Comunicazioni

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Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 13/09/2024
L’Autorità Portuale di Ravenna ha partecipato ad una missione internazionale in Egitto organizzata dalla Fiera MACFRUT. Nel corso della missione la delegazione italiana composta, oltre che dai rappresentanti della Fiera, anche da operatori locali del settore dell’ortofrutta, del packaging e della logistica, ha avuto modo di visitare alcune realtà produttive lungo il Fiume Nilo, e di partecipare alla conferenza stampa di presentazione della 42^ edizione della Fiera MACFRUT 2025, che si è tenuta al Cairo, con oltre 100 rappresentanti delle imprese egiziane e 300 operatori collegati da tutto il mondo. Erano presenti, tra gli altri, Michele Quaroni, Ambasciatore Italiano in Egitto, Khaled Emara, Ambasciatore del Ministero degli Affari Internazionali – Dipartimento UE (nella foto insieme a Petrosino), Matteo Zoppas, Presidente di Italia Trade Agency e Renzo Piraccini, Presidente di Macfrut.  Sarà proprio l’Egitto infatti il protagonista internazionale di Macfrut 2025. Paese strategico nell’area del Mediterraneo, che da tempo ha scelto Macfrut quale vetrina di riferimento mondiale per la crescita del suo sistema ortofrutticolo. Durante la prossima edizione di MACFRUT all’Egitto non solo saranno dedicati eventi, incontri e presentazioni internazionali ma anche iniziative legate alla scoperta dei prodotti alimentari d’eccellenza di questo Paese. “Abbiamo accolto con molta convinzione l‘invito della Fiera MACFRUT, ad essere presenti in Egitto per questo evento – ha dichiarato il Direttore Operativo dell’Autorità Portuale di Ravenna Mario Petrosino – ed è effettivamente stata una bella opportunità poter presentare ad una platea tanto competente il nostro Porto e tutti i servizi che oggi può offrire.(nella foto un momento della presentazione) Da alcuni anni partecipiamo insieme agli operatori portuali che trattano i prodotti freschi alla Fiera MACFRUT e penso che questo stia dando i suoi frutti. Ravenna è indubbiamente un porto di riferimento per l’Egitto, basti pensare che nel solo 2023 sono transitati dal porto di Ravenna oltre un milione di tonnellate di prodotti da/per l’Egitto che rappresentano il 20% del totale degli scambi commerciali marittimi tra i due paesi. Ed è un numero in crescita costante negli ultimi anni. Ciononostante ritengo che il porto di Ravenna possa sviluppare ulteriormente la propria movimentazione di prodotti freschi migliorando l’efficienza dei servizi di controllo alle merci e soprattutto attraverso le opportunità derivanti dalla costruzione del nuovo moderno terminal container “  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 06/09/2024
  Il Porto di Ravenna nel periodo gennaio-luglio 2024 ha movimentato complessivamente 14.893.920 tonnellate, in calo del 4,4% (quasi 690 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Gli sbarchi sono stati pari a 12.901.315 tonnellate e gli imbarchi pari a 1.992.605 tonnellate (rispettivamente, -5,2% e +1,2% rispetto ai primi 7 mesi del 2023). Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.502, con 42 toccate in più (+2,8%) rispetto al 2023. Il mese di luglio 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 2.281.583 tonnellate, in aumento del 4,3% (oltre 94 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso mese del 2023. Analizzando le merci per condizionamento, nel periodo gennaio-luglio 2024 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 12.085.938 tonnellate - sono diminuite del 6,6% (858 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 1.340.878 tonnellate, sono calate del 7,7% e le merci su rotabili, con 1.061.085 tonnellate, del 4,7%. I prodotti liquidi, con una movimentazione di 2.807.982 tonnellate, invece, sono aumentati del 6,5%.   Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 2.835.131 tonnellate di merce, ha registrato nei primi 7 mesi del 2024 un calo pari al 9,0% (oltre 280 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Analizzando l’andamento delle singole merceologie, i cereali risultano ancora in calo e pari a 750.593 tonnellate (-29,2% e quasi 310 mila tonnellate in meno rispetto al 2023), le farine, pari a 731.373 tonnellate, sono cresciute del 24,2%, gli sbarchi dei semi oleosi, con 658.253 tonnellate, risultano in diminuzione del 13,8% rispetto al 2023 e per quanto riguarda gli oli animali e vegetali, con una movimentazione di 378.452 tonnellate, sono in leggero calo rispetto allo stesso periodo del 2023 (-0,8%). Nei primi 7 mesi del 2024 i materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 2.546.910 tonnellate, in diminuzione del 7,2% rispetto al 2023 (quasi 197 mila tonnellate in meno); in particolare, in calo le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 2.269.019 tonnellate (-9,1%, e 227 mila tonnellate in meno). Per quanto riguarda i prodotti metallurgici sono state movimentate 3.601.850 tonnellate in diminuzione del 7,8% (oltre 304 mila tonnellate in meno). Nel periodo gennaio-luglio 2024, per quanto riguarda i prodotti petroliferi, sono state movimentate 1.666.590 tonnellate, oltre 171 mila tonnellate in più (+11,5%). Continua il trend positivo, nei primi 7 mesi del 2024, per i prodotti chimici (+6,8%), con 638.906 tonnellate (di cui 591.764 tonnellate di chimici liquidi) e per i concimi, con una movimentazione pari a 1.035.060 tonnellate (+5,3% rispetto al 2023). I contenitori, con 121.388 TEUs, sono diminuiti dell’8,6% rispetto al 2023 (11.415 TEUs in meno); in termini di tonnellate, la merce trasportata in container, pari a 1.340.878 tonnellate, è calata del 7,7% rispetto al 2023. Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 264, è di 5 toccate in meno rispetto al 2023. Positivo il risultato complessivo nei primi 7 mesi del 2023 per trailer e rotabili e automotive, in aumento dell’8,8% per numero di pezzi movimentati (58.536 pezzi, 4.720 in più rispetto al 2023) ma in diminuzione del 4,7% in termini di merce movimentata (1.061.085 tonnellate). Prosegue l’ottimo risultato registrato per il traffico di automotive che, nel periodo gennaio-luglio 2024 con 13.131 pezzi, 8.748 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023, sempre grazie al traffico di vetture Bmw dirette verso i mercati dell’Asia Orientale. Per i trailer e altri veicoli, quasi tutti movimentati sulla linea Ravenna-Brindisi-Catania, i pezzi movimentati, pari a 45.405, sono calati dell’8,1% rispetto al 2023 (4.028 pezzi in meno); Nei primi 7 mesi del 2024 si sono registrati 45 scali di navi da crociera (contro i 46 scali dello stesso periodo del 2023), per un totale di 141.969 passeggeri (-14,3%), di cui 118.737 in “home port”.   Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di agosto 2024, si stima una movimentazione complessiva pari a quasi 2,0 milioni di tonnellate, in leggero calo di  76 mila tonnellate (-3,7%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. I primi 8 mesi del 2024 dovrebbero chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di quasi 16,9 milioni di tonnellate, in calo di circa il 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel mese di agosto, positivo il risultato dei concimi, in crescita di quasi 20 mila tonnellate (+17,2%), dei petroliferi in aumento di 18 mila tonnellate (+7,9%) e dei materiali da costruzione (+7,2%). Buono anche il risultato degli agroalimentari liquidi, in aumento del 5,3%. Le merceologie per le quali si riscontrano dati negativi, invece, sono i metallurgici (-23,3%), i chimici liquidi (-19,3%), e gli agroalimentari solidi (-4,2%). In calo anche la merce su trailer (-13,4%) e il relativo numero di trailer (-21,6%). In aumento invece la merce in container (+16,5%) e i TEUs (+17,5%). Nei primi 8 mesi, sono in crescita i combustibili minerali solidi (+15,8%), i prodotti chimici liquidi (+3,0%), i concimi (+6,6%) e i petroliferi (+11,0%). In calo, invece, del 4,3% gli agroalimentari liquidi e del 9,2% gli agroalimentari solidi. In diminuzione anche i materiali da costruzione (-5,9%), i chimici solidi (-11,6%) e i metallurgici (-10,0%). Molto buono il risultato dei container di agosto (+17,5%) anche se il periodo gennaio-agosto rimane ancora negativo con 137 mila TEUs (quasi 9 mila TEUs in meno rispetto al 2023) e la merce in container stimata in diminuzione del 5,4% rispetto al 2023. In calo anche il numero dei trailer che, per i primi 8 mesi del 2024 si stimano pari a 45.891 pezzi (-14,8%). La relativa merce dovrebbe essere in diminuzione del 5,7% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2023.     A cura del Servizio Analisi e Statistica (Direzione Operativa)
