THE EUROPEAN CLIMATE, INFRASTRUCTURE AND ENVIRONMENT EXECUTIVE AGENCY (CINEA) FROM THE EUROPEAN COMMISSION VISITS THE “RAVENNA PORT HUB: INFRASTRUCTURAL WORKS” PROJECT. The President of the Port of Ravenna Authority, Daniele Rossi, had stated months ago that the works would be finished by the end of 2024

Data pubblicazione: 28/11/2024

Tipo Documento: Comunicazione

Settore: Pubblicazioni Generali

Numero: 171

The representative of the European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) from the European Commission, Mr. Espina, has performed the last visit to verify the completion of the works carried out under the project “Ravenna Port Hub: infrastructural works” co-financed with the Connecting Europe Facility programme (CEF)  CEF-T

As announced by the President Rossi a few months ago, the works under the project “Ravenna Port Hub: infrastructural works”, which is receiving an EU support of more than 30 million euros, have reached their final stage. The visit of the CINEA representative marks the end of one of the most important strategic investments in the history of the port of Ravenna.

The total investments that are foreseen at the port are worth about 1 billion euros. Works co-financed within the “Ravenna Port Hub: infrastructural works” Action comprise the canal being dredged to the depth of -12,50 metres the renovation of the operational quays, the construction of a new 1km-long quay for the multi-purpose terminal.

Moreover, besides this Action the following investments will be made: further dredging reaching -14,50 metres by the end of 2026, creation of 200 ha of available logistics areas, the development of road and railway connections and, through a strong emphasis placed on digital transition, the increased efficiency of loading and unloading procedures of goods.

The port will finally have a suitable canal dept to host larger ships, meaning that increased quantities of goods can transit through the port in a more timely and secure manner. It is worth to mention also the ongoing and planned investments in energy transition, aimed at guaranteeing a greater environmental sustainability of port operations.

To sum up, we are living a moment which President Rossi has defined “historical” for the Port of Ravenna, for the Emilia-Romagna region and for our country as a whole. The project, by increasing the attractiveness of the port of Ravenna, has not only helped to guarantee the existing 15.000 jobs but has also made it possible to create numerous new employment opportunities.

The completion of the project “Ravenna Port Hub: infrastructural works” - Mr. Espina, the representative of the European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) from the European Commission, declared - is a major step to achieve the European Transport network, and particularly for the Baltic Sea -Adriatic Sea Corridor, that has been recently extended until Bari, and the Mediterranean Core Network Corridor.

This project permits to unlock and enhance the port's capacity by improving its accessibility and connectivity and at the same time to ensure solid and robust European transport routes, to and from one of the major European ports as transiting volumes are concerned. Moreover, this project is improving the intermodal integration along the two European corridors.”

Thanks to the success of this infrastructural development project at the port – Mr. Rossi, President of Port of Ravenna Authority, stated - today we can talk about the “gold standard of Ravenna”. A standard based on virtue and skills, on a shared vision of the future, on agreement between public and private objectives, which has allowed us to get things done in forecasted time and ways.

The completion of the Ravenna Port Hub project, allows the port of Ravenna, together with all the other ongoing projects, to gain a key role as a logistics hub between the Southern Mediterranean, Northern Africa and Continental Europe.”

To read the italian version: https://www.port.ravenna.it/dettagli/comunicazione/677

