Comunicazioni
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali
11/03/2025
Rappresentanti di VODAFONE Business Italia ed il Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Ravenna, Fabio Maletti, nel corso di un evento dedicato a smart ports, green ports, alle nuove tecnologie e agli scenari che queste prefigurano in termini di automazione, sicurezza e sostenibilità nei porti e negli interporti, hanno illustrato il caso del porto di Ravenna, primo caso concreto di digitalizzazione portuale che vede, tra i tanti progetti in corso di realizzazione in questo settore nello scalo emiliano romagnolo, l’entrata in funzione della prima rete 5G a copertura di un intero ambito portuale, che permetterà ad operatori ed utenti portuali di usufruire in piena sicurezza dei benefici legati all'utilizzo delle nuove tecnologie.
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11/03/2025
Rossi che ha tracciato le direttrici dello sviluppo del Porto di Ravenna, del quale è stato Presidente per oltre 8 anni, esemplari di quella nuova visione strategica che si deve avere dei porti, ovvero quali hub non solo logistici ma anche energetici e digitali. A questa visione deve essere legato ogni progetto che miri a coniugare il potenziamento dello scalo (infrastrutturale, dei servizi e della logistica) alla sostenibilità ambientale ed all’efficientamento energetico, nel segno di una sempre maggiore sicurezza del lavoro e della navigazione.
Al dibattito, moderato da Nicola Capuzzo, sono intervenuti, oltre al Commissario Rossi, Andrea Annunziata, Commissario AdSP del Mare Tirreno Centrale, Vincenzo Garofalo, Presidente AdSP del Mare Adriatico Centrale, Luciano Guerrieri, Presidente AdSP del Mare Tirreno Settentrionale, e Massimo Seno, Commissario AdSP del Mare Ligure Occidentale.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali
11/03/2025
La certificazione riconosce l’impegno di Bunge nel promuovere costantemente un ambiente di lavoro inclusivo. Negli ultimi anni, l’azienda ha registrato un aumento del numero di dipendenti donne in Italia, in particolare nei ruoli di leadership. Attualmente, le donne rappresentano circa il 38% delle posizioni manageriali all'interno dell’azienda nel Paese, superando di gran lunga la media nazionale del 21,4% (secondo il Report Donne di Manageritalia, basato sugli ultimi dati ufficiali dell’INPS).
“Questa certificazione conferma i nostri sforzi per promuovere l'uguaglianza in tutta la nostra organizzazione - dichiara Eleonora Babbo, rappresentante delle Risorse Umane di Bunge in Italia -. In Bunge, crediamo che una forza lavoro inclusiva e diversificata sia essenziale per il nostro continuo successo. I nostri dipendenti portano con sé una vasta gamma di competenze e background, fondamentali per rispondere alle esigenze in continua evoluzione del mondo. Siamo impegnati a promuovere una cultura di appartenenza in cui tutti possano prosperare”.
Il processo di certificazione per la Parità di Genere ha valutato Bunge secondo una serie di criteri stabiliti dal Dipartimento per le Pari Opportunità, tra cui cultura e strategia aziendale, processi di gestione delle Risorse Umane, opportunità di crescita, equità retributiva, congedo parentale ed equilibrio tra vita lavorativa e privata.
L’azienda ha raggiunto questo traguardo attraverso diverse iniziative chiave: la creazione di comitati dedicati, la nomina di un coordinatore per le politiche di parità, l’implementazione di obiettivi chiari, misurabili e trasparenti e lo sviluppo di attività specifiche volte a promuovere una cultura di appartenenza per tutto il team.
L’impegno di Bunge per l’uguaglianza si estende oltre le proprie operazioni interne. L’azienda supporta attivamente organizzazioni e programmi locali a Ravenna che promuovono l’inclusione e l’empowerment femminile, tra cui Casa della Donna, Linea Rosa, Arcigay e Galla Placidia. Inoltre, Bunge è stata recentemente accettata nei Women's Empowerment Principles (WEPs), un’iniziativa congiunta del UN Global Compact e di UN Women. Questi principi forniscono linee guida per l’empowerment delle donne sul posto di lavoro, nel mercato e nella comunità.
A proposito di Bunge
A Bunge (NYSE: BG), la nostra missione è connettere gli agricoltori con i consumatori per fornire al mondo alimenti essenziali, mangimi e biocarburante. Con oltre due secoli di esperienza, una presenza globale senza eguali e relazioni profondamente radicate, lavoriamo per rafforzare la sicurezza alimentare globale, migliorare la sostenibilità nei luoghi in cui operiamo e contribuire alla prosperità delle comunità. In qualità di leader nella lavorazione dei semi oleosi e di produttore e fornitore di oli e grassi vegetali, valorizziamo le nostre collaborazioni con gli agricoltori per portare prodotti di qualità dai luoghi in cui vengono coltivati a quelli in cui vengono consumati. Allo stesso tempo, collaboriamo con i nostri clienti per sviluppare soluzioni su misura e innovative in grado di rispondere alle esigenze alimentari in evoluzione e ai trend emergenti in ogni parte del mondo. La nostra azienda ha la sede legale a Ginevra, in Svizzera, e la sede centrale a St. Louis, Missouri. Contiamo circa 23.000 dipendenti, operanti in circa 300 strutture situate in più di 40 paesi.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali
10/03/2025
Analizzando le merci per condizionamento si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 1.541.729 tonnellate - sono cresciute del 14,6% (oltre 196 mila tonnellate in più) rispetto al mese di gennaio 2024.
Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 163.708 tonnellate, sono aumentate del 39,9% rispetto a gennaio 2024, mentre le merci su rotabili, con 123.857 tonnellate, sono incrementate dello 0,6%, mentre i prodotti liquidi - con una movimentazione pari a 356.204 tonnellate – sono invece diminuite del 14,7% (61 mila tonnellate in meno).
Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 397.335 tonnellate di merce, ha registrato nel mese di gennaio 2025 un calo pari al 5,1% (20 mila tonnellate in meno) rispetto a gennaio 2024; in particolare positiva la movimentazione dei cereali, con 173.300 tonnellate (+18,4%), ottima la movimentazione delle farine, pari a 91.616 tonnellate (+173,6%), negativo, invece, il dato dei semi oleosi con 45.621 tonnellate movimentate (- 65,8%).
Decisamente positivi i materiali da costruzione, che con 345.021 tonnellate movimentate a gennaio 2025, hanno registrato un incremento del 90,2% rispetto alla movimentazione di gennaio 2024.In forte crescita le importazioni di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, pari a 313.077 tonnellate (il 103,0% in più rispetto al primo mese del 2024).
Per i prodotti metallurgici, con 448.898 tonnellate nel mese di gennaio 2025, risulta un aumento del 24,4% rispetto a gennaio 2024 (88 mila tonnellate in più).
In calo la movimentazione di prodotti petroliferi, pari a 201.001 tonnellate, con 61.413 tonnellate in meno (-14,7%), come anche i prodotti chimici, pari a 95.508 tonnellate, diminuiti rispetto a gennaio 2024, con circa 26 mila tonnellate in meno (-21,3%).
Negativo il dato dei concimi che, con 123.643 tonnellate movimentate, risultano in calo, rispetto a gennaio 2024, del 40,8% (oltre 85 mila tonnellate in meno).
Per i contenitori, pari a 14.774 TEUs nel mese di gennaio 2025, si sono registrati 3.674 TEUs in più rispetto a gennaio 2024 (+33,1%). In termini di tonnellate, la merce trasportata, pari a 163.708 tonnellate, è cresciuta del 39,9% (quasi 47 mila tonnellate in più).
Il numero delle toccate delle navi portacontainer, in particolare, è stato pari a 41 contro le 34 del gennaio 2024 (+20,6%).
Leggermente negativo il risultato nel mese di gennaio 2025 per trailer e rotabili, che ha fatto registrare complessivamente 5.392 pezzi movimentati, -7,8% rispetto allo stesso mese del 2024, quasi tutti movimentati sulla linea Ravenna-Brindisi-Catania; la merce movimentata, pari a 123.857 tonnellate, risulta, invece, in aumento dello 0,6% rispetto a gennaio 2024.
Nel mese di gennaio 2025 si sono registrati al Terminal Crociere di Ravenna 2 scali di navi da crociera, per un totale di 96 passeggeri, tutti in transito, mentre lo scorso anno a gennaio si erano registrati sempre 2 scali di navi da crociera per un totale di 86 passeggeri.
Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di febbraio 2025, si stima una movimentazione complessiva pari a poco meno di 2,1 milioni di tonnellate, in aumento (+0,7%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
I dati sono positivi per: gli agroalimentari liquidi, che dovrebbero aumentare del 46,0%, gli agroalimentari solidi del 146,6%, mentre per i prodotti petroliferi si dovrebbe registrare un +10,8%.
Dovrebbero, invece, avere un risultato negativo i prodotti chimici liquidi in diminuzione di 45 mila tonnellate (-43,2%), quelli solidi (-9,2%), i metallurgici (-10,4%) in calo di quasi 57 mila tonnellate, i concimi del 38,8% mentre i materiali da costruzione dovrebbero segnare un calo di oltre 87 mila tonnellate (-26,4%).
Negativi, nel mese di febbraio, i dati relativi alla merce su trailer (-21,7%) e al numero di trailer e altri veicoli (-19,0%).
In calo anche i TEUs (-9,1%) e la merce in container (-10,3%).
Grazie al buon risultato di gennaio, rimane positiva la stima dei primi 2 mesi del 2025 che raggiunge una movimentazione complessiva di quasi 4 milioni di tonnellate, in aumento di circa il 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Come progressivo, sono in crescita i materiali da costruzione (+14,9%), i metallurgici (+3,5%), gli agroalimentari liquidi del 21,4% e quelli solidi del 47,9%.
In calo, invece, e i prodotti chimici sia liquidi (-31,3%) che solidi (-20,2%), i petroliferi (-2,1%) e i concimi (-39,7%).