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 05/09/2024
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Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 05/09/2024
  Gruppo Itway, storica azienda di Ravenna impegnata fin dalla sua fondazione nel 1996, nella progettazione, produzione e distribuzione di tecnologie e soluzioni di cyber security e cyber safety, organizza, in data 12 settembre a partire dalle ore 10.00, insieme a Radiflow, fornitore globale di sicurezza informatica per le infrastrutture critiche e l’automazione industriale, un Convegno dedicato a un tema di grande rilevanza e attualità: la sicurezza e resilienza delle infrastrutture critiche nella Blue Economy. Il Convegno si terrà nella Sala Convegni dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, bellissimo progetto architettonico di riqualificazione urbana dell’ultima parte del Canale Candiano per la riconversione a fini urbani della Darsena di città a Ravenna. Il tema centrale sarà la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture critiche, con particolare focus sui porti e i sistemi marittimi. Secondo il Maritime Computer Emergency Response Team (M-CERT), gli attacchi alle infrastrutture portuali sono aumentati del 135% negli ultimi due anni. Con l’obbligo, a partire dal 1° gennaio 2024, di implementare la piattaforma “Maritime Single Window” (MSW), la digitalizzazione dei porti diventa essenziale per facilitare lo scambio di informazioni tra le navi durante l'arrivo, la permanenza e la partenza ma comporta anche rischi crescenti di attacchi cyber. La nuova Direttiva NIS2 dell'Unione Europea, in vigore dal 18 ottobre 2024, richiederà misure di sicurezza avanzate e una gestione rigorosa della catena di approvvigionamento per proteggere queste infrastrutture essenziali. Grazie all’ampia e profonda esperienza nella OT cyber security e nella cyber resilienza, Gruppo Itway e Radiflow garantiscono la salvaguardia dei processi ottimizzando il budget per la sicurezza e gestendo al tempo stesso il rischio nel rispetto delle normative. Nel corso della mattina di lavoro porteranno il loro contributo diversi relatori, dopo il consueto benvenuto da parte del Dott. Daniele Rossi – Presidente AdSP del Mare Adriatico centro-settentrionale, e di Dott. G. Andrea Farina – Presidente Gruppo Itway,. Parleremo dello Stato dell’arte: introduzione alla Cyber Security in ambito OT insieme all’On. Prof. Alberto Pagani, Professore Università di Bologna Advisor nel settore della Sicurezza Delegato dell’Assemblea Parlamentare della NATO Avremo la possibilità di vedere la dimostrazione di un attacco reale in ambito OT grazie ad un plastico realizzato ad hoc dalla squadra Cyber Itway. Il Dott. Mario Esposito, Regional Sales Engineering Radiflow e il Dott. Francesco Faenzi, Vice Direttore Cyber Security & Resiliency Itway ci mostreranno alcuni scenari di cosa potrebbe accadere in caso di attacco e cosa fare per prevenire ed essere resilienti. Quali sono le sfide attuali e future, quali le esigenze e le soluzioni in ambito OT Security? A queste difficili domande rispondono il Dott. David Moss, Vice President EMEA & LATAM Radiflow e il Dott. Angelo Salice, Direttore Cyber Security & Resiliency Itway I saluti finali sono affidati al Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Avv. Galeazzo Bignami. Ringraziamo ART-ER e CLUSTER ER-INNOVATE per il supporto e la collaborazione. Per accedere al Convegno è necessario registrarsi sul sito del Gruppo Itway nella sezione Eventi qui il link. La Segreteria Organizzativa Eventi Gruppo Itway risponde al numero 0544.288710.   Contatti: Press Office Itway Group Mirella Villa Comunicazione Sas Via Lipari 8 20144 Milano - Italia Mob. +39 335 7592701 www.villacomunicazione.it   Marketing Communications Itway Group Adelina Burdujanu adelina.burdujanu@itway.com Itway S.p.A. Viale Achille Papa, 30 20149, Milano - Italia Tel. (+39) 0544 288710 info@itway.com   Link e Social Media  LINKEDIN linkedin.com/company/itway  YOUTUBE  https://www.youtube.com/@GruppoItway itway.com  ICOY icoy.it  4 SCIENCE 4science.it   Fondata a Ravenna il 4 luglio 1996 da G. Andrea Farina, e quotata dal 2001 presso Borsa Italiana su Euronext Milan (EXM), Itway S.p.A. è a capo di un gruppo che opera nel settore dell’IT per la progettazione, produzione e distribuzione di tecnologie e soluzioni nel comparto della cybersecurity, artificial intelligence (AI), cloud computing, big data e infrastrutture. La missione del Gruppo Itway è offrire ai propri clienti elevati standard qualitativi anticipando le esigenze e proponendosi come un attore specializzato ed innovativo per la Digital Transformation.  Il Gruppo Itway è presente in 5 Paesi Italia, Grecia, Turchia, USA e UAE con 10 sedi operative Ravenna, Milano, Trento, Roma, Napoli, Atene, Istanbul, Ankara, Kansas City e Dubai-Hamiryah-Sharja.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 05/09/2024
Nell'ambito delle attività autorizzate con Ordinanza n.5/2024, firmata dal Presidente il 22 maggio scorso, (che si allega quale pronto riferimento), nella giornata del 07.09.2024 è disposto il divieto di accesso al tratto conclusivo della Diga foranea Nord (“Cavalcoli”), lato interno Porto Corsini, corrispondente all’area ricompresa tra l’ultima piazzola e il faro finale della stessa, a partire dalle ore 06.00 fino alle ore 13.00 e nella giornata del 08.09.2024 è disposto il divieto di accesso al tratto conclusivo della Diga foranea Sud (“Zaccagnini”), lato interno Marina di Ravenna, corrispondente all’area ricompresa tra l’ultima piazzola e il faro finale della stessa, a partire dalle ore 06.00 fino alle ore 13.00 per consentire lo svolgimento di competizioni di pesca sportiva di interesse Nazionale. Nelle giornate, negli orari e nelle aree sopra indicate è sospesa la validità di ogni autorizzazione rilasciata dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 29/08/2024
  Causa lavori di manutenzione straordinaria - che alla luce dei periodici controlli svolti questa mattina, si sono resi necessari ed urgenti al fine di garantire la sicurezza del transito veicolare sul ponte mobile sul canale Candiano - il ponte resterà chiuso al traffico nella notte tra oggì (giovedì 29 agosto) e domani (venerdì 30 agosto), e precisamente dalle ore 23,00 di oggi alle ore 6,00 di domani    
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 13/08/2024
E' stata firmata l'Ordinanza n.12/2024 relativa alla chiusura del Molo Guardiano Nord e del Molo Guardiano Sud del porto di Ravenna in occasione dello spettacolo pirotecnico che si svolgerà il 15 agosto 2024. E' pertanto vietato l’accesso al Molo Guardiano Nord del Porto di Ravenna, dalle ore 07:00 del 15.08.2024 alle ore 04:00 del 16.08.2024, fermo restando l’eventuale posticipo al giorno successivo dello spettacolo pirotecnico. E' altresì vietato l’accesso nel Molo Guardiano sud del Porto di Ravenna, dal punto in cui si trova la sede che ospita il Ravenna Yacht Club, durante lo spettacolo pirotecnico e quindi indicativamente nel periodo di tempo compreso tra le ore 22:00 e le ore 24:00 del 15/08/2024. Nelle giornate, negli orari e nelle aree sopra indicate, dalle ore 08:00 del 15.08.2024 alle ore 04:00 del 16.08.2024 è sospesa la validità di ogni autorizzazione rilasciata dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale. Per leggere il testo integrale dell'Ordinanza:  https://adsp-ravenna.portaleamministrazionetrasparente.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_allegati/2422511504327552120O__Oordinanza_122024.pdf
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 12/08/2024
