IL 2024 SI CONCLUDE CON UN ALTRO PASSO COMPIUTO NEL PERCORSO INTRAPRESO DALL’AUTORITA' PORTUALE PER UNA CRESCITA SOSTENIBILE, CONSAPEVOLE E RESPONSABILE DEL PORTO DI RAVENNA: E' STATO APPROVATO IL TERZO BILANCIO DI SOSTENIBILITA' DELL'ENTE

Data pubblicazione: 31/12/2024

Tipo Documento: Comunicazione

Settore: Pubblicazioni Generali

Numero: 1

APPROVATO IL BILANCIO DI SOSTENIBILITA’ RELATIVO ALLE ATTIVITA' 2023 DELL’AUTORITA’ PORTUALE DI RAVENNA

E’ stato pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2023, il terzo redatto dall’Autorità Portuale di Ravenna.

Il documento illustra come anche nel corso del 2023 sia stato portato avanti dall’Autorità Portuale di Ravenna  un percorso di crescita sostenibile e responsabile.

Una attenzione verso questo tema che si riflette in un Bilancio di Sostenibilità che racconta le attività svolte, le azioni intraprese, le decisioni assunte, le performance e gli impatti economici, sociali ed ambientali che tutto questo ha generato, nel segno di una crescita e di uno sviluppo sostenibile nel tempo e in grado di produrre valore.

Il 2023 è stato un anno in cui, superata la pandemia da Covid-19, un’ulteriore sfida, cioè la guerra Russo-Ucraina, ha amplificato le criticità legate ai traffici commerciali. Le conseguenze che ne sono derivate, quali l’aumento dei prezzi delle risorse energetiche, la comparsa di nuovi ostacoli al funzionamento delle catene del valore e all’approvvigionamento di alcune materie prime, hanno confermato la centralità del ruolo ricoperto dalla logistica nello sviluppo economico globale e dei distretti produttivi locali. Per questo è stata una priorità dell’Autorità Portuale quella di investire in infrastrutture innovative, secondo le nuove modalità tecnologiche ma sempre nel segno di uno sviluppo sostenibile. In questa direzione si pongono le azioni pianificate nella prima revisione annuale del Piano Operativo Triennale (POT) dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centro-Settentrionale che, combinando gli obiettivi strategici di sviluppo commerciale e infrastrutturale con l’innovazione tecnologica, acquisisce nuovi progetti da mettere in campo.

Dall’avanzamento dei lavori del Ravenna Port Hub, che hanno poi visto nel 2024 il loro il completamento, all’intervento di riqualificazione e valorizzazione del Terminal Crociere avviato nel 2021, per il quale nel 2023 è stato dato corso al progetto che vedeva, da un lato, l’urbanizzazione dell’area a servizio del Terminal Crociere a Porto Corsini e, dall’altro, l’inserimento di spazi verdi attrezzati che ricreeranno una piena continuità con gli elementi di naturalità che caratterizzano il sistema costiero. Conclusa positivamente la relativa Conferenza dei Servizi si procederà ora con l’appalto dei lavori. Inoltre, coerentemente con l’obiettivo strategico relativo alla transizione ecologica, al fine di garantire la sostenibilità ambientale nella gestione della Stazione Marittima, è in corso di realizzazione un sistema di elettrificazione delle banchine (Cold Ironing), finanziato con fondi del PNRR per oltre trenta milioni, che permetterà alle navi in sosta di spegnere i motori e alimentarsi tramite energia elettrica.

Infine, a testimonianza dell’impegno per migliorare la sostenibilità e la resilienza del sistema portuale, assicurandone una transizione verso forme di produzione di energia “verde”, si è concluso il progetto SUSPORT (SUStainable PORTs) che ci ha consentito la copertura delle aree destinate a parcheggio delle autovetture nella sede dell’Autorità Portuale mediante l’installazione di pensiline con pannelli fotovoltaici e di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici oltre all’acquisto di due veicoli elettrici/plug-in. In questo contesto si inserisce il rinnovo della certificazione ambientale ISO 14001, ottenuto a giugno 2023, a seguito dell’esito positivo dell’audit di verifica del Sistema di Gestione Ambientale applicato a tutti i servizi/attività svolte dall’Autorità di Sistema Portuale.

Tutti i progetti, sia quelli in corso che quelli pianificati, testimoniano l’impegno, portato avanti senza soluzione di continuità negli ultimi anni per realizzare una sempre più efficace mitigazione degli impatti che le attività legate al porto di Ravenna hanno non solo sugli operatori portuali e sulle filiere produttive, ma anche sul territorio e sulla comunità. Al contempo, però, è giusto anche sottolineare la capacità che queste stesse attività, con la massima attenzione agli aspetti di tutela ambientale e di sostenibilità sociale, hanno di generare valore rappresentando concrete opportunità di crescita e sviluppo.