Positiva la stima nel primo bimestre 2025 per i container, con oltre 30 mila TEUs (oltre 2 mila TEUs in più; +7,6% rispetto al 2024) e per la merce in container, in aumento dell’8,5% rispetto al 2024.
Segno meno, invece, per il numero dei trailer che, per i primi 2 mesi del 2025 si stimano pari a 9.864 pezzi (-10,9%) e per la relativa merce su ro-ro che dovrebbe essere in diminuzione dell’11,9% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2024.
Le crociere nel periodo gennaio-febbraio 2025 dovrebbero avere portato a Ravenna 242 passeggeri (in aumento di circa il 7,0% rispetto al 2024), tutti in transito.
A cura del Servizio Analisi e Statistica (Area Pianificazione, Sviluppo, Promozione e Progettazione UE)
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07/03/2025
A margine del lancio, il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri ha dichiarato, "Abbiamo avviato un lavoro di sensibilizzazione per l'abbattimento delle disuguaglianze già dal 2021, cercando di mettere a sistema diversi tasselli a nostro avviso importanti per la crescita sociale in un periodo di trasformazione globale, sostenuti anche dall'impegno di tutti i Presidenti delle AdSP. Ci auspichiamo che le linee guida possano diventare un valido strumento per una comunicazione più efficace, rispettosa e inclusiva in tutto l'ambito portuale. Siamo fiduciosi che questo passo contribuirà a creare un ambiente di lavoro migliore, in cui ogni individuo possa sentirsi valorizzato e riconosciuto".
Le nuove linee guida hanno l'obiettivo di migliorare la comunicazione interna ed esterna delle Autorità di Sistema Portuale, assicurando che ogni forma di comunicazione sia rispettosa e inclusiva. Inoltre, si propone di valorizzare il ruolo delle donne nel settore portuale, contribuendo così a ridurre le disuguaglianze di genere. Attraverso strumenti pratici e strategie linguistiche, il documento intende facilitare l'adozione di un linguaggio inclusivo, evitando stereotipi e pregiudizi.
La comunicazione è un elemento fondamentale per il cambiamento culturale e sociale. Le parole hanno un peso significativo e possono contribuire a creare un ambiente di lavoro più equo e rispettoso. Con l’adozione di queste linee guida, Assoporti intende abbattere stereotipi e promuovere una cultura di rispetto, supportando le Autorità di Sistema Portuale nel loro percorso verso una maggiore sostenibilità e pluralità.
Per ulteriori dettagli visitate la homepage del sito dell'Associazione: www.assoporti.it
Per scaricare il documento completo: https://www.assoporti.it/media/15303/assoporti_linee-guida_online.pdf
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali
06/03/2025
FAITH è finanziato nell'ambito del programma Horizon Europe, il più vasto programma UE nell’ambito della ricerca e dell’innovazione. Tratta infatti un ambito di forte interesse per l'innovazione tecnologica a livello globale quale l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale e della loro affidabilità.
Lo scopo del progetto è quello di sviluppare un framework per verificare, misurare e ottimizzare l’affidabilità dei sistemi che utilizzano l'intelligenza artificiale mediante specifiche applicazioni in diversi ambiti critici: robotica, istruzione, media, trasporto, sanità, invecchiamento attivo e industria. Nel Porto di Ravenna verranno realizzate due azioni pilota riguardanti l’utilizzo di algoritmi di IA applicati nell'utilizzo di robot subacquei per due applicazioni: riconoscimento automatico di oggetti sommersi e navigazione autonoma per le rilevazioni batimetriche. Questo tipo di tecnologia permetterebbe anche applicazioni allo scopo di verificare lo stato delle infrastrutture, stimare i danni e attribuire un livello di priorità ai lavori di manutenzione, oltre a rilevare la presenza di eventuali situazioni pericolose.
Durante il workshop sono stati presentati gli obiettivi delle attività pilota, analizzati i sistemi e gli strumenti di intelligenza artificiale, i rischi connessi all'utilizzo di algoritmi di IA e le metodologie tecniche adottate per la mitigazione di tali rischi al fine di aumentare l'affidabilità dei sistemi. Sono stati inoltre presentati i robot subacquei, realizzati dall’Università di Firenze-Dipartimento di Ingegneria Industriale, che saranno utilizzati per i test nel porti di Ravenna e Valencia. L'incontro si è concluso con una sessione interattiva, dove gli stakeholders hanno partecipato attivamente identificando le possibili lacune dei sistemi proposti e soprattutto stabilendo le priorità per futuri miglioramenti.
Questo incontro ha, quindi, rappresentato una rilevante occasione di coinvolgimento, scambio di idee e di esperienze e soprattutto di interazione per comprendere le esigenze ed i feedback degli operatori in merito alle attività di progetto che si svolgono nel porto di Ravenna, oltre ad uno scambio di “best practices”: cioè quelle buone prassi e buone pratiche essenziali per un progetto di successo.