A fine 2023 Ravenna Civitas Cruise Port S.r.l. (RCCP), società concessionaria del terminal crociere di Porto Corsini – Ravenna, ha siglato un accordo di collaborazione con CESTHA, Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat, ente di ricerca privato senza scopo di lucro finalizzato alla protezione ambientale, presente nell’antico Mercato del Pesce di Marina di Ravenna. L’accordo, che copre il periodo 2023/25, ha la finalità di instaurare un rapporto di cooperazione per la realizzazione di iniziative di crescita del territorio negli ambienti afferenti al mondo delle scienze marine e alla conoscenza dell’ambiente marino. In particolare, CESTHA ha attivato un programma di cura, terapia, liberazione e tracciamento per una delle tartarughe marine presenti presso il proprio centro. L’esemplare di Caretta Caretta adottato da RCCP è un maschio adulto di 30 anni, catturato accidentalmente durante la pesca a strascico nell’inverno del 2023 dai pescatori di Cesenatico, che collaborano con il centro CESTHA. La scelta di monitorare questo esemplare nasce dalla necessità di avere maggiori informazioni sulle attività dei maschi di tartaruga, più rari e le cui migrazioni sono state meno studiate. Il tracciamento di Bobo, così è stato nominato, permetterà di visualizzare i suoi spostamenti e verificare gli areali di svernamento e quelli di accoppiamento. Salvare le tartarughe marine in Adriatico significa impattare fortemente nella conservazione della specie. Essendo il nostro mare, infatti, un'area di foraggiamento, qui si radunano le tartarughe marine di varie parti del Mediterraneo, dalla Grecia all'Egitto, dalla Turchia al Libano. Intervenire su questi esemplari significa salvaguardare la biodiversità anche di altri paesi, poiché questi animali torneranno dove sono nati per compiere il proprio ciclo riproduttivo. Bobo è stato liberato venerdì 9 agosto, sfruttando il periodo di fermo della pesca a strascico che durerà fino al 13 settembre, al largo di Marina di Ravenna nei pressi delle strutture offshore. L’accordo tra RCCP e CESTHA si inserisce in un più vasto programma di attività di RCCP centrato sulle persone, le comunità locali, la solidarietà, l’ambiente, la ricerca e la sostenibilità. ----- RAVENNA CIVITAS CRUISE PORT (RCCP) è la società concessionaria del servizio di stazione marittima per le navi da crociera a Porto Corsini, Ravenna, e del nuovo terminal crociere, attualmente in costruzione, che è previsto iniziare la propria attività per la stagione crocieristica 2026, posizionando il porto di Ravenna tra i più attraenti “world-class homeport” per iniziare e finire gli itinerari delle navi da crociera nel cuore del Mediterraneo. RCCP è una joint venture tra CTI (Cruise Terminals International) e Royal Caribbean Group. ​ CESTHA è un ente privato senza scopo di lucro e centro ricerche marine. Si occupa di programmi di sviluppo sostenibile in ambito di blue growth e gestisce il centro recupero tartarughe marine più grande e specializzato dell’Adriatico attraverso un team composto da biologi marini e veterinari.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 12/08/2024
    L’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna aggiorna i conti economici ravennati rispetto alle stime di aprile. La massima istituzione economica del territorio, infatti, rivede al rialzo, sulla base degli scenari delle economie locali realizzati da Prometeia (edizione luglio 2024), il tasso di crescita del valore aggiunto della provincia di Ravenna (stimato in termini reali in 11,4 miliardi), che dal +0,5% sale al +1,3%. Benché positivi – sottolinea la Camera di commercio - i dati confermano alcuni elementi di criticità: soffre, infatti, oltre all’agricoltura, l’industria, compensate dall’apporto positivo dei servizi e dell’edilizia. In sofferenza l’export, che, dopo le diminuzioni registrate nel 2023 (–10,3%), fa segnare, per quest’anno, un -6,6%, rinviando un recupero consistente al 2025 (+4,7%). “Innovativo, tecnologico, sostenibile, inclusivo”. È questo il territorio ferrarese e ravennate che immagina per il futuro il presidente della Camera di commercio, Giorgio Guberti, che rimarca: “Siamo nella fase di esecuzione, subito dopo l’approvazione del Piano strategico da parte del Consiglio camerale, abbiamo avviato progetti concreti, realizzando, insieme alle associazioni di categoria, azioni a supporto delle filiere produttive, delle startup, delle giovani generazioni e della costruzione di un nuovo ecosistema dell’innovazione. Nuove idee e nuove tecnologie – ha proseguito Guberti - generano nuovi investimenti, aumentano la produttività di tutti noi e la competitività del sistema. Ne siamo così coscienti che la costruzione di un ecosistema dell’innovazione e di sviluppo delle startup, a partire dai nostri cluster industriali territoriali, è diventata il centro dell’azione di rinnovamento competitivo che abbiamo intrapreso proprio a partire dal Piano straordinario per i giovani, sostenendo ed incentivando progetti di ultima generazione quali, ad esempio, i filoni applicativi dell’Intelligenza Artificiale, la cyber security, la digitalizzazione di processi e prodotti, la ricerca sui materiali di nuova generazione, nuove occasioni legate all’energia, alla motoristica ed alla carbon capture. Anche per questo, serve che il Governo (scriverò nuovamente alla presidente Meloni) dia piena operatività alla zona logistica semplificata: lo sviluppo delle imprese, dell’occupazione e del sistema logistico portuale non può più attendere. A tale riguardo – ha concluso il presidente della Camera di commercio – ringrazio il vice ministro Bignami ed i vertici della Regione Emilia-Romagna, a cominciare dalla presidente Priolo, per l’impegno e la costante e preziosa collaborazione che stanno assicurando alla Camera di commercio in queste ore.” Tornando all’indagine della Camera di commercio, l’industria ravennate, nell’anno in corso, proseguirà la sua corsa in negativo (-0,9%), migliorando con un +0,8% nel 2025 (superiore di circa l’8% rispetto a quello del 2020 e del 2,6% rispetto a quello dell’anno pre-covid). Nonostante la decisa revisione degli incentivi a favore del settore e la politica monetaria ancora restrittiva, nel 2024 proseguirà la tendenza positiva del valore aggiunto reale delle costruzioni (+5,6%), che ha fatto registrare una crescita nel 2023 pari a +4,7% (anche se ridimensionata rispetto alla velocità a due cifre del 2022, ha comunque costituito l’elemento trainante dell’economia provinciale per l’anno scorso). Continuano a crescere, seppur lentamente, i servizi (+1,4% nel 2024; +1,6% nel 2025), mentre sembrano ridimensionarsi le difficoltà per il comparto agricolo (-13% nel 2023 a fronte del +3,7% del 2024). Per quanto riguarda il mercato del lavoro, secondo le proiezioni di Prometeia di luglio, la tendenza negativa che ha caratterizzato il 2023 si invertirà. Le forze di lavoro saranno sostenute con un miglioramento di tendenza ed una crescita (+1,6%; in ER +1,1%; Italia +0,8%). Continuerà a farlo anche nel 2025 anche se si avrà una lieve decelerazione della sviluppo (+0,4%). Il tasso di attività calcolato come quota della forza lavoro sulla popolazione presente in età di lavoro, arriverà nel 2024  al 73,9% (dal 72,8% del 2023), valore che tenderà a risalire anche nel 2025.  Inoltre, quest’anno è prevista anche la crescita degli occupati in provincia di Ravenna, con un ritmo pari a +1,7% (ER +1,8%; Italia +1,4%). Il tasso di occupazione (calcolato come quota degli occupati sulla popolazione presente in età di lavoro), nel 2024 dovrebbe salire al 70,6% (crescendo dal 69,5% del 2023), confermandolo più o meno anche l’anno prossimo. Il tasso di disoccupazione era pari al 4,4% nel 2004, è salito fino al 9,8% nel 2013 per poi gradualmente ridiscendere al 4,6% nel 2019. Dopo il balzo a 6,9 nel 2020 a causa della crisi da covid, il tasso di disoccupazione era sceso al 6,2% nel corso del 2021; nel 2022, con la contrazione delle forze-lavoro, il lieve aumento degli occupati e, in senso opposto, la diminuzione dei disoccupati, si era abbassato ancora arrivando al 5,4%, grazie alle misure introdotte a sostegno all’occupazione. Questo valore è stato migliorato nel 2023 (4,6%; ER 4,9%; Italia 7,6%); nel 2024, con la crescita dell’occupazione prevista leggermente superiore a quella delle forze-lavoro, il tasso di disoccupazione scenderà, in provincia di Ravenna, a 4,5% (ER 4,3%; Italia 7,1%).
