E' uscito il nuovo numero de "La voce dei CUG" (Anno 5 , n.3), il periodico della Rete Nazionale dei CUG Un numero dedicato alla storia dei CUG, che celebrano i dieci anni della Rete. Dieci anni di voce, rete e cambiamento

Data pubblicazione: 30/06/2025

Tipo Documento: Comunicazione

Settore: Pubblicazioni Generali

Numero: 102


Dieci anni fa nasceva un’idea semplice ma rivoluzionaria: unire le forze dei Comitati
Unici di Garanzia per costruire una rete nazionale capace di promuovere, con
coerenza e determinazione, i valori della parità, dell’inclusione e del benessere
organizzativo nella Pubblica Amministrazione. Oggi, la Rete nazionale dei
CUG celebra un decennio di impegno, crescita e trasformazione, e lo fa anche
attraverso le pagine di questo numero speciale del magazine La Voce dei CUG, che
ne racconta la storia, le conquiste e le nuove sfide.
In questo numero, le fondatrici della Rete ci guidano in un viaggio emozionante tra
visione e realtà, ricordandoci come tutto sia nato da un’alleanza coraggiosa e da
un desiderio condiviso di cambiamento. Le loro parole, raccolte in una intervista
esclusiva, ci restituiscono la forza di un progetto collettivo che ha saputo
trasformare le difficoltà in opportunità e le differenze in risorse.
La Rete non è solo un luogo di confronto, ma anche un laboratorio di idee e pratiche
innovative. Lo dimostrano iniziative come il Libro Bianco per la formazione sulla
violenza contro le donne, che rafforza l’impegno nella prevenzione delle
discriminazioni, o la chat “RETE CUG SICILIA”, nata in piena pandemia e divenuta
un modello di collaborazione digitale e inclusiva.
In questo numero raccontiamo anche l’evoluzione della Rete verso nuovi linguaggi
e strumenti con l’annuncio di una serie di podcast tematici, pensati per dare voce
a esperienze, progetti e protagonisti della parità di genere e del benessere
lavorativo.
Non mancano gli approfondimenti su temi cruciali: l’inclusione delle persone con
disabilità nella PA, il diversity management come leva strategica per l’innovazione,
il ruolo delle case rifugio nella protezione delle donne vittime di violenza, e la
recente sentenza della Corte di cassazione che riconosce la violenza
economica come reato. Ogni articolo è un tassello di un mosaico che racconta
un’Italia che cambia, anche grazie al lavoro continuo e tenace dei CUG.
Celebriamo anche la cultura e la ricerca, con la notizia del bando 2025 del Premio
Paola Bora, che premia tesi inedite sugli studi di genere e con un omaggio
allo sport come strumento di emancipazione femminile, capace di rompere
stereotipi e aprire nuove strade verso l’uguaglianza.
Guardando al futuro, la Rete dei CUG si conferma presidio di giustizia sociale e
innovazione, pronta ad affrontare nuove sfide con la forza della collaborazione,
della visione condivisa e della voce di chi, ogni giorno, lavora per costruire una PA
più equa, inclusiva e rispettosa delle differenze.
Buona lettura, e buon compleanno alla Rete nazionale dei CUG!

Vai alla rivista: /media/files/Magazine%20anno%205%20n_3%2030%20giugno.pdf

Data creazione: 30/06/2025

Data ultimo aggiornamento: 30/06/2025

Comunicazioni e Avvisi correlati

Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 07/07/2025
Dopo 20 giorni di navigazione partendo dal porto di Cadice e attraversando il Mediterraneo, è arrivato nel porto di Ravenna questa mattina il bacino KUGIRA II. Di proprietà del gruppo spagnolo Acciona,il bacino è lungo 66,00 m e largo 42,00 m, ed è uno tra i più grandi del Mediterraneo. Nei prossimi mesi al suo interno saranno costruiti i 35 cassoni che poi saranno trainati da rimorchiatori al rigassificatore per fungere da base alla diga frangiflutti che dovrà riparare dalle condizioni meteomarine avverse l’impianto, garantendone il funzionamento in sicurezza e con più continuità. L’opera, del valore di oltre 200 milioni di euro, è stata assegnata dall’Autorità Portuale di Ravenna al raggruppamento di imprese con capogruppo RCM Costruzioni - azienda impegnata da anni nel settore delle opere marittime che a Ravenna ha già realizzato la prima fase del grande Progetto dell’ “Hub Portuale” - mandataria e, come mandante, il Gruppo spagnolo Acciona, attivo nelle grandi infrastrutture complesse, nel settore dell'energia e negli impianti di trattamento delle acque. Il rigassificatore al largo della costa ravennate è stato realizzato da Snam che vi ha investito più di un 1 miliardo e 300 milioni di euro.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 07/07/2025
https://youtu.be/OdJ4vfK3XVQ

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