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05/03/2025
Il Commissario Rossi ha accolto il Viceministro, che sta visitando alcuni porti italiani e, alla presenza delle Autorità, dei rappresentanti delle Istituzioni e della comunità portuale, ha illustrato i progetti in corso di realizzazione che vedono tra pubblico e privato oltre 5 miliardi di euro di investimenti nei prossimi anni.
Dai progetti di potenziamento infrastrutturale dello scalo a quelli legati alla transizione energetica ed alla sempre maggiore sostenibiltà ambientale delle attività portuali, oltre alle attività legate alla digitalizzazione ed ai progetti finanziati dal PNRR, il Commissario Rossi ha tratteggiato un quadro molto articolato e complesso dei tanti temi sui quali si è lavorato in questi anni e ai quali bisogna dare continuità in futuro per garantire non solo al porto ma a tutto il territorio lo sviluppo straordinario che la realizzazione delle tante opere previste è in grado di garantire.
Il Viceministro ha ringraziato Rossi per quanto fatto come Presidente dell’Autorità Portuale ed ha ribadito la centralità del porto di Ravenna. Ha assicurato la massima attenzione da parte del Ministero rispetto alle progettualità che si stanno attuando e che devono essere completate. Il Viceministro ha inoltre sottolineato l’importanza della coesione e della condivisione espressa a Ravenna da tutti gli attori che operano nel porto e per il porto, un valore che, come affermato dal Commissario Rossi, ha reso possibile dare vita ad un grande disegno strategico di crescita dello scalo.
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28/02/2025
Il Consiglio Direttivo del The International Propeller Club Port of Ravenna ha organizzato per il
giorno 6 marzo 2025 ore 19:00 un incontro conviviale a tema:
IL RIGASSIFICATORE FSRU A RAVENNA
La FSRU (Floating Storage and Regasification Unit) destinata all’area adriatica è in arrivo a
Ravenna, per poi entrare in esercizio a breve. La nave selezionata, lunga 293 metri e larga 43, è la
BW Singapore, acquistata da Snam nel luglio 2022. Costruita nel 2015, questa FSRU sarà in grado
di stoccare 170mila metri cubi di gas liquefatto, rigassificarlo – per una capacità di 5 miliardi di
metri cubi l’anno – e trasferirlo in una nuova condotta collegata al punto di connessione con la Rete
Nazionale Gasdotti posto a circa 42 km dal punto di ormeggio, collocato a sua volta a circa 8,5 km
dalla costa ravennate, al largo di Punta Marina, in corrispondenza della piattaforma offshore Petra
che è stata opportunamente adeguata e ammodernata.
Ravenna, data la presenza di un terminale marino esistente in un distretto già ampiamente
specializzato nel settore energetico, rappresenta una soluzione ottimale per garantire tempi di
attivazione brevi per far fronte all’emergenza gas generata dal conflitto russo-ucraino, garantendo la
sicurezza energetica del Paese. La FSRU di Ravenna assicurerà, infatti, un flusso di gas annuo
equivalente a un sesto della quantità di GNL importata dalla Russia.
I lavori per ospitare il nuovo terminale di rigassificazione al largo della costa di Ravenna sono
iniziati il 19 giugno 2023, ed hanno previsto interventi in mare e a terra.
Ne parleremo con:
Gabriele Lanza - Direttore International and Energy Transition Projects di Snam;
Carlo Mangia - Direttore Operativo Snam FSRU Italia;
Roberto Bunicci – Capo Pilota del Corpo Piloti di Ravenna.
L’incontro si terrà presso il Grand Hotel Mattei, in Via Enrico Mattei n. 25 a Ravenna.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali
26/02/2025
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali
24/02/2025
L'Autorità Portuale di Ravenna ha partecipato con il Direttore Operativo, Mario Petrosino, al Business Forum imprenditoriale Italia- Emirati Arabi Uniti organizzato dal Ministero degli Esteri e dai Ministeri degli Esteri e dell'Economia emiratini.
Presenti il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan, la Premier, Giorgia Meloni ed il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Antonio Tajani.
Alla giornata sono state invitate 300 realtà italiane ed emiratine, tra cui anche l'Autorità Portuale di Ravenna.
"E' stata una giornata molto importante per il porto di Ravenna - dichiara Petrosino - una delle intese firmate oggi riguarda infatti il nuovo corridoio IMEC (India-Middle East-Europe Economic Corridor) che collegherà l'India tramite gli Emirati e la penisola arabica all'Europa coinvolgendo ovviamente anche il sistema portuale di questi paesi.
In questo nuovo corridoio il nostro scalo può essere un porto di destinazione/partenza naturale. Una opportunità importante per Ravenna, che vogliamo approfondire.
D’altronde già oggi intratteniamo diverse relazioni con i paesi medio orientali e l'India stessa per circa 1,3 milioni di tonnellate di merce all’anno”.