Proprio attraverso i contenuti e i dati riportati in questo Bilancio di Sostenibilità 2023, ancora una volta l’Ente vuole dare conto in modo chiaro, nel segno della massima trasparenza e condivisione, dei risultati delle tante attività che ruotano intorno al grande hub portuale di Ravenna in relazione al tema della sostenibilità.

Per leggere il Bilancio di Sostenibilità 2023 dell’Autorità Portuale di Ravenna: https://www.port.ravenna.it/media/files/241115_Bilancio%20di%20sostenibilit%C3%A0%202023_DocumentoFinale_QRCode%20Rev.pdf

Data creazione: 02/01/2025

Data ultimo aggiornamento: 02/01/2025

Comunicazioni e Avvisi correlati

Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 10/05/2025
Il Porto di Ravenna nei primi tre mesi del 2025 ha movimentato complessivamente 6.655.101 tonnellate, in aumento dell’8,9% (545 mila di tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2024. Gli sbarchi sono stati pari a 5.821.048 tonnellate e gli imbarchi pari a 834.053 tonnellate (rispettivamente, +9,9% e +2,8% in confronto ai primi 3 mesi del 2024). Il numero di toccatedelle navi è stato pari a 650, in aumento del 6,3% (41 toccate in più) rispetto al 2024. Il mese dimarzo 2025ha registrato una movimentazione complessiva di 2.664.598 tonnellate, in aumento del 16,0% (368 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso mese del 2024. Analizzando le merci per condizionamento, nei primi tre mesi del 2025 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 5.492.643 tonnellate - sono aumentate del 12,1% (591 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2024. Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 591.151 tonnellate, sono cresciute del 17,2%; le merci su rotabili (388.884 tonnellate), sono in calo del 9,6% e i prodotti liquidi, con una movimentazione di 1.162.458 tonnellate, sono diminuiti del 3,8%. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 1.563.166 tonnellate di merce, ha registrato nel primo trimestre del 2025 una forte crescita pari al 37,6% (circa 427 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2024. Analizzando l’andamento delle singole merceologie, nei primi 3 mesi del 2024 è stata ottima la movimentazione dei cereali,con 791.530 tonnellate, in rialzo del 182,5% (511 mila tonnellatein più); mentre la movimentazione delle farine, pari a 248.852 tonnellate, è calata dell’1,5% egli sbarchi dei semi oleosi, con 223.761 tonnellaterisultano in diminuzione del 28,4%. Gli oli animali e vegetali, con una movimentazione di 192.361 tonnellate, sono, invece, aumentati significativamente rispetto allo stesso periodo del 2024 (+25,9%), con un guadagno di quasi 40 mila tonnellate. Nelprimo trimestre del 2025 i materiali da costruzionehanno registrato una movimentazione complessiva di 1.080.016 tonnellate, in rialzo del 9,3% rispetto allo stesso periodo del 2024 (quasi 92 mila tonnellate in più); in particolare, le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 968.594 tonnellate movimentate (+10,6%, per quasi 93 mila tonnellate in più). Per quanto riguarda i prodotti metallurgici, sono state movimentate 1.534.933 tonnellate, in crescita del 10,5%rispetto allo stesso periodo del 2024 (oltre 146 mila tonnellate in più). Iprodotti petroliferi, sono stati 670.788 tonnellate, quasi 18 mila tonnellate in meno rispetto allo stesso periodo del 2024 (-2,6%).Negativii prodotti chimici(-22,7%), con 240.825 tonnellate. Icontenitori, con 53.436 TEUs, sono incrementati del 16,2% rispetto al 2024 (7.457 TEUs in più). In termini di tonnellate, la merce trasportata in contenitori nel periodo,pari a591.151 tonnellate, è cresciuta del 17,2% rispetto al 2024.Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 115, è in aumento del 4,5% rispetto al 2024 (5 toccate in più). Leggermente negativo il risultato complessivo nel primo trimestre del 2025 per trailer e rotabili, in diminuzione dell’1,2% per numero di pezzi movimentati (21.024 pezzi, 248 in meno rispetto al 2024) e del 9,6% in termini di merce movimentata (388.884 tonnellate). Andamento negativo anche per i trailerdella linea Ravenna – Brindisi – Catania nel primo trimestre del 2025, dove i pezzi movimentati, pari a 16.200, sono calati del 4,7% rispetto al 2024 (807 pezzi in meno). Buona performance nel primo trimestre del 2025 per le automotiveche hanno movimentato 3.309 pezzi, 367 pezzi in più rispetto ai allo stesso trimestre del 2024, grazie a un mese di marzo particolarmente positivo (2.003 pezzi movimentati; +244,2%). Complessivamente al TerminalCrociere di Ravennanel primo trimestre del 2025 si sono registrati 6 scali di navi da crociera (-25,0% rispetto allo stesso periodo del 2024) per un totale di 291 passeggeri (-20,9%).   