Comunicazioni

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Servizi, Innovazioni e Competenze: i cambiamenti nella logistica portuale
1 dicembre 2023 ore 9.30-13.00
Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale
via Antico Squero, 31 - Ravenna
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 30/11/2023
Prendendo spunto dalle iniziative nazionali e comunitarie riguardanti i nuovi investimenti in ITS, IoT e digitalizzazione, come il progetto europeo URSA MAJORneo che mira allo sviluppo di una piattaforma ITS per il miglioramento della gestione del traffico stradale sui corridoi multimodali europei, l’evento si focalizzerà sulla discussione degli impatti attesi del fenomeno della smart logistics su performance e operatività dei terminal portuali e sulla filiera logistica integrata. Particolare rilievo verrà dato alla necessità di nuove competenze ed ai necessari cambiamenti organizzativi degli attori economici coinvolti Vedi il programma /media/files/Programma%20evento_1%20dicembre%202023%20(1).pdf
IL GOVERNO PREMIA LE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO CHE UTILIZZERANNO I TRAGHETTI PER LE LORO MERCI
AL PORTO DI RAVENNA OGNI ANNO TOLTI 85.000 CAMION DALLA STRADA ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITA’ E DELLA SICUREZZA
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 29/11/2023
E’stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto che disciplina il nuovo programma di incentivi destinati alle imprese di autotrasporto merci che utilizzano i traghetti per ridurre il traffico su strada a vantaggio dell’integrazione del trasporto marittimo a corto-medio raggio nella catena intermodale, il nuovo “Marebonus”. Si tratta di incentivi importanti: circa 42 milioni di euro, per l’annualità 2023-2024 (dal 6 dicembre prossimo sarà disponibile la piattaforma per accedere all’incentivo) e 21,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026, destinati a tutte quelle imprese di autotrasporto che opteranno per l’utilizzo di servizi marittimi Ro-Ro e Ro-Pax in arrivo o in partenza da porti italiani verso altri porti situati in Italia o in Europa. L’intento è quello di decongestionare la rete viaria e ridurre l’impatto ambientale del trasporto merci su gomma premiando le imprese di autotrasporto che utilizzeranno maggiormente la modalità marittima di trasporto. Una occasione importante di crescita per tutto il sistema delle cosiddette “Autostrade del Mare” che vede nel porto di Ravenna uno dei suoi più felici esempi con la prima linea nazionale attivata, la Ravenna-Brindisi-Catania che registra ogni anno circa 85.000 rimorchi imbarcati/sbarcati che corrispondono ad altrettanti camion tolti dalla strada, con evidenti ricadute benefiche sia sull’ambiente (circa 65.000 tonnellate CO2/anno “risparmiata”), sia in relazione alla sicurezza stradale.
IL PORTO DI RAVENNA PUNTA SUL DIGITAL TWIN
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 29/11/2023
Il gemello digitale come strumento prezioso per ottimizzare i flussi logistici nei canali, in banchina e sui piazzali di deposito e carico/scarico. Il porto di Ravenna ci crede e investe in progetti di automazione e digitalizzazione Leggi l'articolo /media/files/Porto%20di%20Ravenna.pdf
SERVIZI, INNOVAZIONI E COMPETENZE: I CAMBIAMENTI NELLA LOGISTICA PORTUALE
1 dicembre 2023 ore 9,30 - 13,00
Sala Convegni Autorità Portuale di Ravenna
Via Antico Squero n.31
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 22/11/2023
Prendendo spunto dalle iniziative nazionali e comunitarie riguardanti i nuovi investimenti in ITS, IoT e digitalizzazione, come il progetto europeo URSA MAJORneo che mira allo sviluppo di una piattaforma ITS per il miglioramento della gestione del traffico stradale sui corridoi multimodali europei, l’evento si focalizzerà sulla discussione degli impatti attesi del fenomeno della smart logistics su performance e operatività dei terminal portuali e sulla filiera logistica integrata. Particolare rilievo verrà dato alla necessità di nuove competenze ed ai necessari cambiamenti organizzativi degli attori economici coinvolti. La partecipazione è libera previa registrazione a questo LINK Di seguito il Programma 
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 18/11/2023
L'Autorità Portuale di Ravenna ha partecipato nella mattina di oggi ad un importante iniziativa organizzata dall'Associazione Culturale Italo-Tedesca in collaborazione con FEDERMANAGER e la Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, sulla nuova legge tedesca sulla "catene di forniture" (Lieferkettengesetz) Il Direttore Operativo Mario Petrosino (nella foto durante il suo intervento) ha relazionato sulle quote di interscambio tra il porto di Ravenna e la Germania sottolineando le opportunità che tale normativa potrebbe offrire se ben strutturata anche tra gli stakeholder portuali. Sino a divenire un efficace strumento di rafforzamento delle relazioni attuali, un elemento di vero e proprio vantaggio competitivo. Per questi motivi sarà necessario un  futuro ulteriore approfondimento della norma.