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 09/08/2024
Il Porto di Ravenna nel primo semestre del 2024 ha movimentato complessivamente 12.612.337 tonnellate. Gli sbarchi sono stati pari a 10.897.423 tonnellate e gli imbarchi pari a 1.714.914 tonnellate (rispettivamente, -7,1% e +3,4% rispetto ai primi 6 mesi del 2023). Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.273, con 46 toccate in più (+3,6%) rispetto al 2023. Il mese di giugno 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 2.179.109 tonnellate, in calo del 5,5% (oltre 126 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023. Analizzando le merci per condizionamento, nel primo semestre 2024 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 10.250.225 tonnellate - sono diminuite del 7,6% (838 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023, le merci unitizzate in container, con 1.181.468 tonnellate, sono calate del 6,8% e in calo anche le merci su rotabili (-5,0%) con 892.386 tonnellate. Mentre i prodotti liquidi, con una movimentazione di 2.362.112 tonnellate nel periodo gennaio-giugno 2024, sono aumentati del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 2.402.875 tonnellate di merce, ha registrato nei primi 6 mesi del 2024 un calo pari all’11,6% (quasi 314 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Analizzando l’andamento delle singole merceologie, la movimentazione dei cereali risulta ancora in calo e pari a 608.453 tonnellate, in calo del 37,8% (quasi 370 mila tonnellate in meno) rispetto al 2023, mentre la movimentazione delle farine, pari a 634.013 tonnellate, è cresciuta del 34,8%. Negativi anche gli sbarchi dei semi oleosi, con 603.785 tonnellate, in diminuzione del 5,0% e la movimentazione degli oli animali e vegetali, che, con una movimentazione di 285.711 tonnellate, sono calati (-15,6%) rispetto allo stesso periodo del 2023. I materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 2.034.211 tonnellate, in diminuzione del 14,1% rispetto al 2023 (quasi 334 mila tonnellate in meno); in calo, in particolare, le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 1.820.023 tonnellate (-16,2%, e oltre 352 mila tonnellate in meno). Per quanto riguarda i prodotti metallurgici sono state movimentate 2.983.113 tonnellate in diminuzione del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2023 (oltre 257 mila tonnellate in meno). Buono il dato dei prodotti petroliferi, con 1.401.841 tonnellate movimentate e oltre 135 mila tonnellate in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+10,7%). Continua il trend positivo per i prodotti chimici (+5,5%), con 575.467 tonnellate (di cui 529.875 tonnellate di chimici liquidi) e positivo torna il dato dei concimi, con una movimentazione pari a 976.663 tonnellate (+8,6% rispetto al 2023). Nel primo semestre del 2024 i contenitori, con 107.505 TEUs, sono diminuiti del 7,0% rispetto al 2023 (8.055 TEUs in meno), un calo che ha riguardato sia i TEUs pieni, pari a 82.167, in calo del 6,8% rispetto al 2023 (6.002 TEUs pieni in meno), sia i TEUs vuoti, pari a 25.338, in calo del 7,5% rispetto al 2023 (2.053 TEUs vuoti in meno). Questi numeri continuano a risentire della situazione di crisi nel Mar Rosso che incide sui traffici mondiali oltreché la crisi in corso nel Mare Mediterraneo (Israele e Libano in particolare). In termini di tonnellate, la merce trasportata in container nel periodo, pari a 1.181.468 tonnellate, è calata del 6,8% rispetto al 2023; il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 229, è in linea con il 2023. Positivo il risultato complessivo per trailer e rotabili e automotive, in aumento del 12,0% per numero di pezzi movimentati (49.587 pezzi, 5.302 in più rispetto al 2023) ma in diminuzione del 5,0% in termini di merce movimentata (892.386 tonnellate). In particolare, prosegue l’ottimo risultato registrato per il traffico di automotive che, nel primo semestre del 2024 con 11.632 pezzi, 8.970 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023, sempre grazie al traffico di vetture Bmw dirette verso i mercati dell’Asia Orientale. Per i trailer e altri veicoli, quasi tutti movimentati sulla linea Ravenna-Brindisi-Catania, nel periodo gennaio-giugno 2024, i pezzi movimentati, pari a 37.955, sono calati del 8,8% rispetto al 2023 (3.668 pezzi in meno); nel mese di giugno, i pezzi sono stati 7.275, per 232 pezzi in più rispetto a giugno 2023 (+3,3%). Nel primo semestre 2024 si sono registrati 33 scali di navi da crociera (contro i 29 scali dello stesso periodo del 2023), per un totale di 88.090 passeggeri (-2,6%), di cui 71.273 in “home port”.   Nel comprensorio portuale di Ravenna il traffico ferroviario nel primo semestre del 2024 ha registrato 4.074 treni, 724 treni in più (+21,6%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Sono state trasportate via treno 1.829.536 tonnellate di merce, in aumento del 16,3% rispetto al 2023, mentre il numero di carri, pari a 37.300, è cresciuto del 21,2% rispetto ai primi 6 mesi del 2023. L’incidenza del traffico ferroviario sul traffico marittimo nei 6 mesi risulta il 14,5%. Analizzando le varie merceologie, si nota che l’unico segno negativo è quello delle derrate alimentari liquide (2.046 tonnellate in meno; -24,0%) mentre risultano crescita i cereali e sfarinati (+54.506 tonnellate; +26,9% sul 2023), i metallurgici (+138.908 tonnellate; +14,3% sul 2023), gli inerti (+14.575 tonnellate; +12,9% sul 2023) i fertilizzanti (+4.062 tonnellate; +62,7% sul 2023) e i chimici liquidi (+9.025 tonnellate; +5,2% sul 2023). Ottima performance anche delle merci in container (+19.714 tonnellate; +21,7% sul 2023) e dei TEUs, +44,6% (ovvero 3.662 TEUs in più) rispetto allo stesso periodo del 2023; in particolare il risultato positivo del collegamento intermodale con l’interporto di Rivalta Scrivia. Nota positiva anche per il traffico ferroviario che trasferisce dalla Germania al porto ravennate le autovetture fabbricate dal gruppo Bmw. Nel primo semestre 2024 sono stati movimentati ben 9.630 pezzi (8.472 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023).   Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di luglio 2024, si stima una movimentazione complessiva pari a quasi 2,3 milioni di tonnellate, in aumento di 87 mila tonnellate (+4,0%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. I primi 7 mesi del 2024 dovrebbero chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di quasi 14,9 milioni di tonnellate, in calo di circa il 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2023 Molto positivo il risultato degli agroalimentari liquidi, in aumento di oltre il doppio (+106,1%) e dei chimici liquidi, in crescita di 16 mila tonnellate (+36,7%).  Buono il risultato per i materiali da costruzione (+35,6%) e per i petroliferi (+26,2%). Le merceologie per le quali si riscontrano dati negativi, invece, sono gli agroalimentari solidi (-8,7%), i concimi (-25,1%) e i metallurgici (-9,4%). In calo nel mese di luglio la merce in container (-14,1%) e la merce su trailer (-9,5%). In calo anche il numero di trailer sulla linea Ravenna-Catania (-15,7%) e i TEUs (-19,5%).   Come progressivo, sono in crescita i prodotti chimici liquidi (+7,7%), i concimi (+5,8%) e i petroliferi (+13,1%). In calo, invece, del 5,0% gli agroalimentari liquidi e del 10% gli agroalimentari solidi. In diminuzione anche i materiali da costruzione (-7,3%), e i metallurgici (-8,2%). Negativa la stima nei primi 7 mesi per i container, con 121 mila TEUs (oltre 11 mila TEUs in meno; -8,6% rispetto al 2023) e la merce in container stimata in diminuzione del 7,7% rispetto al 2023 per i motivi sopra esposti. In calo anche il numero dei trailer e altri veicoli che, per i primi 7 mesi del 2024 si stimano pari a 44.700 pezzi e la relativa merce dovrebbe essere in diminuzione del 4,8% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2023. Le crociere nei primi 7 mesi dovrebbero avere portato oltre 142 mila passeggeri (in calo di circa il 14,3% rispetto al 2023), di cui quasi 120 mila in homeport. Nel solo mese di luglio i passeggeri sono stati quasi 54 mila di cui 48 mila in homeport.     A cura del Servizio Analisi e Statistica (Direzione Operativa)