DA GENNAIO A MARZO 2024 TRASPORTATE VIA TRENO 951 MILA TONNELLATE DI MERCE IL 14,3% DEL TRAFFICO PORTUALE (+2,4%). Nel comprensorio portuale di Ravenna il traffico ferroviario nel primo trimestre del 2025ha registrato complessivamente 2.040 treni, 2 treni in meno (-0,1%) rispetto allo stesso periodo del 2024. Sono state trasportate via treno 951.016 tonnellate di merce, in aumento del 2,4% rispetto al 2024, mentre ilnumero di carri, pari a 18.586, è cresciuto dello 0,1% rispetto ai primi 3 mesi del 2024. L’incidenza del traffico ferroviario sul traffico marittimo nei 3 mesi risulta il 14,3%. La maggior parte delle merceologie sono in crescita: le derrate alimentari liquide (+12 tonnellate; +317,2%), i metallurgici (+41 mila tonnellate; +7,1% sul 2024), i fertilizzanti (+2.351 tonnellate; +56,4% sul 2024), gli inerti (+18 mila tonnellate; +32,3% sul 2024), i chimici liquidi (+10 mila tonnellate; +11,3% sul 2024). Segno negativo invece per i cereali e sfarinati (-56 mila tonnellate; -43,6% sul 2024). Buono il risultato dei TEUs, +39,7% (ovvero 1.982 TEUs in più) rispetto allo stesso periodo del 2024; nonostante ciò, le corrispondenti merci in container risultano in calo(-3.790 tonnellate; -7,2% sul 2024). Negativo invece il traffico ferroviario delle autovetture provenienti dalla Germania. Nel primo trimestre del 2025 sono stati movimentati 4.094 pezzi, 921 pezzi in meno rispetto allo stesso periodo del 2024 (-18,4%).   Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di aprile 2025,si stima una movimentazione complessiva pari a quasi di 2,1 milioni di tonnellate, in aumento (+8,2%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. I dati sono positivi per gli agroalimentari solidi che dovrebbero aumentare del 41,5%, per i concimi (90,7%), per i prodotti petroliferi (+53,0%) e per i materiali da costruzione (+5,8%). Dovrebbero avere un risultato negativo gli agroalimentari solidi (-30,3%), i prodotti chimici liquidi (-1,6%) e quelli solidi (-28,0%), e i metallurgici (-10,8%). Negativi, nel mese di aprile, i dati relativi sia alla merce in container (-13,7%), sia al numero diTEUs(-18,8%). In calo anche il numero di trailer (-10,7%) e la merce su trailer (-13,4%). Positiva la stima del periodo gennaio-aprile 2025 che dovrebbe raggiungere una movimentazione complessiva di oltre 8,8 milioni di tonnellate, in aumento di circa l’8,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. Come progressivo, sono in crescita i materiali da costruzione (+8,4%), i metallurgici (+4,5%), gli agroalimentari liquidi dell’8,8% e quelli solidi del 41,9%, i petroliferi (+9,8%) e i prodotti chimici solidi (+9,8%). In calo, invece, i prodotti chimici liquidi (-20,5%) e i concimi (-5,6%). Positiva la stima neiprimi quattro mesi del 2025 per i container, con oltre 69 mila TEUs (+5,7% rispetto al 2024)e per la merce in container, in aumento dell’8,2% rispetto al 2024. Segno meno invece per il numero deitrailer che, per i primi 4 mesi del 2025, si stimano pari a 21.229 pezzi (-6,2%) e per la relativa merce su ro-ro, che dovrebbe essere in diminuzione del 10,6% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2024. Le crociere nel periodo gennaio-aprile 2025 dovrebbero avere portato a Ravenna 490 passeggeri (in aumento di circa il 33% rispetto al 2024), tutti in transito.   A cura dell’Area Programmazione e Sviluppo (Direzione operativa AdSP)  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 08/05/2025
“AdriatiCO2”, insieme a sole altre 10 candidature italiane, rientra tra le proposte vincenti – sostenute dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e ritenute interessanti dalla Direzione Generale Clima – selezionate tra quelle ammissibili a ricevere i fondi europei dell’Innovation Fund. Il progetto, guidato dal gruppo Marcegaglia, si propone di candidare Ravenna a polo strategico per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione, assicurando la cattura di 110mila tonnellate di CO2 ed evitandone la dispersione in ambiente. Ne hanno parlato oggi a MADE IN STEEL in occasione di un interessante e partecipato incontro, Mario Petrosino (Autorità Portuale di Ravenna), Aldo Fiorini (Marcegaglia Carbon Steel Flat Division), Luca Rossi (Eni) e Alessio Gambato (Snam)insieme alla giornalista di siderweb Arianna Ducoli (insieme nella foto)  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 07/05/2025
Video: https://www.facebook.com/share/v/1ABGFhkZca/ Focus: https://www.portoravennanews.com/file/riviste_doc/riviste_452.pdf

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