Richiesta di autorizzazione per l’accesso al Porto

 

Alla disciplina per la richiesta ed il rilascio delle autorizzazioni all’accesso da parte delle persone agli impianti portuali del porto di Ravenna stabilita dall’Ordinanza del Presidente dell’Autorità Portuale n. 3 del 26.06.2013, si è aggiunta quella relativa al c.d. “background check” istituito dall’articolo 4.2 della Parte IV del Programma Nazionale di Sicurezza Marittima approvato con D.M. 20.09.2022 e disciplinato nel nostro porto con Ordinanza del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale n. 4 del 18.04.2023.

Si riepilogano di seguito i casi che possono darsi e le operazioni necessarie per regolarizzare la propria posizione e quella dei lavoratori.

Le operazioni che seguono vanno effettuate e sono gestite tramite l’apposita funzione disponibile sul Port Community System (PCS) di Ravenna (www.pcs-ravenna.it) per accedere al quale è necessario essere in possesso delle credenziali che possono essere richieste compilando il modulo on-line accessibile dalla home page del PCS cliccando sul pulsante “Registrati”.

Dopo aver effettuato l’accesso occorre utilizzare la funzione Applicativi / Servizi AP / Badge di Accesso. 

Per qualsiasi problematica legata all’utilizzo della funzione si può contattare il servizio assistenza al numero: +39 010 2473104 o tramite e-mail all’indirizzo: callcenter@hub-net.it.

LAVORATORI GIÀ IN POSSESSO DI BADGE

Per i lavoratori che stabilmente lavorano nell’impianto portuale ma non operano in banchina è sufficiente completare i dati già presenti su PCS con i documenti richiesti dall’Art. 2.2 dell’Ordinanza n. 4/2023 per l'effettuazione del background check:
- scansione di un documento di identità
- autodichiarazione attestante la residenza dell’interessato relativa almeno agli ultimi cinque anni
- per coloro che negli ultimi cinque anni sono stati, almeno per un periodo di 6 mesi, residenti all’estero una certificazione o attestazione rilasciate dalla competente autorità dello Stato estero di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di sicurezza e di misure di prevenzione e di non essere sottoposto a procedimenti penali

Per i lavoratori che operano in banchina in modo non occasionale, al fine di mantenere il badge elettronico, occorre completare i dati già presenti su PCS, oltre che con i documenti di cui sopra, necessari per il background check, anche con:
- tipologia di rapporto di lavoro
- attività svolta in banchina
- numero di telefono cellulare.

Quindi, i lavoratori che non operano in banchina o per i quali non vengono fornite le informazioni richieste, dovranno restituire il badge elettronico.

LAVORATORI NON IN POSSESSO DI BADGE

In relazione ai lavoratori non in possesso di badge che operano stabilmente nell’impianto portuale ma che non operano in banchina, il datore di lavoro, tramite il PCS, fornisce unicamente  i documenti richiesti dall’Art. 2.2 dell’Ordinanza n. 4/2023 per l'effettuazione del background check (v. sopra).

Per coloro che operano in banchina in modo non occasionale, il datore di lavoro deve fornire le ulteriori informazioni richieste, come specificato sopra.

Se l’impresa non è tra quelle già autorizzate dall’AdSP, il caricamento delle informazioni e la richiesta assumono la valenza di istanza per ottenere l’autorizzazione ad accedere alle aree demaniali. 

Così com’è già previsto dall’Ordinanza n. 3/2013, l’istanza presentata in un determinato giorno, sia essa per un solo o per più lavoratori, è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo forfetario per € 16,00.

L’assolvimento dell’imposta di bollo avviene tramite acquisto di marca da bollo adesiva da € 16,00 e apposizione della stessa sul modulo Allegato A all’Ord. 3/2013 che, debitamente compilato e sottoscritto, va presentato all’AdSP al più tardi al momento della consegna dei badge.

In tutti i casi per il rilascio del badge elettronico è richiesto il pagamento di € 15,00 a titolo di parziale rimborso delle spese di emissione e gestione del servizio, come previsto dall’Ord. n. 3/2013) da effettuare tramite il servizio PagoPA a seguito del ricevimento dell’apposito Avviso di pagamento. Non sono accettati altri metodi di pagamento.

TESSERA ATTESTANTE IL SUPERAMENTO DEL BACKGROUND CHECK

Il datore di lavoro che faccia richiesta di effettuazione del background check riceve l’elenco nominativo dei soggetti che hanno superato il controllo e i documenti digitali in formato PDF attestanti il superamento del controllo da distribuire ai propri lavoratori. Tale “tessera” non è valida per accedere in banchina e dovrà essere esibita (in formato digitale o in formato cartaceo) unitamente ad un documento di identità in caso di controlli da parte delle forze di polizia. L’elenco ricevuto dalle imprese titolari di impianto portuale dovrà essere a disposizione delle Forze di Polizia per eventuali controlli.

Nel caso in cui alcuni lavoratori non superino il controllo dei precedenti, si invitano i datori di lavoro a rivolgersi all’Ufficio con attribuzioni di Polizia di Frontiera.

ACCESSI OCCASIONALI

Come stabilito dall’allegato alla Circolare n. 52 del 30.12.2022 del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, sono “considerati operatori occasionali all’interno degli impianti portuali le seguenti categorie:
- Personale Tecnico (es. riparazioni, service equipaggiamento nave etc.)
- Autotrasportatori”

e il rilascio dei permessi occasionali deve essere valutato nel piano di security degli impianti portuali.

Pertanto, fino a quando non sarà perfezionata la nuova specifica disciplina locale dedicata a tale aspetto, l’autorizzazione all’accesso occasionale sarà rilasciata dal PFSO il quale terrà idonea registrazione degli accessi autorizzati secondo le procedure definite (o da inserire, se assenti) nel PFSP.

CONSEGNA DEL BADGE

Il richiedente o l’intestatario del badge che viene invitato a ritirarlo deve presentarsi munito di documento di identità. All’atto della consegna firmerà apposita ricevuta (All. C dell’Ord. 3/2013) contenente altresì l’impegno ad esibire il badge al personale dell’AdSP che, in aree demaniali, lo richiedesse. Non vengono consegnati badge a soggetti diversi dal richiedente o dall’intestatario.

Per ulteriori informazioni scrivere a: autorizzazioni@port.ravenna.it

Data di ultima modifica: 12/05/2023

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