Nelle foto il Direttore Operativo dell'Autorita Portuale di Ravenna, Mario Petrosino, e i rappresentanti delle imprese firmatarie degli accordi
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11/03/2025
Rappresentanti di VODAFONE Business Italia ed il Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Ravenna, Fabio Maletti, nel corso di un evento dedicato a smart ports, green ports, alle nuove tecnologie e agli scenari che queste prefigurano in termini di automazione, sicurezza e sostenibilità nei porti e negli interporti, hanno illustrato il caso del porto di Ravenna, primo caso concreto di digitalizzazione portuale che vede, tra i tanti progetti in corso di realizzazione in questo settore nello scalo emiliano romagnolo, l’entrata in funzione della prima rete 5G a copertura di un intero ambito portuale, che permetterà ad operatori ed utenti portuali di usufruire in piena sicurezza dei benefici legati all'utilizzo delle nuove tecnologie.
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11/03/2025
Rossi che ha tracciato le direttrici dello sviluppo del Porto di Ravenna, del quale è stato Presidente per oltre 8 anni, esemplari di quella nuova visione strategica che si deve avere dei porti, ovvero quali hub non solo logistici ma anche energetici e digitali. A questa visione deve essere legato ogni progetto che miri a coniugare il potenziamento dello scalo (infrastrutturale, dei servizi e della logistica) alla sostenibilità ambientale ed all’efficientamento energetico, nel segno di una sempre maggiore sicurezza del lavoro e della navigazione.
Al dibattito, moderato da Nicola Capuzzo, sono intervenuti, oltre al Commissario Rossi, Andrea Annunziata, Commissario AdSP del Mare Tirreno Centrale, Vincenzo Garofalo, Presidente AdSP del Mare Adriatico Centrale, Luciano Guerrieri, Presidente AdSP del Mare Tirreno Settentrionale, e Massimo Seno, Commissario AdSP del Mare Ligure Occidentale.
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11/03/2025
La certificazione riconosce l’impegno di Bunge nel promuovere costantemente un ambiente di lavoro inclusivo. Negli ultimi anni, l’azienda ha registrato un aumento del numero di dipendenti donne in Italia, in particolare nei ruoli di leadership. Attualmente, le donne rappresentano circa il 38% delle posizioni manageriali all'interno dell’azienda nel Paese, superando di gran lunga la media nazionale del 21,4% (secondo il Report Donne di Manageritalia, basato sugli ultimi dati ufficiali dell’INPS).
“Questa certificazione conferma i nostri sforzi per promuovere l'uguaglianza in tutta la nostra organizzazione - dichiara Eleonora Babbo, rappresentante delle Risorse Umane di Bunge in Italia -. In Bunge, crediamo che una forza lavoro inclusiva e diversificata sia essenziale per il nostro continuo successo. I nostri dipendenti portano con sé una vasta gamma di competenze e background, fondamentali per rispondere alle esigenze in continua evoluzione del mondo. Siamo impegnati a promuovere una cultura di appartenenza in cui tutti possano prosperare”.
Il processo di certificazione per la Parità di Genere ha valutato Bunge secondo una serie di criteri stabiliti dal Dipartimento per le Pari Opportunità, tra cui cultura e strategia aziendale, processi di gestione delle Risorse Umane, opportunità di crescita, equità retributiva, congedo parentale ed equilibrio tra vita lavorativa e privata.
L’azienda ha raggiunto questo traguardo attraverso diverse iniziative chiave: la creazione di comitati dedicati, la nomina di un coordinatore per le politiche di parità, l’implementazione di obiettivi chiari, misurabili e trasparenti e lo sviluppo di attività specifiche volte a promuovere una cultura di appartenenza per tutto il team.
L’impegno di Bunge per l’uguaglianza si estende oltre le proprie operazioni interne. L’azienda supporta attivamente organizzazioni e programmi locali a Ravenna che promuovono l’inclusione e l’empowerment femminile, tra cui Casa della Donna, Linea Rosa, Arcigay e Galla Placidia. Inoltre, Bunge è stata recentemente accettata nei Women's Empowerment Principles (WEPs), un’iniziativa congiunta del UN Global Compact e di UN Women. Questi principi forniscono linee guida per l’empowerment delle donne sul posto di lavoro, nel mercato e nella comunità.
A proposito di Bunge
A Bunge (NYSE: BG), la nostra missione è connettere gli agricoltori con i consumatori per fornire al mondo alimenti essenziali, mangimi e biocarburante. Con oltre due secoli di esperienza, una presenza globale senza eguali e relazioni profondamente radicate, lavoriamo per rafforzare la sicurezza alimentare globale, migliorare la sostenibilità nei luoghi in cui operiamo e contribuire alla prosperità delle comunità. In qualità di leader nella lavorazione dei semi oleosi e di produttore e fornitore di oli e grassi vegetali, valorizziamo le nostre collaborazioni con gli agricoltori per portare prodotti di qualità dai luoghi in cui vengono coltivati a quelli in cui vengono consumati. Allo stesso tempo, collaboriamo con i nostri clienti per sviluppare soluzioni su misura e innovative in grado di rispondere alle esigenze alimentari in evoluzione e ai trend emergenti in ogni parte del mondo. La nostra azienda ha la sede legale a Ginevra, in Svizzera, e la sede centrale a St. Louis, Missouri. Contiamo circa 23.000 dipendenti, operanti in circa 300 strutture situate in più di 40 paesi.