Data creazione: 28/11/2024

Data ultimo aggiornamento: 28/11/2024

Comunicazioni e Avvisi correlati

Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 11/03/2025
La certificazione riconosce l’impegno di Bunge nel promuovere costantemente un ambiente di lavoro inclusivo. Negli ultimi anni, l’azienda ha registrato un aumento del numero di dipendenti donne in Italia, in particolare nei ruoli di leadership. Attualmente, le donne rappresentano circa il 38% delle posizioni manageriali all'interno dell’azienda nel Paese, superando di gran lunga la media nazionale del 21,4% (secondo il Report Donne di Manageritalia, basato sugli ultimi dati ufficiali dell’INPS). “Questa certificazione conferma i nostri sforzi per promuovere l'uguaglianza in tutta la nostra organizzazione - dichiara Eleonora Babbo, rappresentante delle Risorse Umane di Bunge in Italia -. In Bunge, crediamo che una forza lavoro inclusiva e diversificata sia essenziale per il nostro continuo successo. I nostri dipendenti portano con sé una vasta gamma di competenze e background, fondamentali per rispondere alle esigenze in continua evoluzione del mondo. Siamo impegnati a promuovere una cultura di appartenenza in cui tutti possano prosperare”. Il processo di certificazione per la Parità di Genere ha valutato Bunge secondo una serie di criteri stabiliti dal Dipartimento per le Pari Opportunità, tra cui cultura e strategia aziendale, processi di gestione delle Risorse Umane, opportunità di crescita, equità retributiva, congedo parentale ed equilibrio tra vita lavorativa e privata. L’azienda ha raggiunto questo traguardo attraverso diverse iniziative chiave: la creazione di comitati dedicati, la nomina di un coordinatore per le politiche di parità, l’implementazione di obiettivi chiari, misurabili e trasparenti e lo sviluppo di attività specifiche volte a promuovere una cultura di appartenenza per tutto il team. L’impegno di Bunge per l’uguaglianza si estende oltre le proprie operazioni interne. L’azienda supporta attivamente organizzazioni e programmi locali a Ravenna che promuovono l’inclusione e l’empowerment femminile, tra cui Casa della Donna, Linea Rosa, Arcigay e Galla Placidia. Inoltre, Bunge è stata recentemente accettata nei Women's Empowerment Principles (WEPs), un’iniziativa congiunta del UN Global Compact e di UN Women. Questi principi forniscono linee guida per l’empowerment delle donne sul posto di lavoro, nel mercato e nella comunità. A proposito di Bunge A Bunge (NYSE: BG), la nostra missione è connettere gli agricoltori con i consumatori per fornire al mondo alimenti essenziali, mangimi e biocarburante. Con oltre due secoli di esperienza, una presenza globale senza eguali e relazioni profondamente radicate, lavoriamo per rafforzare la sicurezza alimentare globale, migliorare la sostenibilità nei luoghi in cui operiamo e contribuire alla prosperità delle comunità. In qualità di leader nella lavorazione dei semi oleosi e di produttore e fornitore di oli e grassi vegetali, valorizziamo le nostre collaborazioni con gli agricoltori per portare prodotti di qualità dai luoghi in cui vengono coltivati a quelli in cui vengono consumati. Allo stesso tempo, collaboriamo con i nostri clienti per sviluppare soluzioni su misura e innovative in grado di rispondere alle esigenze alimentari in evoluzione e ai trend emergenti in ogni parte del mondo. La nostra azienda ha la sede legale a Ginevra, in Svizzera, e la sede centrale a St. Louis, Missouri. Contiamo circa 23.000 dipendenti, operanti in circa 300 strutture situate in più di 40 paesi.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 11/03/2025
Rossi che ha tracciato le direttrici dello sviluppo del Porto di Ravenna, del quale è stato Presidente per oltre 8 anni, esemplari di quella nuova visione strategica che si deve avere dei porti, ovvero quali hub non solo logistici ma anche energetici e digitali. A questa visione deve essere legato ogni progetto che miri a coniugare il potenziamento dello scalo (infrastrutturale, dei servizi e della logistica) alla sostenibilità ambientale ed all’efficientamento energetico, nel segno di una sempre maggiore sicurezza del lavoro e della navigazione. Al dibattito, moderato da Nicola Capuzzo, sono intervenuti, oltre al Commissario Rossi, Andrea Annunziata, Commissario AdSP del Mare Tirreno Centrale, Vincenzo Garofalo, Presidente AdSP del Mare Adriatico Centrale,  Luciano Guerrieri, Presidente AdSP del Mare Tirreno Settentrionale, e Massimo Seno, Commissario AdSP del Mare Ligure Occidentale.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 11/03/2025
Rappresentanti di VODAFONE Business Italia ed il Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Ravenna, Fabio Maletti, nel corso di un evento dedicato a smart ports, green ports, alle nuove tecnologie e agli scenari che queste prefigurano in termini di automazione, sicurezza e sostenibilità nei porti e negli interporti, hanno illustrato il caso del porto di Ravenna, primo caso concreto di digitalizzazione portuale che vede, tra i tanti progetti in corso di realizzazione in questo settore nello scalo emiliano romagnolo, l’entrata in funzione della prima rete 5G a copertura di un intero ambito portuale, che permetterà ad operatori ed utenti portuali di usufruire in piena sicurezza dei benefici legati all'utilizzo delle nuove tecnologie.

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