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 13/09/2024
L’Autorità Portuale di Ravenna ha partecipato ad una missione internazionale in Egitto organizzata dalla Fiera MACFRUT. Nel corso della missione la delegazione italiana composta, oltre che dai rappresentanti della Fiera, anche da operatori locali del settore dell’ortofrutta, del packaging e della logistica, ha avuto modo di visitare alcune realtà produttive lungo il Fiume Nilo, e di partecipare alla conferenza stampa di presentazione della 42^ edizione della Fiera MACFRUT 2025, che si è tenuta al Cairo, con oltre 100 rappresentanti delle imprese egiziane e 300 operatori collegati da tutto il mondo. Erano presenti, tra gli altri, Michele Quaroni, Ambasciatore Italiano in Egitto, Khaled Emara, Ambasciatore del Ministero degli Affari Internazionali – Dipartimento UE (nella foto insieme a Petrosino), Matteo Zoppas, Presidente di Italia Trade Agency e Renzo Piraccini, Presidente di Macfrut.  Sarà proprio l’Egitto infatti il protagonista internazionale di Macfrut 2025. Paese strategico nell’area del Mediterraneo, che da tempo ha scelto Macfrut quale vetrina di riferimento mondiale per la crescita del suo sistema ortofrutticolo. Durante la prossima edizione di MACFRUT all’Egitto non solo saranno dedicati eventi, incontri e presentazioni internazionali ma anche iniziative legate alla scoperta dei prodotti alimentari d’eccellenza di questo Paese. “Abbiamo accolto con molta convinzione l‘invito della Fiera MACFRUT, ad essere presenti in Egitto per questo evento – ha dichiarato il Direttore Operativo dell’Autorità Portuale di Ravenna Mario Petrosino – ed è effettivamente stata una bella opportunità poter presentare ad una platea tanto competente il nostro Porto e tutti i servizi che oggi può offrire.(nella foto un momento della presentazione) Da alcuni anni partecipiamo insieme agli operatori portuali che trattano i prodotti freschi alla Fiera MACFRUT e penso che questo stia dando i suoi frutti. Ravenna è indubbiamente un porto di riferimento per l’Egitto, basti pensare che nel solo 2023 sono transitati dal porto di Ravenna oltre un milione di tonnellate di prodotti da/per l’Egitto che rappresentano il 20% del totale degli scambi commerciali marittimi tra i due paesi. Ed è un numero in crescita costante negli ultimi anni. Ciononostante ritengo che il porto di Ravenna possa sviluppare ulteriormente la propria movimentazione di prodotti freschi migliorando l’efficienza dei servizi di controllo alle merci e soprattutto attraverso le opportunità derivanti dalla costruzione del nuovo moderno terminal container “  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 06/09/2024
  Il Porto di Ravenna nel periodo gennaio-luglio 2024 ha movimentato complessivamente 14.893.920 tonnellate, in calo del 4,4% (quasi 690 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Gli sbarchi sono stati pari a 12.901.315 tonnellate e gli imbarchi pari a 1.992.605 tonnellate (rispettivamente, -5,2% e +1,2% rispetto ai primi 7 mesi del 2023). Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.502, con 42 toccate in più (+2,8%) rispetto al 2023. Il mese di luglio 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 2.281.583 tonnellate, in aumento del 4,3% (oltre 94 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso mese del 2023. Analizzando le merci per condizionamento, nel periodo gennaio-luglio 2024 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 12.085.938 tonnellate - sono diminuite del 6,6% (858 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 1.340.878 tonnellate, sono calate del 7,7% e le merci su rotabili, con 1.061.085 tonnellate, del 4,7%. I prodotti liquidi, con una movimentazione di 2.807.982 tonnellate, invece, sono aumentati del 6,5%.   Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 2.835.131 tonnellate di merce, ha registrato nei primi 7 mesi del 2024 un calo pari al 9,0% (oltre 280 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Analizzando l’andamento delle singole merceologie, i cereali risultano ancora in calo e pari a 750.593 tonnellate (-29,2% e quasi 310 mila tonnellate in meno rispetto al 2023), le farine, pari a 731.373 tonnellate, sono cresciute del 24,2%, gli sbarchi dei semi oleosi, con 658.253 tonnellate, risultano in diminuzione del 13,8% rispetto al 2023 e per quanto riguarda gli oli animali e vegetali, con una movimentazione di 378.452 tonnellate, sono in leggero calo rispetto allo stesso periodo del 2023 (-0,8%). Nei primi 7 mesi del 2024 i materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 2.546.910 tonnellate, in diminuzione del 7,2% rispetto al 2023 (quasi 197 mila tonnellate in meno); in particolare, in calo le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 2.269.019 tonnellate (-9,1%, e 227 mila tonnellate in meno). Per quanto riguarda i prodotti metallurgici sono state movimentate 3.601.850 tonnellate in diminuzione del 7,8% (oltre 304 mila tonnellate in meno). Nel periodo gennaio-luglio 2024, per quanto riguarda i prodotti petroliferi, sono state movimentate 1.666.590 tonnellate, oltre 171 mila tonnellate in più (+11,5%). Continua il trend positivo, nei primi 7 mesi del 2024, per i prodotti chimici (+6,8%), con 638.906 tonnellate (di cui 591.764 tonnellate di chimici liquidi) e per i concimi, con una movimentazione pari a 1.035.060 tonnellate (+5,3% rispetto al 2023). I contenitori, con 121.388 TEUs, sono diminuiti dell’8,6% rispetto al 2023 (11.415 TEUs in meno); in termini di tonnellate, la merce trasportata in container, pari a 1.340.878 tonnellate, è calata del 7,7% rispetto al 2023. Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 264, è di 5 toccate in meno rispetto al 2023. Positivo il risultato complessivo nei primi 7 mesi del 2023 per trailer e rotabili e automotive, in aumento dell’8,8% per numero di pezzi movimentati (58.536 pezzi, 4.720 in più rispetto al 2023) ma in diminuzione del 4,7% in termini di merce movimentata (1.061.085 tonnellate). Prosegue l’ottimo risultato registrato per il traffico di automotive che, nel periodo gennaio-luglio 2024 con 13.131 pezzi, 8.748 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023, sempre grazie al traffico di vetture Bmw dirette verso i mercati dell’Asia Orientale. Per i trailer e altri veicoli, quasi tutti movimentati sulla linea Ravenna-Brindisi-Catania, i pezzi movimentati, pari a 45.405, sono calati dell’8,1% rispetto al 2023 (4.028 pezzi in meno); Nei primi 7 mesi del 2024 si sono registrati 45 scali di navi da crociera (contro i 46 scali dello stesso periodo del 2023), per un totale di 141.969 passeggeri (-14,3%), di cui 118.737 in “home port”.   Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di agosto 2024, si stima una movimentazione complessiva pari a quasi 2,0 milioni di tonnellate, in leggero calo di  76 mila tonnellate (-3,7%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. I primi 8 mesi del 2024 dovrebbero chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di quasi 16,9 milioni di tonnellate, in calo di circa il 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel mese di agosto, positivo il risultato dei concimi, in crescita di quasi 20 mila tonnellate (+17,2%), dei petroliferi in aumento di 18 mila tonnellate (+7,9%) e dei materiali da costruzione (+7,2%). Buono anche il risultato degli agroalimentari liquidi, in aumento del 5,3%. Le merceologie per le quali si riscontrano dati negativi, invece, sono i metallurgici (-23,3%), i chimici liquidi (-19,3%), e gli agroalimentari solidi (-4,2%). In calo anche la merce su trailer (-13,4%) e il relativo numero di trailer (-21,6%). In aumento invece la merce in container (+16,5%) e i TEUs (+17,5%). Nei primi 8 mesi, sono in crescita i combustibili minerali solidi (+15,8%), i prodotti chimici liquidi (+3,0%), i concimi (+6,6%) e i petroliferi (+11,0%). In calo, invece, del 4,3% gli agroalimentari liquidi e del 9,2% gli agroalimentari solidi. In diminuzione anche i materiali da costruzione (-5,9%), i chimici solidi (-11,6%) e i metallurgici (-10,0%). Molto buono il risultato dei container di agosto (+17,5%) anche se il periodo gennaio-agosto rimane ancora negativo con 137 mila TEUs (quasi 9 mila TEUs in meno rispetto al 2023) e la merce in container stimata in diminuzione del 5,4% rispetto al 2023. In calo anche il numero dei trailer che, per i primi 8 mesi del 2024 si stimano pari a 45.891 pezzi (-14,8%). La relativa merce dovrebbe essere in diminuzione del 5,7% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2023.     A cura del Servizio Analisi e Statistica (Direzione Operativa)