PRIMA FASE PROGETTO HUB PORTUALE DI RAVENNA: SODDISFAZIONE DEI TERMINALISTI
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 17/11/2023
Si è svolto nei giorni scorsi un incontro in occasione del quale l'Autorità Portuale di Ravenna ha fatto il punto su tutte le attività in corso ed ha illustrato il programma delle attività future legate alla realizzazione del progetto Hub Portuale di Ravenna. Ampia condivisione e soddisfazione è stata espressa da parte di tutti i terminalisti presenti, per l’accelerazione dei lavori che porterà alla conclusione di questa prima fase entro il prossimo anno. La buona gestione delle interferenze tra le attività operative dei terminal e dei cantieri, ha consentito ad entrambi di procedere regolarmente, senza particolari difficoltà. Per scaricare la presentazione che è stata fatta:/media/files/Presentazione%2015%20novembre%202023(3).pptx
PORTO CORSINI : SI PARTE
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 17/11/2023
Si è concluso con l'approvazione del Ministero dell'Ambiente l'iter per l'avvio dei lavori di realizzazione del Parco delle Dune e della nuova stazione marittima a Porto Corsini (Ravenna). Mancava solo un tassello al complesso mosaico delle autorizzazioni necessarie per poter partire con la gara per i lavori dei due interventi previsti nella località di Porto Corsini: la costruzione della nuova stazione marittima, tecnologica e sostenibile, e del Parco delle Dune, 10 ettari circa di verde pubblico. Un nuovo grande polmone verde per Porto Corsini, in prossimità del terminal passeggeri.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 14/11/2023
Dal 1° gennaio 2024 le imprese tedesche con almeno 1000 dipendenti sono obbligate a controllare che i loro fornitori anche indiretti rispettino i diritti umani dei lavoratori. Le imprese italiane fornitrici di committenti tedeschi devono documentare il rispetto della norma e svolgere una due diligence. A questo tema è dedicato l'incontro promosso da Associazione Culturale Italo tedesca di Ravenna, Federmanager Bologna - Ferrara- Ravenna e Camera di commercio di Ferrara e Ravenna che si terrà presso la Sala Cavalcoli della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, sabato 18 novembre prossimo dalle ore 10,00 alle ore 12,30. Per vedere la locandina: /media/files/CCIAA_Ravenna_Convegno_Legge_Tedesca_Catene_di_Fornitura_20231811.pdf Sarà possibile seguire l'evento anche da remoto al seguente link: https://meet.google.com/vww-rmjr-xfi
L'AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA A FRANCOFORTE PER PRESENTARE LE TANTE OPPORTUNITA' DI INVESTIMENTO CHE OGGI OFFRE IL PORTO DELL'EMILIA ROMAGNA
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 10/11/2023
L'Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico centro settentrionale ha partecipato alla missione "Italian ports and free trade zones: your gateway to the global market” che si è svolta dal 9 al 10 Novembre a Francoforte e promossa dal Centro Studi e Ricerche SRM di Intesa Sanpaolo con l’obiettivo di favorire il commercio tra Italia e Germania e presentare al mercato tedesco nuove opportunità di investimento nel nostro Paese. Nel corso dell’evento sono stati presentati il Porto di Ravenna e tutti gli investimenti in corso, in particolar modo quelli legati alla realizzazione del progetto “Ravenna Port Hub: Infrastructural Works” (potenziamento infrastrutturale dello scalo, dei collegamenti viari e ferroviari a servizio del porto e realizzazione di nuove aree per la logistica) ma anche le tante attività che si stanno portando avanti nell’ambito della transizione energetica e della digitalizzazione. Operatori tedeschi hanno condiviso le loro testimonianze positive riguardo agli investimenti in Italia e tra i partecipanti si è manifestato un grande interesse nelle ZES e ZLS italiane, inclusa la futura ZLS legata al Porto di Ravenna.  