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10/03/2025
Analizzando le merci per condizionamento si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 1.541.729 tonnellate - sono cresciute del 14,6% (oltre 196 mila tonnellate in più) rispetto al mese di gennaio 2024.
Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 163.708 tonnellate, sono aumentate del 39,9% rispetto a gennaio 2024, mentre le merci su rotabili, con 123.857 tonnellate, sono incrementate dello 0,6%, mentre i prodotti liquidi - con una movimentazione pari a 356.204 tonnellate – sono invece diminuite del 14,7% (61 mila tonnellate in meno).
Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 397.335 tonnellate di merce, ha registrato nel mese di gennaio 2025 un calo pari al 5,1% (20 mila tonnellate in meno) rispetto a gennaio 2024; in particolare positiva la movimentazione dei cereali, con 173.300 tonnellate (+18,4%), ottima la movimentazione delle farine, pari a 91.616 tonnellate (+173,6%), negativo, invece, il dato dei semi oleosi con 45.621 tonnellate movimentate (- 65,8%).
Decisamente positivi i materiali da costruzione, che con 345.021 tonnellate movimentate a gennaio 2025, hanno registrato un incremento del 90,2% rispetto alla movimentazione di gennaio 2024.In forte crescita le importazioni di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, pari a 313.077 tonnellate (il 103,0% in più rispetto al primo mese del 2024).
Per i prodotti metallurgici, con 448.898 tonnellate nel mese di gennaio 2025, risulta un aumento del 24,4% rispetto a gennaio 2024 (88 mila tonnellate in più).
In calo la movimentazione di prodotti petroliferi, pari a 201.001 tonnellate, con 61.413 tonnellate in meno (-14,7%), come anche i prodotti chimici, pari a 95.508 tonnellate, diminuiti rispetto a gennaio 2024, con circa 26 mila tonnellate in meno (-21,3%).
Negativo il dato dei concimi che, con 123.643 tonnellate movimentate, risultano in calo, rispetto a gennaio 2024, del 40,8% (oltre 85 mila tonnellate in meno).
Per i contenitori, pari a 14.774 TEUs nel mese di gennaio 2025, si sono registrati 3.674 TEUs in più rispetto a gennaio 2024 (+33,1%). In termini di tonnellate, la merce trasportata, pari a 163.708 tonnellate, è cresciuta del 39,9% (quasi 47 mila tonnellate in più).
Il numero delle toccate delle navi portacontainer, in particolare, è stato pari a 41 contro le 34 del gennaio 2024 (+20,6%).
Leggermente negativo il risultato nel mese di gennaio 2025 per trailer e rotabili, che ha fatto registrare complessivamente 5.392 pezzi movimentati, -7,8% rispetto allo stesso mese del 2024, quasi tutti movimentati sulla linea Ravenna-Brindisi-Catania; la merce movimentata, pari a 123.857 tonnellate, risulta, invece, in aumento dello 0,6% rispetto a gennaio 2024.
Nel mese di gennaio 2025 si sono registrati al Terminal Crociere di Ravenna 2 scali di navi da crociera, per un totale di 96 passeggeri, tutti in transito, mentre lo scorso anno a gennaio si erano registrati sempre 2 scali di navi da crociera per un totale di 86 passeggeri.
Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di febbraio 2025, si stima una movimentazione complessiva pari a poco meno di 2,1 milioni di tonnellate, in aumento (+0,7%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
I dati sono positivi per: gli agroalimentari liquidi, che dovrebbero aumentare del 46,0%, gli agroalimentari solidi del 146,6%, mentre per i prodotti petroliferi si dovrebbe registrare un +10,8%.
Dovrebbero, invece, avere un risultato negativo i prodotti chimici liquidi in diminuzione di 45 mila tonnellate (-43,2%), quelli solidi (-9,2%), i metallurgici (-10,4%) in calo di quasi 57 mila tonnellate, i concimi del 38,8% mentre i materiali da costruzione dovrebbero segnare un calo di oltre 87 mila tonnellate (-26,4%).
Negativi, nel mese di febbraio, i dati relativi alla merce su trailer (-21,7%) e al numero di trailer e altri veicoli (-19,0%).
In calo anche i TEUs (-9,1%) e la merce in container (-10,3%).
Grazie al buon risultato di gennaio, rimane positiva la stima dei primi 2 mesi del 2025 che raggiunge una movimentazione complessiva di quasi 4 milioni di tonnellate, in aumento di circa il 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Come progressivo, sono in crescita i materiali da costruzione (+14,9%), i metallurgici (+3,5%), gli agroalimentari liquidi del 21,4% e quelli solidi del 47,9%.
In calo, invece, e i prodotti chimici sia liquidi (-31,3%) che solidi (-20,2%), i petroliferi (-2,1%) e i concimi (-39,7%).