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 05/09/2024
Registrati:  https://www.adriashippingsummit.it/partecipa-2024/ e consulta l'Agenda: https://www.adriashippingsummit.it/programma/
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 05/09/2024
  Gruppo Itway, storica azienda di Ravenna impegnata fin dalla sua fondazione nel 1996, nella progettazione, produzione e distribuzione di tecnologie e soluzioni di cyber security e cyber safety, organizza, in data 12 settembre a partire dalle ore 10.00, insieme a Radiflow, fornitore globale di sicurezza informatica per le infrastrutture critiche e l’automazione industriale, un Convegno dedicato a un tema di grande rilevanza e attualità: la sicurezza e resilienza delle infrastrutture critiche nella Blue Economy. Il Convegno si terrà nella Sala Convegni dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, bellissimo progetto architettonico di riqualificazione urbana dell’ultima parte del Canale Candiano per la riconversione a fini urbani della Darsena di città a Ravenna. Il tema centrale sarà la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture critiche, con particolare focus sui porti e i sistemi marittimi. Secondo il Maritime Computer Emergency Response Team (M-CERT), gli attacchi alle infrastrutture portuali sono aumentati del 135% negli ultimi due anni. Con l’obbligo, a partire dal 1° gennaio 2024, di implementare la piattaforma “Maritime Single Window” (MSW), la digitalizzazione dei porti diventa essenziale per facilitare lo scambio di informazioni tra le navi durante l'arrivo, la permanenza e la partenza ma comporta anche rischi crescenti di attacchi cyber. La nuova Direttiva NIS2 dell'Unione Europea, in vigore dal 18 ottobre 2024, richiederà misure di sicurezza avanzate e una gestione rigorosa della catena di approvvigionamento per proteggere queste infrastrutture essenziali. Grazie all’ampia e profonda esperienza nella OT cyber security e nella cyber resilienza, Gruppo Itway e Radiflow garantiscono la salvaguardia dei processi ottimizzando il budget per la sicurezza e gestendo al tempo stesso il rischio nel rispetto delle normative. Nel corso della mattina di lavoro porteranno il loro contributo diversi relatori, dopo il consueto benvenuto da parte del Dott. Daniele Rossi – Presidente AdSP del Mare Adriatico centro-settentrionale, e di Dott. G. Andrea Farina – Presidente Gruppo Itway,. Parleremo dello Stato dell’arte: introduzione alla Cyber Security in ambito OT insieme all’On. Prof. Alberto Pagani, Professore Università di Bologna Advisor nel settore della Sicurezza Delegato dell’Assemblea Parlamentare della NATO Avremo la possibilità di vedere la dimostrazione di un attacco reale in ambito OT grazie ad un plastico realizzato ad hoc dalla squadra Cyber Itway. Il Dott. Mario Esposito, Regional Sales Engineering Radiflow e il Dott. Francesco Faenzi, Vice Direttore Cyber Security & Resiliency Itway ci mostreranno alcuni scenari di cosa potrebbe accadere in caso di attacco e cosa fare per prevenire ed essere resilienti. Quali sono le sfide attuali e future, quali le esigenze e le soluzioni in ambito OT Security? A queste difficili domande rispondono il Dott. David Moss, Vice President EMEA & LATAM Radiflow e il Dott. Angelo Salice, Direttore Cyber Security & Resiliency Itway I saluti finali sono affidati al Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Avv. Galeazzo Bignami. Ringraziamo ART-ER e CLUSTER ER-INNOVATE per il supporto e la collaborazione. Per accedere al Convegno è necessario registrarsi sul sito del Gruppo Itway nella sezione Eventi qui il link. La Segreteria Organizzativa Eventi Gruppo Itway risponde al numero 0544.288710.   Contatti: Press Office Itway Group Mirella Villa Comunicazione Sas Via Lipari 8 20144 Milano - Italia Mob. +39 335 7592701 www.villacomunicazione.it   Marketing Communications Itway Group Adelina Burdujanu adelina.burdujanu@itway.com Itway S.p.A. Viale Achille Papa, 30 20149, Milano - Italia Tel. (+39) 0544 288710 info@itway.com   Link e Social Media  LINKEDIN linkedin.com/company/itway  YOUTUBE  https://www.youtube.com/@GruppoItway itway.com  ICOY icoy.it  4 SCIENCE 4science.it   Fondata a Ravenna il 4 luglio 1996 da G. Andrea Farina, e quotata dal 2001 presso Borsa Italiana su Euronext Milan (EXM), Itway S.p.A. è a capo di un gruppo che opera nel settore dell’IT per la progettazione, produzione e distribuzione di tecnologie e soluzioni nel comparto della cybersecurity, artificial intelligence (AI), cloud computing, big data e infrastrutture. La missione del Gruppo Itway è offrire ai propri clienti elevati standard qualitativi anticipando le esigenze e proponendosi come un attore specializzato ed innovativo per la Digital Transformation.  Il Gruppo Itway è presente in 5 Paesi Italia, Grecia, Turchia, USA e UAE con 10 sedi operative Ravenna, Milano, Trento, Roma, Napoli, Atene, Istanbul, Ankara, Kansas City e Dubai-Hamiryah-Sharja.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 05/09/2024
Nell'ambito delle attività autorizzate con Ordinanza n.5/2024, firmata dal Presidente il 22 maggio scorso, (che si allega quale pronto riferimento), nella giornata del 07.09.2024 è disposto il divieto di accesso al tratto conclusivo della Diga foranea Nord (“Cavalcoli”), lato interno Porto Corsini, corrispondente all’area ricompresa tra l’ultima piazzola e il faro finale della stessa, a partire dalle ore 06.00 fino alle ore 13.00 e nella giornata del 08.09.2024 è disposto il divieto di accesso al tratto conclusivo della Diga foranea Sud (“Zaccagnini”), lato interno Marina di Ravenna, corrispondente all’area ricompresa tra l’ultima piazzola e il faro finale della stessa, a partire dalle ore 06.00 fino alle ore 13.00 per consentire lo svolgimento di competizioni di pesca sportiva di interesse Nazionale. Nelle giornate, negli orari e nelle aree sopra indicate è sospesa la validità di ogni autorizzazione rilasciata dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 29/08/2024
  Causa lavori di manutenzione straordinaria - che alla luce dei periodici controlli svolti questa mattina, si sono resi necessari ed urgenti al fine di garantire la sicurezza del transito veicolare sul ponte mobile sul canale Candiano - il ponte resterà chiuso al traffico nella notte tra oggì (giovedì 29 agosto) e domani (venerdì 30 agosto), e precisamente dalle ore 23,00 di oggi alle ore 6,00 di domani    
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 13/08/2024
E' stata firmata l'Ordinanza n.12/2024 relativa alla chiusura del Molo Guardiano Nord e del Molo Guardiano Sud del porto di Ravenna in occasione dello spettacolo pirotecnico che si svolgerà il 15 agosto 2024. E' pertanto vietato l’accesso al Molo Guardiano Nord del Porto di Ravenna, dalle ore 07:00 del 15.08.2024 alle ore 04:00 del 16.08.2024, fermo restando l’eventuale posticipo al giorno successivo dello spettacolo pirotecnico. E' altresì vietato l’accesso nel Molo Guardiano sud del Porto di Ravenna, dal punto in cui si trova la sede che ospita il Ravenna Yacht Club, durante lo spettacolo pirotecnico e quindi indicativamente nel periodo di tempo compreso tra le ore 22:00 e le ore 24:00 del 15/08/2024. Nelle giornate, negli orari e nelle aree sopra indicate, dalle ore 08:00 del 15.08.2024 alle ore 04:00 del 16.08.2024 è sospesa la validità di ogni autorizzazione rilasciata dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale. Per leggere il testo integrale dell'Ordinanza:  https://adsp-ravenna.portaleamministrazionetrasparente.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_allegati/2422511504327552120O__Oordinanza_122024.pdf
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 12/08/2024