PORTO DI RAVENNA
PRIMI 9 MESI 2023: QUASI 19,7 MILIONI DI TONNELLATE DI MERCE MOVIMENTATA (-5,3% RISPETTO ALL’ANNO RECORD 2022). IN CRESCITA ROTABILI, CEREALI, PETROLIFERI, CONCIMI E FERTILIZZANTI, AUTOMOTIVE. BOOM DELLE CROCIERE
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 09/11/2023
Il porto di Ravenna nei primi 9 mesi del 2023 ha movimentato complessivamente 19.682.987 tonnellate, in calo del 5,3% (oltre 1,1 milioni di tonnellate in meno) rispetto l’anno precedente. Gli sbarchi sono stati pari a 17.160.082 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.522.905 tonnellate (rispettivamente -5,3% e -5,0% in confronto ai primi 9 mesi del 2022). Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.896, per 158 toccate in meno (-8,3%) rispetto al 2022. Negativo l’andamento del mese di settembre, nel quale sono state movimentate 2.034.517 tonnellate, in diminuzione del 3,6% (quasi 77 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2022. Analizzando le merci per tipologia, nel periodo gennaio-settembre 2023 le merci secche (rinfuse solide e merci varie e unitizzate) - con una movimentazione di 16.223.502 tonnellate - sono diminuite del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2022, Nell’ambito delle merci secche, quelle unitizzate in container (con 1.802.491 tonnellate) sono diminuite del 4,5% rispetto al 2022. Continua invece il buon andamento delle merci su rotabili che chiudono i primi nove mesi del 2023 in crescita del 5,5% rispetto al 2022, movimentando 1.398.615 tonnellate, mentre i prodotti liquidi, con una movimentazione di 3.459.485 tonnellate, sono in calo (-4,6%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Continua il trend negativo, iniziato lo scorso mese, per il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli) con una movimentazione complessiva dei 9 mesi del 2023 pari a 3.955.561 tonnellate di merce, in calo del 2,4% (quasi 97 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2022. Analizzando le singole merceologie, nei primi 9 mesi del 2023 è comunque positivo il risultato dei cereali, con 1.337.527 tonnellate movimentate (+18,7% rispetto al 2022), mentre la movimentazione delle farine, pari a 716.194 tonnellate, è diminuita del 12,1% rispetto al 2022 In leggera diminuzione, ma comunque in recupero, anche gli sbarchi dei semi oleosi che, con 937.420 tonnellate, segnano un -0,8% rispetto al 2022, mentre negativa la movimentazione di oli animali e vegetali, pari a 500.519 tonnellate (-26,5% rispetto al 2022). I materiali da costruzione hanno movimentato complessivamente, nei 9 mesi del 2023, 3.328.600 tonnellate, in calo (-22,7%) rispetto allo stesso periodo del 2022. La movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 3.005.262 tonnellate, è anch’essa in diminuzione del 24,0% rispetto ai primi 9 mesi del 2022. Per i prodotti metallurgici, nei 9 mesi del 2023, sono state movimentate 5.024.363 tonnellate, in calo del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Per quanto riguarda i prodotti chimici, sono state movimentate 834.705 tonnellate (-2,9% rispetto allo stesso periodo del 2022), mentre per i prodotti petroliferi, sono state movimentate 1.938.391 tonnellate, in leggero aumento rispetto ai primi 9 mesi del 2022 (+0,8%). Si mantiene positivo il risultato per i concimi e fertilizzanti, con una movimentazione pari a 1.243.005 tonnellate (+14,7% rispetto al 2022). Nei primi 9 mesi del 2023 i contenitori, con 165.070 TEUs, sono diminuiti del 7,6% rispetto al 2022, un calo che continua a riguardare sia i TEUs pieni, pari a 125.974 (il 76% del totale dei TEUs), in calo dell’8,9% rispetto al 2022, sia i TEUs vuoti, pari a 39.096, in diminuzione del 3,3% rispetto al 2022. In termini di tonnellate, la merce trasportata nel periodo, pari a 1.802.491 tonnellate, è calata del 4,5% rispetto ai primi 9 mesi del 2022. Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 340, è diminuito rispetto alle 378 del 2022 (38 toccate in meno). Buona performance nel mese di settembre dove sono stati movimentati 18.353 TEUs (+19,2%), di cui 13.254 pieni (+14,4% sul 2022) e 5.099 vuoti (+33,6% sul 2022), per 192.596 tonnellate mensili corrispondenti (+21,4% rispetto a settembre 2022). Positivo nel periodo gennaio-settembre 2023 il risultato complessivo per trailer e rotabili, in aumento del 3,7% per numero di pezzi movimentati (68.548 pezzi, 2.437 in più rispetto al 2022) e del 5,5% in termini di merce movimentata (1.398.615 tonnellate). Ancora positivi i numeri relativi alla linea RO-RO Ravenna – Brindisi – Catania, con i pezzi movimentati, pari a 59.845, in crescita dell’1,4% rispetto ai primi 9 mesi del 2022 (839 pezzi in più); mentre risulta negativo il mese di settembre dove i pezzi sono stati 5.998 (contro i 6.972 pezzi del 2022) con 974 pezzi in meno e un calo del 14,0%. In crescita l’andamento del