Positiva la stima nel primo bimestre 2025 per i container, con oltre 30 mila TEUs (oltre 2 mila TEUs in più; +7,6% rispetto al 2024) e per la merce in container, in aumento dell’8,5% rispetto al 2024.
Segno meno, invece, per il numero dei trailer che, per i primi 2 mesi del 2025 si stimano pari a 9.864 pezzi (-10,9%) e per la relativa merce su ro-ro che dovrebbe essere in diminuzione dell’11,9% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2024.
Le crociere nel periodo gennaio-febbraio 2025 dovrebbero avere portato a Ravenna 242 passeggeri (in aumento di circa il 7,0% rispetto al 2024), tutti in transito.
A cura del Servizio Analisi e Statistica (Area Pianificazione, Sviluppo, Promozione e Progettazione UE)
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali
07/03/2025
A margine del lancio, il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri ha dichiarato, "Abbiamo avviato un lavoro di sensibilizzazione per l'abbattimento delle disuguaglianze già dal 2021, cercando di mettere a sistema diversi tasselli a nostro avviso importanti per la crescita sociale in un periodo di trasformazione globale, sostenuti anche dall'impegno di tutti i Presidenti delle AdSP. Ci auspichiamo che le linee guida possano diventare un valido strumento per una comunicazione più efficace, rispettosa e inclusiva in tutto l'ambito portuale. Siamo fiduciosi che questo passo contribuirà a creare un ambiente di lavoro migliore, in cui ogni individuo possa sentirsi valorizzato e riconosciuto".
Le nuove linee guida hanno l'obiettivo di migliorare la comunicazione interna ed esterna delle Autorità di Sistema Portuale, assicurando che ogni forma di comunicazione sia rispettosa e inclusiva. Inoltre, si propone di valorizzare il ruolo delle donne nel settore portuale, contribuendo così a ridurre le disuguaglianze di genere. Attraverso strumenti pratici e strategie linguistiche, il documento intende facilitare l'adozione di un linguaggio inclusivo, evitando stereotipi e pregiudizi.
La comunicazione è un elemento fondamentale per il cambiamento culturale e sociale. Le parole hanno un peso significativo e possono contribuire a creare un ambiente di lavoro più equo e rispettoso. Con l’adozione di queste linee guida, Assoporti intende abbattere stereotipi e promuovere una cultura di rispetto, supportando le Autorità di Sistema Portuale nel loro percorso verso una maggiore sostenibilità e pluralità.
Per ulteriori dettagli visitate la homepage del sito dell'Associazione: www.assoporti.it
Per scaricare il documento completo: https://www.assoporti.it/media/15303/assoporti_linee-guida_online.pdf
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali
06/03/2025
FAITH è finanziato nell'ambito del programma Horizon Europe, il più vasto programma UE nell’ambito della ricerca e dell’innovazione. Tratta infatti un ambito di forte interesse per l'innovazione tecnologica a livello globale quale l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale e della loro affidabilità.
Lo scopo del progetto è quello di sviluppare un framework per verificare, misurare e ottimizzare l’affidabilità dei sistemi che utilizzano l'intelligenza artificiale mediante specifiche applicazioni in diversi ambiti critici: robotica, istruzione, media, trasporto, sanità, invecchiamento attivo e industria. Nel Porto di Ravenna verranno realizzate due azioni pilota riguardanti l’utilizzo di algoritmi di IA applicati nell'utilizzo di robot subacquei per due applicazioni: riconoscimento automatico di oggetti sommersi e navigazione autonoma per le rilevazioni batimetriche. Questo tipo di tecnologia permetterebbe anche applicazioni allo scopo di verificare lo stato delle infrastrutture, stimare i danni e attribuire un livello di priorità ai lavori di manutenzione, oltre a rilevare la presenza di eventuali situazioni pericolose.
Durante il workshop sono stati presentati gli obiettivi delle attività pilota, analizzati i sistemi e gli strumenti di intelligenza artificiale, i rischi connessi all'utilizzo di algoritmi di IA e le metodologie tecniche adottate per la mitigazione di tali rischi al fine di aumentare l'affidabilità dei sistemi. Sono stati inoltre presentati i robot subacquei, realizzati dall’Università di Firenze-Dipartimento di Ingegneria Industriale, che saranno utilizzati per i test nel porti di Ravenna e Valencia. L'incontro si è concluso con una sessione interattiva, dove gli stakeholders hanno partecipato attivamente identificando le possibili lacune dei sistemi proposti e soprattutto stabilendo le priorità per futuri miglioramenti.
Questo incontro ha, quindi, rappresentato una rilevante occasione di coinvolgimento, scambio di idee e di esperienze e soprattutto di interazione per comprendere le esigenze ed i feedback degli operatori in merito alle attività di progetto che si svolgono nel porto di Ravenna, oltre ad uno scambio di “best practices”: cioè quelle buone prassi e buone pratiche essenziali per un progetto di successo.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali
05/03/2025
Il Commissario Rossi ha accolto il Viceministro, che sta visitando alcuni porti italiani e, alla presenza delle Autorità, dei rappresentanti delle Istituzioni e della comunità portuale, ha illustrato i progetti in corso di realizzazione che vedono tra pubblico e privato oltre 5 miliardi di euro di investimenti nei prossimi anni.