A fine 2023 Ravenna Civitas Cruise Port S.r.l. (RCCP), società concessionaria del terminal crociere di Porto Corsini – Ravenna, ha siglato un accordo di collaborazione con CESTHA, Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat, ente di ricerca privato senza scopo di lucro finalizzato alla protezione ambientale, presente nell’antico Mercato del Pesce di Marina di Ravenna. L’accordo, che copre il periodo 2023/25, ha la finalità di instaurare un rapporto di cooperazione per la realizzazione di iniziative di crescita del territorio negli ambienti afferenti al mondo delle scienze marine e alla conoscenza dell’ambiente marino. In particolare, CESTHA ha attivato un programma di cura, terapia, liberazione e tracciamento per una delle tartarughe marine presenti presso il proprio centro. L’esemplare di Caretta Caretta adottato da RCCP è un maschio adulto di 30 anni, catturato accidentalmente durante la pesca a strascico nell’inverno del 2023 dai pescatori di Cesenatico, che collaborano con il centro CESTHA. La scelta di monitorare questo esemplare nasce dalla necessità di avere maggiori informazioni sulle attività dei maschi di tartaruga, più rari e le cui migrazioni sono state meno studiate. Il tracciamento di Bobo, così è stato nominato, permetterà di visualizzare i suoi spostamenti e verificare gli areali di svernamento e quelli di accoppiamento. Salvare le tartarughe marine in Adriatico significa impattare fortemente nella conservazione della specie. Essendo il nostro mare, infatti, un'area di foraggiamento, qui si radunano le tartarughe marine di varie parti del Mediterraneo, dalla Grecia all'Egitto, dalla Turchia al Libano. Intervenire su questi esemplari significa salvaguardare la biodiversità anche di altri paesi, poiché questi animali torneranno dove sono nati per compiere il proprio ciclo riproduttivo. Bobo è stato liberato venerdì 9 agosto, sfruttando il periodo di fermo della pesca a strascico che durerà fino al 13 settembre, al largo di Marina di Ravenna nei pressi delle strutture offshore. L’accordo tra RCCP e CESTHA si inserisce in un più vasto programma di attività di RCCP centrato sulle persone, le comunità locali, la solidarietà, l’ambiente, la ricerca e la sostenibilità. ----- RAVENNA CIVITAS CRUISE PORT (RCCP) è la società concessionaria del servizio di stazione marittima per le navi da crociera a Porto Corsini, Ravenna, e del nuovo terminal crociere, attualmente in costruzione, che è previsto iniziare la propria attività per la stagione crocieristica 2026, posizionando il porto di Ravenna tra i più attraenti “world-class homeport” per iniziare e finire gli itinerari delle navi da crociera nel cuore del Mediterraneo. RCCP è una joint venture tra CTI (Cruise Terminals International) e Royal Caribbean Group. ​ CESTHA è un ente privato senza scopo di lucro e centro ricerche marine. Si occupa di programmi di sviluppo sostenibile in ambito di blue growth e gestisce il centro recupero tartarughe marine più grande e specializzato dell’Adriatico attraverso un team composto da biologi marini e veterinari.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 12/08/2024
    L’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna aggiorna i conti economici ravennati rispetto alle stime di aprile. La massima istituzione economica del territorio, infatti, rivede al rialzo, sulla base degli scenari delle economie locali realizzati da Prometeia (edizione luglio 2024), il tasso di crescita del valore aggiunto della provincia di Ravenna (stimato in termini reali in 11,4 miliardi), che dal +0,5% sale al +1,3%. Benché positivi – sottolinea la Camera di commercio - i dati confermano alcuni elementi di criticità: soffre, infatti, oltre all’agricoltura, l’industria, compensate dall’apporto positivo dei servizi e dell’edilizia. In sofferenza l’export, che, dopo le diminuzioni registrate nel 2023 (–10,3%), fa segnare, per quest’anno, un -6,6%, rinviando un recupero consistente al 2025 (+4,7%). “Innovativo, tecnologico, sostenibile, inclusivo”. È questo il territorio ferrarese e ravennate che immagina per il futuro il presidente della Camera di commercio, Giorgio Guberti, che rimarca: “Siamo nella fase di esecuzione, subito dopo l’approvazione del Piano strategico da parte del Consiglio camerale, abbiamo avviato progetti concreti, realizzando, insieme alle associazioni di categoria, azioni a supporto delle filiere produttive, delle startup, delle giovani generazioni e della costruzione di un nuovo ecosistema dell’innovazione. Nuove idee e nuove tecnologie – ha proseguito Guberti - generano nuovi investimenti, aumentano la produttività di tutti noi e la competitività del sistema. Ne siamo così coscienti che la costruzione di un ecosistema dell’innovazione e di sviluppo delle startup, a partire dai nostri cluster industriali territoriali, è diventata il centro dell’azione di rinnovamento competitivo che abbiamo intrapreso proprio a partire dal Piano straordinario per i giovani, sostenendo ed incentivando progetti di ultima generazione quali, ad esempio, i filoni applicativi dell’Intelligenza Artificiale, la cyber security, la digitalizzazione di processi e prodotti, la ricerca sui materiali di nuova generazione, nuove occasioni legate all’energia, alla motoristica ed alla carbon capture. Anche per questo, serve che il Governo (scriverò nuovamente alla presidente Meloni) dia piena operatività alla zona logistica semplificata: lo sviluppo delle imprese, dell’occupazione e del sistema logistico portuale non può più attendere. A tale riguardo – ha concluso il presidente della Camera di commercio – ringrazio il vice ministro Bignami ed i vertici della Regione Emilia-Romagna, a cominciare dalla presidente Priolo, per l’impegno e la costante e preziosa collaborazione che stanno assicurando alla Camera di commercio in queste ore.” Tornando all’indagine della Camera di commercio, l’industria ravennate, nell’anno in corso, proseguirà la sua corsa in negativo (-0,9%), migliorando con un +0,8% nel 2025 (superiore di circa l’8% rispetto a quello del 2020 e del 2,6% rispetto a quello dell’anno pre-covid). Nonostante la decisa revisione degli incentivi a favore del settore e la politica monetaria ancora restrittiva, nel 2024 proseguirà la tendenza positiva del valore aggiunto reale delle costruzioni (+5,6%), che ha fatto registrare una crescita nel 2023 pari a +4,7% (anche se ridimensionata rispetto alla velocità a due cifre del 2022, ha comunque costituito l’elemento trainante dell’economia provinciale per l’anno scorso). Continuano a crescere, seppur lentamente, i servizi (+1,4% nel 2024; +1,6% nel 2025), mentre sembrano ridimensionarsi le difficoltà per il comparto agricolo (-13% nel 2023 a fronte del +3,7% del 2024). Per quanto riguarda il mercato del lavoro, secondo le proiezioni di Prometeia di luglio, la tendenza negativa che ha caratterizzato il 2023 si invertirà. Le forze di lavoro saranno sostenute con un miglioramento di tendenza ed una crescita (+1,6%; in ER +1,1%; Italia +0,8%). Continuerà a farlo anche nel 2025 anche se si avrà una lieve decelerazione della sviluppo (+0,4%). Il tasso di attività calcolato come quota della forza lavoro sulla popolazione presente in età di lavoro, arriverà nel 2024  al 73,9% (dal 72,8% del 2023), valore che tenderà a risalire anche nel 2025.  Inoltre, quest’anno è prevista anche la crescita degli occupati in provincia di Ravenna, con un ritmo pari a +1,7% (ER +1,8%; Italia +1,4%). Il tasso di occupazione (calcolato come quota degli occupati sulla popolazione presente in età di lavoro), nel 2024 dovrebbe salire al 70,6% (crescendo dal 69,5% del 2023), confermandolo più o meno anche l’anno prossimo. Il tasso di disoccupazione era pari al 4,4% nel 2004, è salito fino al 9,8% nel 2013 per poi gradualmente ridiscendere al 4,6% nel 2019. Dopo il balzo a 6,9 nel 2020 a causa della crisi da covid, il tasso di disoccupazione era sceso al 6,2% nel corso del 2021; nel 2022, con la contrazione delle forze-lavoro, il lieve aumento degli occupati e, in senso opposto, la diminuzione dei disoccupati, si era abbassato ancora arrivando al 5,4%, grazie alle misure introdotte a sostegno all’occupazione. Questo valore è stato migliorato nel 2023 (4,6%; ER 4,9%; Italia 7,6%); nel 2024, con la crescita dell’occupazione prevista leggermente superiore a quella delle forze-lavoro, il tasso di disoccupazione scenderà, in provincia di Ravenna, a 4,5% (ER 4,3%; Italia 7,1%).