settore automobilistico nel periodo gennaio-settembre 2023, con 6.599 pezzi movimentati, 1.150 pezzi in più (+21,1%) rispetto ai 5.449 pezzi del 2022 e buono anche il risultato del mese di settembre in cui sono stati movimentati 1.043 pezzi, pari a 277 pezzi in più (+27,8%) rispetto allo stesso mese del 2022. Complessivamente nei 9 mesi del 2023 si sono registrati 76 scali di navi da crociera (contro gli 86 scali dello stesso periodo del 2022), per un totale di 273.801 passeggeri (+81,7%), di cui 235.479 in “home port”. Nel mese di settembre si sono registrati al terminal crociere di Ravenna 14 scali di navi da crociera, per un totale di 48.746 passeggeri (+80,0%), di cui 37.737 in “home port”. Nel comprensorio portuale di Ravenna il traffico ferroviario nei 9 mesi del 2023 ha registrato 5.318 treni, 1.100 treni in meno (-17,1%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Sono state trasportate via treno 2.541.279 tonnellate di merce, in calo del 12,5% rispetto al 2022, mentre il numero di carri, pari a 49.181, è calato dell’8,0% rispetto ai primi 9 mesi del 2022. L’incidenza del traffico ferroviario sul traffico marittimo ha raggiunto nei 9 mesi il 12,9%. Segno positivo per i cereali e sfarinati (+60.606 tonnellate; +22,2% sul 2022), i prodotti chimici liquidi (+37.965 tonnellate; +15,7% sul 2022), e per le derrate liquide (+8.671 tonnellate; +301,4% sul 2022). in diminuzione tutte le altre merceologie con il calo più significativo, in termini percentuali, registrato dai fertilizzanti che, con sole 9.536 tonnellate movimentate, sono calati del 49,8% (quasi 9.500 tonnellate in meno) rispetto ai 9 mesi 2022 e, in misura leggermente minore, dagli inerti (165.000 tonnellate in meno; -44,8%). In termini assoluti, invece, la diminuzione maggiore è quella dei metallurgici che, rispetto al 2022, hanno perso oltre 250 mila tonnellate (-13,8%). Negative anche le performance della merce in container (-26,1%). In termini di TEUs, si è registrata una diminuzione del 34,5% (ovvero 6.451 TEUs in meno) rispetto allo stesso periodo del 2022 con tutti i servizi intermodali con il segno negativo. In base alle comunicazioni preventive caricate sul port community system alla chiusura degli ordinativi, per il mese di ottobre 2023 si stima una movimentazione complessiva di quasi 2,1 milioni di tonnellate, con un calo del 10,5% rispetto a ottobre 2022. Buono il risultato dei metallurgici, in aumento di oltre il 66%, dei petroliferi (+16%), dei chimici solidi (+169%), mentre per le altre merceologie si stimano cali più o meno significativi: gli agroalimentari solidi dovrebbero calare del 42% mentre quelli liquidi di quasi il 2%, i materiali da costruzione di quasi il 56%, i chimici liquidi del 47%, i concimi del 23%. In diminuzione rispetto a ottobre 2022 anche la merce su trailer sia per tonnellate (il -19% in meno), che per numero di trailer (-21%). Si stima in calo anche la merce in container per tonnellate (quasi -4% in meno) anche se in leggero aumento per numero di TEUs (quasi +2%). Il periodo gennaio-ottobre 2023 dovrebbe chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di poco più di 21,5 milioni di tonnellate, in calo di circa il 5% rispetto al 2022. Come progressivo, sono in crescita i concimi (quasi +11%), i metallurgici (+3%) e i petroliferi (+2,5%). In calo di oltre il 25%, invece, i materiali da costruzione (3,5 milioni di tonn. movimentate), del 27% i chimici solidi e del 5% i liquidi, del 17% gli agroalimentari liquidi (835.000 tonn. movimentate) e di oltre il 4% quelli solidi (3,5 milioni di tonn. movimentate). Stima negativa nei primi 10 mesi del 2023, ma comunque in ripresa, per i container, con oltre 180 mila TEUs (-6,8% rispetto al 2022); dal punto di vista dei volumi movimentati, la merce in container è stimata in poco meno di 2 milioni di tonnellate, in diminuzione di oltre il 4% rispetto al 2022. In calo invece il numero dei trailer movimentati che, con un contributo particolarmente negativo del mese di ottobre, nei primi 10 mesi del 2023 dovrebbero raggiungere circa 65.860 pezzi (circa 780 pezzi in meno, -1,2%) con la merce su trailer però che dovrebbe superare 1,5 milioni di tonnellate, in aumento di oltre il 16% rispetto a quella movimentata fino a ottobre 2022. Per quanto riguarda le crociere, in ottobre si sono registrate 17 attracchi di navi da crociere e circa 56.618 passeggeri e, pertanto, i 10 mesi dovrebbero chiudersi con oltre 330.000 passeggeri. A cura del Servizio Analisi e Statistica (Area Pianificazione, Sviluppo, Promozione e Progettazione UE) Per vedere il report completo: https://www.port.ravenna.it/porto-di-ravenna/statistiche/traffico-porto-settembre-2023.html  
Servizi, Innovazioni e Competenze: i cambiamenti nella logistica portuale
1 dicembre 2023 ore 9.30-13.00
Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale
via Antico Squero, 31 - Ravenna
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 30/11/2023
Prendendo spunto dalle iniziative nazionali e comunitarie riguardanti i nuovi investimenti in ITS, IoT e digitalizzazione, come il progetto europeo URSA MAJORneo che mira allo sviluppo di una piattaforma ITS per il miglioramento della gestione del traffico stradale sui corridoi multimodali europei, l’evento si focalizzerà sulla discussione degli impatti attesi del fenomeno della smart logistics su performance e operatività dei terminal portuali e sulla filiera logistica integrata. Particolare rilievo verrà dato alla necessità di nuove competenze ed ai necessari cambiamenti organizzativi degli attori economici coinvolti Vedi il programma /media/files/Programma%20evento_1%20dicembre%202023%20(1).pdf
IL GOVERNO PREMIA LE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO CHE UTILIZZERANNO I TRAGHETTI PER LE LORO MERCI
AL PORTO DI RAVENNA OGNI ANNO TOLTI 85.000 CAMION DALLA STRADA ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITA’ E DELLA SICUREZZA
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 29/11/2023
E’stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto che disciplina il nuovo programma di incentivi destinati alle imprese di autotrasporto merci che utilizzano i traghetti per ridurre il traffico su strada a vantaggio dell’integrazione del trasporto marittimo a corto-medio raggio nella catena intermodale, il nuovo “Marebonus”. Si tratta di incentivi importanti: circa 42 milioni di euro, per l’annualità 2023-2024 (dal 6 dicembre prossimo sarà disponibile la piattaforma per accedere all’incentivo) e 21,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026, destinati a tutte quelle imprese di autotrasporto che opteranno per l’utilizzo di servizi marittimi Ro-Ro e Ro-Pax in arrivo o in partenza da porti italiani verso altri porti situati in Italia o in Europa. L’intento è quello di decongestionare la rete viaria e ridurre l’impatto ambientale del trasporto merci su gomma premiando le imprese di autotrasporto che utilizzeranno maggiormente la modalità marittima di trasporto. Una occasione importante di crescita per tutto il sistema delle cosiddette “Autostrade del Mare” che vede nel porto di Ravenna uno dei suoi più felici esempi con la prima linea nazionale attivata, la Ravenna-Brindisi-Catania che registra ogni anno circa 85.000 rimorchi imbarcati/sbarcati che corrispondono ad altrettanti camion tolti dalla strada, con evidenti ricadute benefiche sia sull’ambiente (circa 65.000 tonnellate CO2/anno “risparmiata”), sia in relazione alla sicurezza stradale.
IL PORTO DI RAVENNA PUNTA SUL DIGITAL TWIN
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 29/11/2023
Il gemello digitale come strumento prezioso per ottimizzare i flussi logistici nei canali, in banchina e sui piazzali di deposito e carico/scarico. Il porto di Ravenna ci crede e investe in progetti di automazione e digitalizzazione Leggi l'articolo /media/files/Porto%20di%20Ravenna.pdf
SERVIZI, INNOVAZIONI E COMPETENZE: I CAMBIAMENTI NELLA LOGISTICA PORTUALE
1 dicembre 2023 ore 9,30 - 13,00
Sala Convegni Autorità Portuale di Ravenna
Via Antico Squero n.31
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 22/11/2023
Prendendo spunto dalle iniziative nazionali e comunitarie riguardanti i nuovi investimenti in ITS, IoT e digitalizzazione, come il progetto europeo URSA MAJORneo che mira allo sviluppo di una piattaforma ITS per il miglioramento della gestione del traffico stradale sui corridoi multimodali europei, l’evento si focalizzerà sulla discussione degli impatti attesi del fenomeno della smart logistics su performance e operatività dei terminal portuali e sulla filiera logistica integrata. Particolare rilievo verrà dato alla necessità di nuove competenze ed ai necessari cambiamenti organizzativi degli attori economici coinvolti. La partecipazione è libera previa registrazione a questo LINK Di seguito il Programma 
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 18/11/2023
L'Autorità Portuale di Ravenna ha partecipato nella mattina di oggi ad un importante iniziativa organizzata dall'Associazione Culturale Italo-Tedesca in collaborazione con FEDERMANAGER e la Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, sulla nuova legge tedesca sulla "catene di forniture" (Lieferkettengesetz) Il Direttore Operativo Mario Petrosino (nella foto durante il suo intervento) ha relazionato sulle quote di interscambio tra il porto di Ravenna e la Germania sottolineando le opportunità che tale normativa potrebbe offrire se ben strutturata anche tra gli stakeholder portuali. Sino a divenire un efficace strumento di rafforzamento delle relazioni attuali, un elemento di vero e proprio vantaggio competitivo. Per questi motivi sarà necessario un  futuro ulteriore approfondimento della norma.