Dai progetti di potenziamento infrastrutturale dello scalo a quelli legati alla transizione energetica ed alla sempre maggiore sostenibiltà ambientale delle attività portuali, oltre alle attività legate alla digitalizzazione ed ai progetti finanziati dal PNRR, il Commissario Rossi ha tratteggiato un quadro molto articolato e complesso dei tanti temi sui quali si è lavorato in questi anni e ai quali bisogna dare continuità in futuro per garantire non solo al porto ma a tutto il territorio lo sviluppo straordinario che la realizzazione delle tante opere previste è in grado di garantire.
Il Viceministro ha ringraziato Rossi per quanto fatto come Presidente dell’Autorità Portuale ed ha ribadito la centralità del porto di Ravenna. Ha assicurato la massima attenzione da parte del Ministero rispetto alle progettualità che si stanno attuando e che devono essere completate. Il Viceministro ha inoltre sottolineato l’importanza della coesione e della condivisione espressa a Ravenna da tutti gli attori che operano nel porto e per il porto, un valore che, come affermato dal Commissario Rossi, ha reso possibile dare vita ad un grande disegno strategico di crescita dello scalo.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali
28/02/2025
Il Consiglio Direttivo del The International Propeller Club Port of Ravenna ha organizzato per il
giorno 6 marzo 2025 ore 19:00 un incontro conviviale a tema:
IL RIGASSIFICATORE FSRU A RAVENNA
La FSRU (Floating Storage and Regasification Unit) destinata all’area adriatica è in arrivo a
Ravenna, per poi entrare in esercizio a breve. La nave selezionata, lunga 293 metri e larga 43, è la
BW Singapore, acquistata da Snam nel luglio 2022. Costruita nel 2015, questa FSRU sarà in grado
di stoccare 170mila metri cubi di gas liquefatto, rigassificarlo – per una capacità di 5 miliardi di
metri cubi l’anno – e trasferirlo in una nuova condotta collegata al punto di connessione con la Rete
Nazionale Gasdotti posto a circa 42 km dal punto di ormeggio, collocato a sua volta a circa 8,5 km
dalla costa ravennate, al largo di Punta Marina, in corrispondenza della piattaforma offshore Petra
che è stata opportunamente adeguata e ammodernata.
Ravenna, data la presenza di un terminale marino esistente in un distretto già ampiamente
specializzato nel settore energetico, rappresenta una soluzione ottimale per garantire tempi di
attivazione brevi per far fronte all’emergenza gas generata dal conflitto russo-ucraino, garantendo la
sicurezza energetica del Paese. La FSRU di Ravenna assicurerà, infatti, un flusso di gas annuo
equivalente a un sesto della quantità di GNL importata dalla Russia.
I lavori per ospitare il nuovo terminale di rigassificazione al largo della costa di Ravenna sono
iniziati il 19 giugno 2023, ed hanno previsto interventi in mare e a terra.
Ne parleremo con:
Gabriele Lanza - Direttore International and Energy Transition Projects di Snam;
Carlo Mangia - Direttore Operativo Snam FSRU Italia;
Roberto Bunicci – Capo Pilota del Corpo Piloti di Ravenna.
L’incontro si terrà presso il Grand Hotel Mattei, in Via Enrico Mattei n. 25 a Ravenna.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali
26/02/2025
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali
24/02/2025
L'Autorità Portuale di Ravenna ha partecipato con il Direttore Operativo, Mario Petrosino, al Business Forum imprenditoriale Italia- Emirati Arabi Uniti organizzato dal Ministero degli Esteri e dai Ministeri degli Esteri e dell'Economia emiratini.
Presenti il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan, la Premier, Giorgia Meloni ed il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Antonio Tajani.
Alla giornata sono state invitate 300 realtà italiane ed emiratine, tra cui anche l'Autorità Portuale di Ravenna.
"E' stata una giornata molto importante per il porto di Ravenna - dichiara Petrosino - una delle intese firmate oggi riguarda infatti il nuovo corridoio IMEC (India-Middle East-Europe Economic Corridor) che collegherà l'India tramite gli Emirati e la penisola arabica all'Europa coinvolgendo ovviamente anche il sistema portuale di questi paesi.
In questo nuovo corridoio il nostro scalo può essere un porto di destinazione/partenza naturale. Una opportunità importante per Ravenna, che vogliamo approfondire.
D’altronde già oggi intratteniamo diverse relazioni con i paesi medio orientali e l'India stessa per circa 1,3 milioni di tonnellate di merce all’anno”.
Nelle foto il Direttore Operativo dell'Autorita Portuale di Ravenna, Mario Petrosino, e i rappresentanti delle imprese firmatarie degli accordi