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 09/08/2024
Il Porto di Ravenna nel primo semestre del 2024 ha movimentato complessivamente 12.612.337 tonnellate. Gli sbarchi sono stati pari a 10.897.423 tonnellate e gli imbarchi pari a 1.714.914 tonnellate (rispettivamente, -7,1% e +3,4% rispetto ai primi 6 mesi del 2023). Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.273, con 46 toccate in più (+3,6%) rispetto al 2023. Il mese di giugno 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 2.179.109 tonnellate, in calo del 5,5% (oltre 126 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023. Analizzando le merci per condizionamento, nel primo semestre 2024 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 10.250.225 tonnellate - sono diminuite del 7,6% (838 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023, le merci unitizzate in container, con 1.181.468 tonnellate, sono calate del 6,8% e in calo anche le merci su rotabili (-5,0%) con 892.386 tonnellate. Mentre i prodotti liquidi, con una movimentazione di 2.362.112 tonnellate nel periodo gennaio-giugno 2024, sono aumentati del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 2.402.875 tonnellate di merce, ha registrato nei primi 6 mesi del 2024 un calo pari all’11,6% (quasi 314 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Analizzando l’andamento delle singole merceologie, la movimentazione dei cereali risulta ancora in calo e pari a 608.453 tonnellate, in calo del 37,8% (quasi 370 mila tonnellate in meno) rispetto al 2023, mentre la movimentazione delle farine, pari a 634.013 tonnellate, è cresciuta del 34,8%. Negativi anche gli sbarchi dei semi oleosi, con 603.785 tonnellate, in diminuzione del 5,0% e la movimentazione degli oli animali e vegetali, che, con una movimentazione di 285.711 tonnellate, sono calati (-15,6%) rispetto allo stesso periodo del 2023. I materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 2.034.211 tonnellate, in diminuzione del 14,1% rispetto al 2023 (quasi 334 mila tonnellate in meno); in calo, in particolare, le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 1.820.023 tonnellate (-16,2%, e oltre 352 mila tonnellate in meno). Per quanto riguarda i prodotti metallurgici sono state movimentate 2.983.113 tonnellate in diminuzione del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2023 (oltre 257 mila tonnellate in meno). Buono il dato dei prodotti petroliferi, con 1.401.841 tonnellate movimentate e oltre 135 mila tonnellate in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+10,7%). Continua il trend positivo per i prodotti chimici (+5,5%), con 575.467 tonnellate (di cui 529.875 tonnellate di chimici liquidi) e positivo torna il dato dei concimi, con una movimentazione pari a 976.663 tonnellate (+8,6% rispetto al 2023). Nel primo semestre del 2024 i contenitori, con 107.505 TEUs, sono diminuiti del 7,0% rispetto al 2023 (8.055 TEUs in meno), un calo che ha riguardato sia i TEUs pieni, pari a 82.167, in calo del 6,8% rispetto al 2023 (6.002 TEUs pieni in meno), sia i TEUs vuoti, pari a 25.338, in calo del 7,5% rispetto al 2023 (2.053 TEUs vuoti in meno). Questi numeri continuano a risentire della situazione di crisi nel Mar Rosso che incide sui traffici mondiali oltreché la crisi in corso nel Mare Mediterraneo (Israele e Libano in particolare). In termini di tonnellate, la merce trasportata in container nel periodo, pari a 1.181.468 tonnellate, è calata del 6,8% rispetto al 2023; il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 229, è in linea con il 2023. Positivo il risultato complessivo per trailer e rotabili e automotive, in aumento del 12,0% per numero di pezzi movimentati (49.587 pezzi, 5.302 in più rispetto al 2023) ma in diminuzione del 5,0% in termini di merce movimentata (892.386 tonnellate). In particolare, prosegue l’ottimo risultato registrato per il traffico di automotive che, nel primo semestre del 2024 con 11.632 pezzi, 8.970 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023, sempre grazie al traffico di vetture Bmw dirette verso i mercati dell’Asia Orientale. Per i trailer e altri veicoli, quasi tutti movimentati sulla linea Ravenna-Brindisi-Catania, nel periodo gennaio-giugno 2024, i pezzi movimentati, pari a 37.955, sono calati del 8,8% rispetto al 2023 (3.668 pezzi in meno); nel mese di giugno, i pezzi sono stati 7.275, per 232 pezzi in più rispetto a giugno 2023 (+3,3%). Nel primo semestre 2024 si sono registrati 33 scali di navi da crociera (contro i 29 scali dello stesso periodo del 2023), per un totale di 88.090 passeggeri (-2,6%), di cui 71.273 in “home port”.   Nel comprensorio portuale di Ravenna il traffico ferroviario nel primo semestre del 2024 ha registrato 4.074 treni, 724 treni in più (+21,6%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Sono state trasportate via treno 1.829.536 tonnellate di merce, in aumento del 16,3% rispetto al 2023, mentre il numero di carri, pari a 37.300, è cresciuto del 21,2% rispetto ai primi 6 mesi del 2023. L’incidenza del traffico ferroviario sul traffico marittimo nei 6 mesi risulta il 14,5%. Analizzando le varie merceologie, si nota che l’unico segno negativo è quello delle derrate alimentari liquide (2.046 tonnellate in meno; -24,0%) mentre risultano crescita i cereali e sfarinati (+54.506 tonnellate; +26,9% sul 2023), i metallurgici (+138.908 tonnellate; +14,3% sul 2023), gli inerti (+14.575 tonnellate; +12,9% sul 2023) i fertilizzanti (+4.062 tonnellate; +62,7% sul 2023) e i chimici liquidi (+9.025 tonnellate; +5,2% sul 2023). Ottima performance anche delle merci in container (+19.714 tonnellate; +21,7% sul 2023) e dei TEUs, +44,6% (ovvero 3.662 TEUs in più) rispetto allo stesso periodo del 2023; in particolare il risultato positivo del collegamento intermodale con l’interporto di Rivalta Scrivia. Nota positiva anche per il traffico ferroviario che trasferisce dalla Germania al porto ravennate le autovetture fabbricate dal gruppo Bmw. Nel primo semestre 2024 sono stati movimentati ben 9.630 pezzi (8.472 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023).   Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di luglio 2024, si stima una movimentazione complessiva pari a quasi 2,3 milioni di tonnellate, in aumento di 87 mila tonnellate (+4,0%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. I primi 7 mesi del 2024 dovrebbero chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di quasi 14,9 milioni di tonnellate, in calo di circa il 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2023 Molto positivo il risultato degli agroalimentari liquidi, in aumento di oltre il doppio (+106,1%) e dei chimici liquidi, in crescita di 16 mila tonnellate (+36,7%).  Buono il risultato per i materiali da costruzione (+35,6%) e per i petroliferi (+26,2%). Le merceologie per le quali si riscontrano dati negativi, invece, sono gli agroalimentari solidi (-8,7%), i concimi (-25,1%) e i metallurgici (-9,4%). In calo nel mese di luglio la merce in container (-14,1%) e la merce su trailer (-9,5%). In calo anche il numero di trailer sulla linea Ravenna-Catania (-15,7%) e i TEUs (-19,5%).   Come progressivo, sono in crescita i prodotti chimici liquidi (+7,7%), i concimi (+5,8%) e i petroliferi (+13,1%). In calo, invece, del 5,0% gli agroalimentari liquidi e del 10% gli agroalimentari solidi. In diminuzione anche i materiali da costruzione (-7,3%), e i metallurgici (-8,2%). Negativa la stima nei primi 7 mesi per i container, con 121 mila TEUs (oltre 11 mila TEUs in meno; -8,6% rispetto al 2023) e la merce in container stimata in diminuzione del 7,7% rispetto al 2023 per i motivi sopra esposti. In calo anche il numero dei trailer e altri veicoli che, per i primi 7 mesi del 2024 si stimano pari a 44.700 pezzi e la relativa merce dovrebbe essere in diminuzione del 4,8% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2023. Le crociere nei primi 7 mesi dovrebbero avere portato oltre 142 mila passeggeri (in calo di circa il 14,3% rispetto al 2023), di cui quasi 120 mila in homeport. Nel solo mese di luglio i passeggeri sono stati quasi 54 mila di cui 48 mila in homeport.     A cura del Servizio Analisi e Statistica (Direzione Operativa)

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