PRIMA FASE PROGETTO HUB PORTUALE DI RAVENNA: SODDISFAZIONE DEI TERMINALISTI
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 17/11/2023
Si è svolto nei giorni scorsi un incontro in occasione del quale l'Autorità Portuale di Ravenna ha fatto il punto su tutte le attività in corso ed ha illustrato il programma delle attività future legate alla realizzazione del progetto Hub Portuale di Ravenna. Ampia condivisione e soddisfazione è stata espressa da parte di tutti i terminalisti presenti, per l’accelerazione dei lavori che porterà alla conclusione di questa prima fase entro il prossimo anno. La buona gestione delle interferenze tra le attività operative dei terminal e dei cantieri, ha consentito ad entrambi di procedere regolarmente, senza particolari difficoltà. Per scaricare la presentazione che è stata fatta:/media/files/Presentazione%2015%20novembre%202023(3).pptx
PORTO CORSINI : SI PARTE
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 17/11/2023
Si è concluso con l'approvazione del Ministero dell'Ambiente l'iter per l'avvio dei lavori di realizzazione del Parco delle Dune e della nuova stazione marittima a Porto Corsini (Ravenna). Mancava solo un tassello al complesso mosaico delle autorizzazioni necessarie per poter partire con la gara per i lavori dei due interventi previsti nella località di Porto Corsini: la costruzione della nuova stazione marittima, tecnologica e sostenibile, e del Parco delle Dune, 10 ettari circa di verde pubblico. Un nuovo grande polmone verde per Porto Corsini, in prossimità del terminal passeggeri.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 14/11/2023
Dal 1° gennaio 2024 le imprese tedesche con almeno 1000 dipendenti sono obbligate a controllare che i loro fornitori anche indiretti rispettino i diritti umani dei lavoratori. Le imprese italiane fornitrici di committenti tedeschi devono documentare il rispetto della norma e svolgere una due diligence. A questo tema è dedicato l'incontro promosso da Associazione Culturale Italo tedesca di Ravenna, Federmanager Bologna - Ferrara- Ravenna e Camera di commercio di Ferrara e Ravenna che si terrà presso la Sala Cavalcoli della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, sabato 18 novembre prossimo dalle ore 10,00 alle ore 12,30. Per vedere la locandina: /media/files/CCIAA_Ravenna_Convegno_Legge_Tedesca_Catene_di_Fornitura_20231811.pdf Sarà possibile seguire l'evento anche da remoto al seguente link: https://meet.google.com/vww-rmjr-xfi
L'AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA A FRANCOFORTE PER PRESENTARE LE TANTE OPPORTUNITA' DI INVESTIMENTO CHE OGGI OFFRE IL PORTO DELL'EMILIA ROMAGNA
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 10/11/2023
L'Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico centro settentrionale ha partecipato alla missione "Italian ports and free trade zones: your gateway to the global market” che si è svolta dal 9 al 10 Novembre a Francoforte e promossa dal Centro Studi e Ricerche SRM di Intesa Sanpaolo con l’obiettivo di favorire il commercio tra Italia e Germania e presentare al mercato tedesco nuove opportunità di investimento nel nostro Paese. Nel corso dell’evento sono stati presentati il Porto di Ravenna e tutti gli investimenti in corso, in particolar modo quelli legati alla realizzazione del progetto “Ravenna Port Hub: Infrastructural Works” (potenziamento infrastrutturale dello scalo, dei collegamenti viari e ferroviari a servizio del porto e realizzazione di nuove aree per la logistica) ma anche le tante attività che si stanno portando avanti nell’ambito della transizione energetica e della digitalizzazione. Operatori tedeschi hanno condiviso le loro testimonianze positive riguardo agli investimenti in Italia e tra i partecipanti si è manifestato un grande interesse nelle ZES e ZLS italiane, inclusa la futura ZLS legata al Porto di Ravenna.  
