Comunicazioni
05/12/2024
Il Porto di Ravenna nel periodo gennaio-ottobre 2024 ha movimentato complessivamente 21.226.501 tonnellate, in calo dell’1,9% (407 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023.
Gli sbarchi sono stati pari a 18.352.507 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.873.994 tonnellate (rispettivamente -2,3% e +0,9% rispetto ai primi 10 mesi del 2023).
Il numero di toccate delle navi è stato pari a 2.142, 28 in più (+1,3%) rispetto al 2023.
Ottimo il mese di ottobre 2024 con una movimentazione complessiva di 2.366.533 tonnellate, in crescita del 21,5% (418 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso mese del 2023.
Analizzando le merci per condizionamento, nel periodo gennaio-ottobre 2024 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 17.235.435 tonnellate - sono diminuite del 2,9% (512 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023, in particolare, le merci unitizzate in container, con 1.874.919 tonnellate, sono in calo del 5,8% e le merci su rotabili, con 1.505.021 tonnellate, sono in calo del 2,4%.
I prodotti liquidi, con una movimentazione di 3.991.066 tonnellate, sono aumentati del 2,7%.
Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 4.204.571 tonnellate di merce, ha registrato un calo pari al 3,7% (161 mila tonnellate in meno). In particolare la movimentazione dei cereali risulta in calo e pari a 1.245.684 tonnellate (-18,1%; 275 mila tonnellate in meno) e gli oli animali e vegetali, con una movimentazione di 560.725 tonnellate, sono in calo del 2,7%, mentre la movimentazione delle farine, pari a 1.036.330 tonnellate, è cresciuta del 33,2% rispetto al 2023.
Nei 10 mesi del 2024 i materiali da costruzione hanno registrato una decisa ripresa, con una movimentazione complessiva di 3.608.943 tonnellate, in aumento del 3,1% rispetto al 2023 (quasi 110 mila tonnellate in più). Tale recupero è sicuramente da attribuire all’aumento di import delle materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, pari a 3.246.143 tonnellate (+3,0%, e quasi 94 mila tonnellate in più).
Per quanto riguarda i prodotti metallurgici, sono state movimentate 5.064.439 tonnellate in diminuzione del 9,4% rispetto allo stesso periodo del 2023 (524 mila tonnellate in meno).
Buono il risultato dei prodotti petroliferi con 2.404.525 tonnellate, 177 mila tonnellate in più (+8,0%) e dei concimi, con una movimentazione pari a 1.405.899 tonnellate (+2,9%).
In aumento anche i prodotti chimici pari a 881.362 tonnellate (+1,3%).
Nel periodo gennaio-ottobre del 2024 i contenitori, con 167.852 TEUs, sono diminuiti dell’8,1% rispetto al 2023 (14.754 TEUs in meno). In termini di tonnellate, la merce trasportata nel periodo, pari a 1.874.919 tonnellate, è calata del 5,8%.
Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 381, è in linea con il 2023.
Positivo il risultato complessivo dei 10 mesi del 2024 per trailer/rotabili e automotive, in aumento dello 0,7% per numero di pezzi movimentati (80.060 pezzi, 528 in più rispetto al 2023) ma in diminuzione del 2,4% in termini di merce movimentata (1.505.021 tonnellate).
In particolare, per i trailer e altri veicoli, quasi tutti movimentati sulla linea Ravenna-Brindisi-Catania, nel periodo gennaio-ottobre del 2024, i pezzi movimentati, pari a 64.583, sono calati del 5,6% rispetto al 2023 (3.804 pezzi in meno);
Prosegue l’ottimo risultato registrato per il traffico di automotive con 15.477 pezzi, 4.332 pezzi in più (+38,9%), sempre grazie al traffico di vetture Bmw dirette verso i mercati dell’Asia Orientale.
Nei 10 mesi del 2024 si sono registrati 79 scali di navi da crociera (contro i 93 scali dello stesso periodo del 2023), per un totale di 271.498 passeggeri (-17,8%), di cui 222.353 in “home port”; il calo è dovuto alla minore capacità del terminal, causata dal cantiere per la costruzione della nuova stazione marittima.
Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di novembre 2024, si stima una movimentazione complessiva pari a quasi 2,1 milioni di tonnellate, in significativo aumento (+20,5%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In netto recupero e in linea con i dati dello scorso anno la stima degli 11 mesi del 2024 che dovrebbero raggiungere una movimentazione complessiva di poco quasi 23,4 milioni di tonnellate, in calo di circa lo 0,2% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Nel mese di novembre, quasi tutte le merceologie mostrano dati più che positivi: gli agroalimentari liquidi dovrebbero aumentare del 12,1%, gli agroalimentari solidi del 99,3%, i concimi del 52,3%, i materiali da costruzione dovrebbero segnare una crescita di quasi 92 mila tonnellate (+31,4%) e per i prodotti petroliferi si stima un incremento del 28,1%.
Dovrebbero avere un risultato negativo i prodotti chimici liquidi in diminuzione di 15 mila tonnellate
(-18,8%), quelli solidi (-36,5%) e i metallurgici (-2,2%) in calo di 10 mila tonnellate.
Negativi invece, nel mese di novembre, i dati relativi alla merce su trailer (-9,5%) nonostante il segno più per quanto riguarda il numero di trailer e altri veicoli (+1,0%), mentre ancora in calo i TEUs (-4,2%) nonostante un leggera crescita per la merce in container (+1,2%).
Negli 11 mesi, si stimano in crescita i minerali e cascami per la metallurgia (+281,0%), i petroliferi (+9,4%), i materiali da costruzione (+5,3%), i concimi (+5,3%) e gli agroalimentari solidi (+3,8%).
In calo, invece, i metallurgici (-8,8%), gli agroalimentari liquidi del 7,1% e i prodotti chimici sia liquidi
(-0,5%) che solidi (-2,3%).
Negativa la stima nel periodo gennaio-novembre 2024 per i container, con 184 mila TEUs (oltre 15 mila TEUs in meno; -7,7% rispetto al 2023) e per la merce in container, in diminuzione del 5,2% rispetto al 2023.
Segno meno anche per il numero dei trailer e altri veicoli che, per gli 11 mesi si stimano pari a 71.646 pezzi (-4,9%) e la relativa merce dovrebbe essere in diminuzione del 3,2% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2023.
Le crociere nel periodo gennaio-novembre 2024 dovrebbero avere portato a Ravenna oltre 272 mila passeggeri (in calo di circa il 17,7% rispetto al 2023), di cui quasi 222 mila in homeport. Nel mese di novembre i passeggeri sono stati oltre 628 di cui 603 in transito.
A cura del Servizio Analisi e Statistica (Direzione Operativa)