conclusa la procedura di gara, è stato firmato il contratto e parte ora l’attività per la realizzazione della prima imbarcazione completamente green, che opererà nel porto di Ravenna per la raccolta della plastica dispersa in acqua. L’intervento è reso possibile grazie al finanziamento di circa 2 milioni di euro che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), nel quadro delle risorse del Progetto GREEN PORTS e del PNRR, ha destinato all’Autorità Portuale di Ravenna e si colloca all’interno di una più ampia serie di attività finalizzate ad un maggiore utilizzo di energia green, all’efficientamento energetico dello scalo ed alla riduzione delle emissioni di CO2 in ambito portuale. L’Autorità Portuale di Ravenna aveva pubblicato, nel mese di aprile, il bando di gara per l’affidamento dell’incarico di realizzazione di una imbarcazione ecologica, alimentata da fonti energetiche rinnovabili, per la raccolta di materiali galleggianti e semisommersi presenti in acqua e pochi giorni fa, terminata la fase di valutazione delle offerte pervenute, ha potuto procedere all’affidamento dell’incarico ed alla firma del contratto con la società risultata vincitrice, il cantiere nautico Morri F.M. di Bellaria. (nella foto Davide Morri del cantiere FM con il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi). Nello specifico l’imbarcazione, con propulsore elettrico, quindi a zero emissioni, sarà in grado di raccogliere macroplastiche del diametro superiore a 5 millimetri e recuperare rifiuti solidi galleggianti e semi-sommersi, oltre ad essere idonea alla raccolta e al trattamento di sversamenti di idrocarburi. Inoltre l’imbarcazione sarà omologata per il trasporto passeggeri e dotata di apparati ed equipaggiamenti, tali da poter essere impiegata anche in campagne di monitoraggio in ambito ambientale (qualità dell’acqua e dell’aria). L’imbarcazione, tecnologicamente innovativa, sarà in grado di operare per 8 ore consecutive, anche in bassi fondali ed avere dimensioni tali da riuscire a passare al di sotto del ponte mobile che attraversa il canale Candiano. Si tratta della prima imbarcazione con queste caratteristiche operante in un porto italiano, dal momento che è previsto venga realizzata entro aprile 2026. Il porto di Ravenna conferma così il proprio impegno verso una sostenibilità ambientale legata non soltanto alla riduzione degli impatti ambientali delle attività portuali ma anche alla crescita di una economia blu sempre più attenta a proteggere l’intero ecosistema marino.

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