PORTO DI RAVENNA
PRIMI 9 MESI 2023: QUASI 19,7 MILIONI DI TONNELLATE DI MERCE MOVIMENTATA (-5,3% RISPETTO ALL’ANNO RECORD 2022). IN CRESCITA ROTABILI, CEREALI, PETROLIFERI, CONCIMI E FERTILIZZANTI, AUTOMOTIVE. BOOM DELLE CROCIERE
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 09/11/2023
Il porto di Ravenna nei primi 9 mesi del 2023 ha movimentato complessivamente 19.682.987 tonnellate, in calo del 5,3% (oltre 1,1 milioni di tonnellate in meno) rispetto l’anno precedente. Gli sbarchi sono stati pari a 17.160.082 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.522.905 tonnellate (rispettivamente -5,3% e -5,0% in confronto ai primi 9 mesi del 2022). Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.896, per 158 toccate in meno (-8,3%) rispetto al 2022. Negativo l’andamento del mese di settembre, nel quale sono state movimentate 2.034.517 tonnellate, in diminuzione del 3,6% (quasi 77 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2022. Analizzando le merci per tipologia, nel periodo gennaio-settembre 2023 le merci secche (rinfuse solide e merci varie e unitizzate) - con una movimentazione di 16.223.502 tonnellate - sono diminuite del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2022, Nell’ambito delle merci secche, quelle unitizzate in container (con 1.802.491 tonnellate) sono diminuite del 4,5% rispetto al 2022. Continua invece il buon andamento delle merci su rotabili che chiudono i primi nove mesi del 2023 in crescita del 5,5% rispetto al 2022, movimentando 1.398.615 tonnellate, mentre i prodotti liquidi, con una movimentazione di 3.459.485 tonnellate, sono in calo (-4,6%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Continua il trend negativo, iniziato lo scorso mese, per il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli) con una movimentazione complessiva dei 9 mesi del 2023 pari a 3.955.561 tonnellate di merce, in calo del 2,4% (quasi 97 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2022. Analizzando le singole merceologie, nei primi 9 mesi del 2023 è comunque positivo il risultato dei cereali, con 1.337.527 tonnellate movimentate (+18,7% rispetto al 2022), mentre la movimentazione delle farine, pari a 716.194 tonnellate, è diminuita del 12,1% rispetto al 2022 In leggera diminuzione, ma comunque in recupero, anche gli sbarchi dei semi oleosi che, con 937.420 tonnellate, segnano un -0,8% rispetto al 2022, mentre negativa la movimentazione di oli animali e vegetali, pari a 500.519 tonnellate (-26,5% rispetto al 2022). I materiali da costruzione hanno movimentato complessivamente, nei 9 mesi del 2023, 3.328.600 tonnellate, in calo (-22,7%) rispetto allo stesso periodo del 2022. La movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 3.005.262 tonnellate, è anch’essa in diminuzione del 24,0% rispetto ai primi 9 mesi del 2022. Per i prodotti metallurgici, nei 9 mesi del 2023, sono state movimentate 5.024.363 tonnellate, in calo del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Per quanto riguarda i prodotti chimici, sono state movimentate 834.705 tonnellate (-2,9% rispetto allo stesso periodo del 2022), mentre per i prodotti petroliferi, sono state movimentate 1.938.391 tonnellate, in leggero aumento rispetto ai primi 9 mesi del 2022 (+0,8%). Si mantiene positivo il risultato per i concimi e fertilizzanti, con una movimentazione pari a 1.243.005 tonnellate (+14,7% rispetto al 2022). Nei primi 9 mesi del 2023 i contenitori, con 165.070 TEUs, sono diminuiti del 7,6% rispetto al 2022, un calo che continua a riguardare sia i TEUs pieni, pari a 125.974 (il 76% del totale dei TEUs), in calo dell’8,9% rispetto al 2022, sia i TEUs vuoti, pari a 39.096, in diminuzione del 3,3% rispetto al 2022. In termini di tonnellate, la merce trasportata nel periodo, pari a 1.802.491 tonnellate, è calata del 4,5% rispetto ai primi 9 mesi del 2022. Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 340, è diminuito rispetto alle 378 del 2022 (38 toccate in meno). Buona performance nel mese di settembre dove sono stati movimentati 18.353 TEUs (+19,2%), di cui 13.254 pieni (+14,4% sul 2022) e 5.099 vuoti (+33,6% sul 2022), per 192.596 tonnellate mensili corrispondenti (+21,4% rispetto a settembre 2022). Positivo nel periodo gennaio-settembre 2023 il risultato complessivo per trailer e rotabili, in aumento del 3,7% per numero di pezzi movimentati (68.548 pezzi, 2.437 in più rispetto al 2022) e del 5,5% in termini di merce movimentata (1.398.615 tonnellate). Ancora positivi i numeri relativi alla linea RO-RO Ravenna – Brindisi – Catania, con i pezzi movimentati, pari a 59.845, in crescita dell’1,4% rispetto ai primi 9 mesi del 2022 (839 pezzi in più); mentre risulta negativo il mese di settembre dove i pezzi sono stati 5.998 (contro i 6.972 pezzi del 2022) con 974 pezzi in meno e un calo del 14,0%. In crescita l’andamento del settore automobilistico nel periodo gennaio-settembre 2023, con 6.599 pezzi movimentati, 1.150 pezzi in più (+21,1%) rispetto ai 5.449 pezzi del 2022 e buono anche il risultato del mese di settembre in cui sono stati movimentati 1.043 pezzi, pari a 277 pezzi in più (+27,8%) rispetto allo stesso mese del 2022. Complessivamente nei 9 mesi del 2023 si sono registrati 76 scali di navi da crociera (contro gli 86 scali dello stesso periodo del 2022), per un totale di 273.801 passeggeri (+81,7%), di cui 235.479 in “home port”. Nel mese di settembre si sono registrati al terminal crociere di Ravenna 14 scali di navi da crociera, per un totale di 48.746 passeggeri (+80,0%), di cui 37.737 in “home port”. Nel comprensorio portuale di Ravenna il traffico ferroviario nei 9 mesi del 2023 ha registrato 5.318 treni, 1.100 treni in meno (-17,1%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Sono state trasportate via treno 2.541.279 tonnellate di merce, in calo del 12,5% rispetto al 2022, mentre il numero di carri, pari a 49.181, è calato dell’8,0% rispetto ai primi 9 mesi del 2022. L’incidenza del traffico ferroviario sul traffico marittimo ha raggiunto nei 9 mesi il 12,9%. Segno positivo per i cereali e sfarinati (+60.606 tonnellate; +22,2% sul 2022), i prodotti chimici liquidi (+37.965 tonnellate; +15,7% sul 2022), e per le derrate liquide (+8.671 tonnellate; +301,4% sul 2022). in diminuzione tutte le altre merceologie con il calo più significativo, in termini percentuali, registrato dai fertilizzanti che, con sole 9.536 tonnellate movimentate, sono calati del 49,8% (quasi 9.500 tonnellate in meno) rispetto ai 9 mesi 2022 e, in misura leggermente minore, dagli inerti (165.000 tonnellate in meno; -44,8%). In termini assoluti, invece, la diminuzione maggiore è quella dei metallurgici che, rispetto al 2022, hanno perso oltre 250 mila tonnellate (-13,8%). Negative anche le performance della merce in container (-26,1%). In termini di TEUs, si è registrata una diminuzione del 34,5% (ovvero 6.451 TEUs in meno) rispetto allo stesso periodo del 2022 con tutti i servizi intermodali con il segno negativo. In base alle comunicazioni preventive caricate sul port community system alla chiusura degli ordinativi, per il mese di ottobre 2023 si stima una movimentazione complessiva di quasi 2,1 milioni di tonnellate, con un calo del 10,5% rispetto a ottobre 2022. Buono il risultato dei metallurgici, in aumento di oltre il 66%, dei petroliferi (+16%), dei chimici solidi (+169%), mentre per le altre merceologie si stimano cali più o meno significativi: gli agroalimentari solidi dovrebbero calare del 42% mentre quelli liquidi di quasi il 2%, i materiali da costruzione di quasi il 56%, i chimici liquidi del 47%, i concimi del 23%. In diminuzione rispetto a ottobre 2022 anche la merce su trailer sia per tonnellate (il -19% in meno), che per numero di trailer (-21%). Si stima in calo anche la merce in container per tonnellate (quasi -4% in meno) anche se in leggero aumento per numero di TEUs (quasi +2%). Il periodo gennaio-ottobre 2023 dovrebbe chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di poco più di 21,5 milioni di tonnellate, in calo di circa il 5% rispetto al 2022. Come progressivo, sono in crescita i concimi (quasi +11%), i metallurgici (+3%) e i petroliferi (+2,5%). In calo di oltre il 25%, invece, i materiali da costruzione (3,5 milioni di tonn. movimentate), del 27% i chimici solidi e del 5% i liquidi, del 17% gli agroalimentari liquidi (835.000 tonn. movimentate) e di oltre il 4% quelli solidi (3,5 milioni di tonn. movimentate). Stima negativa nei primi 10 mesi del 2023, ma comunque in ripresa, per i container, con oltre 180 mila TEUs (-6,8% rispetto al 2022); dal punto di vista dei volumi movimentati, la merce in container è stimata in poco meno di 2 milioni di tonnellate, in diminuzione di oltre il 4% rispetto al 2022. In calo invece il numero dei trailer movimentati che, con un contributo particolarmente negativo del mese di ottobre, nei primi 10 mesi del 2023 dovrebbero raggiungere circa 65.860 pezzi (circa 780 pezzi in meno, -1,2%) con la merce su trailer però che dovrebbe superare 1,5 milioni di tonnellate, in aumento di oltre il 16% rispetto a quella movimentata fino a ottobre 2022. Per quanto riguarda le crociere, in ottobre si sono registrate 17 attracchi di navi da crociere e circa 56.618 passeggeri e, pertanto, i 10 mesi dovrebbero chiudersi con oltre 330.000 passeggeri. A cura del Servizio Analisi e Statistica (Area Pianificazione, Sviluppo, Promozione e Progettazione UE) Per vedere il report completo: https://www.port.ravenna.it/porto-di-ravenna/statistiche/traffico-porto-settembre-2023.html  

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