PRIMO QUADRIMESTRE 2023 IN SOSTANZIALE PAREGGIO RISPETTO AL 2022. PER I CINQUE MESI SI STIMANO 11,2 MILIONI DI TONNELLATE (-2,9% RISPETTO AL 2022). NONOSTANTE L’ALLUVIONE IL PORTO DI RAVENNA MANTIENE I TRAFFICI

Data pubblicazione: 14/06/2023

Tipo Documento: Comunicazione

Settore: Pubblicazioni Generali

Numero: 50

Il porto di Ravenna nel primo quadrimestre del 2023 ha movimentato complessivamente 8.673.784 tonnellate, in calo dello 0,2% (22 mila di tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2022.

Gli sbarchi sono stati pari a 7.545.894 tonnellate e gli imbarchi pari a 1.127.890 tonnellate (rispettivamente, +0,2% e -0,5% in confronto ai primi 4 mesi del 2022).

 

 

Il numero di toccate delle navi è stato pari a 787, con 56 toccate in meno (-7,1%) rispetto al 2022.

Nel mese di aprile sono state movimentate 2.153.052 tonnellate, in crescita del 9,5% (187 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso mese del 2022.

Analizzando le merci per condizionamento, nel primo quadrimestre del 2023 le merci secche (rinfuse solide e merci varie e unitizzate) - con una movimentazione di 7.070.913 tonnellate - sono diminuite dell’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2022 e, nell’ambito delle stesse, quelle unitizzate in container (con 835.217 tonnellate di merce) sono diminuite del 2,2%. Continua il buon andamento per le merci su rotabili (618.720 tonnellate), in crescita del 3,6% rispetto al 2022.

I prodotti liquidi, con una movimentazione di 1.602.871 tonnellate nel primo quadrimestre 2023, sono aumentati del 7,7% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Passando alle principali categorie merceologiche, il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli) nel primo quadrimestre 2023 ha movimentato complessivamente 1.906.710 tonnellate di merce, in crescita del 6,1% (oltre 100 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2022.

Analizzando le singole merceologie, nel primo quadrimestre 2023 è ottimo l’andamento dei cereali, con 731.134 tonnellate movimentate e in crescita del 31,6% rispetto al 2022, sebbene la movimentazione delle farine, pari a 299.053 tonnellate, risulta in calo del 6,5% rispetto al 2022.

Calano anche gli sbarchi dei semi oleosi, che, con 416.673 tonnellate perdono il 10,8% rispetto al 2022, mentre la movimentazione degli oli animali e vegetali, pari a 273.380 tonnellate, ha finalmente il segno positivo (+1,3%), rispetto allo stesso periodo del 2022.

Per i materiali da costruzione la movimentazione complessiva è stata di 1.521.054 tonnellate, in leggero aumento (+0,5%) rispetto al 2022; in particolare la movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 1.386.208 tonnellate, è cresciuta del 3,4% rispetto al primo quadrimestre 2022.

Per i prodotti metallurgici nel primo quadrimestre del 2023 sono state movimentate 1.816.411 tonnellate, in calo del 19,7% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Per quanto riguarda i prodotti petroliferi, sono state movimentate 844.422 tonnellate, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2022 (+10,9%); bene anche i prodotti chimici (+8,9%), con 391.939 tonnellate. Positivi anche i volumi movimentati per i concimi, pari a 633.863 tonnellate (+43,2% rispetto al 2022).

Nel primo quadrimestre 2023 i contenitori, con 75.825 TEUs, sono diminuiti del 3,5% rispetto al 2022, un calo che continua a riguardare i TEUs pieni, pari a 58.378 (quasi il 77% del totale dei TEUs), con un segno meno del 6,5% rispetto al 2022, mentre sono aumentati i TEUs vuoti, pari a 17.447, in crescita del 8,2% rispetto al 2022.

La merce in container, pari a 835.217 tonnellate, è calata del 2,2% rispetto al 2022, mentre il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 151, è cresciuto rispetto alle 142 del 2022(9 toccate in più).

Nel mese di aprile sono stati movimentati 21.219 TEUs, di cui 16.816 pieni (-8,3% sul 2022) e 4.403 vuoti (+8,0% sul 2022), per 236.057 tonnellate mensili corrispondenti (-3,1% rispetto a aprile 2022).

Negativo il risultato complessivo nel primo quadrimestre 2023 per trailer e rotabili, in diminuzione del 3,2% per numero di pezzi movimentati (28.714 pezzi, 960 in meno rispetto al 2022) seppure in aumento del 3,6% in termini di merce movimentata (618.720 tonnellate).

Nonostante un mese di aprile in calo, rimane positivo l’andamento della linea RORO Ravenna – Brindisi – Catania: nel primo quadrimestre del 2023, infatti, i pezzi movimentati, pari a 26.758, sono cresciuti dello 0,3% rispetto al 2022 (69 pezzi in più); nel mese di aprile però, i pezzi sono stati 5.832 (contro i 6.225 pezzi) con 393 pezzi in meno rispetto ad aprile 2022.

A questo proposito va segnalato come il Gruppo Sapir sia recentemente divenuto hub logistico per le vetture Bmw in arrivo via treno dalla Germania e destinate ai mercati dell’Asia Orientale, con una prima partenza della nave “Liberty Passion” per la Corea del Sud.

Per l’automotive il risultato è ancora negativo ma in recupero: sono infatti stati movimentati 1.480 pezzi (726 pezzi in meno) grazie al mese di aprile 2023 molto positivo (+1.158 pezzi, tutti da imputare al citato nuovo traffico di vetture Bmw arrivate via treno) e anche in considerazione del fatto che non erano stati movimentati pezzi ad aprile 2022.

Partita a marzo la stagione crocieristica 2023 nel porto di Ravenna, nel mese di aprile si sono registrati 2 scali di navi da crociera, per un totale di 2.519 passeggeri (+6,7%), di cui 2.453 “in transito”.

Sino a tutto aprile 2023 si sono registrati 4 scali di navi da crociera (stesso numero di scali del primo quadrimestre 2022), per un totale di 2.610 passeggeri (+9,4%), di cui 2.544 “in transito”.

Nel comprensorio portuale di Ravenna il traffico ferroviario nel primo quadrimestre 2023 ha registrato 2.490 treni, 690 treni in meno (-21,7%) rispetto allo stesso periodo del 2022.

Sono state trasportate via treno 1.149.525 tonnellate di merce, in calo del 12,7% rispetto al 2022, mentre il numero di carri, pari a 22.699, è diminuito dello 6,1% rispetto ai primi 4 mesi del 2022.

Negativo anche il traffico container, diminuito del 30,8% (ovvero 2.662 TEUS in meno) rispetto al primo quadrimestre 2022.

In relazione al nuovo traffico via treno di Bmw, tra fine marzo e aprile sono arrivati a Ravenna 8 treni in grado di trasportare fino a 200 autovetture l’uno. Grazie ad Autostrada del Brennero S.p.A. il collegamento ferroviario è tra Monaco di Baviera e il porto di Ravenna e poi in nave fino alla Corea del Sud.

 

In base alle comunicazioni preventive sul port community system, per il mese di maggio 2023 si stima una movimentazione record di quasi 2,5 milioni di tonnellate, il secondo volume mensile di traffico degli ultimi 22 anni, subito dopo quello di maggio 2022, nel quale erano state raggiunti i 2,8 milioni di tonnellate.

Premesso quanto sopra, il calo dell’11,3% di maggio 2023 rispetto al 2022 è da ricorndursi agli effetti dell’alluvione che ha colpito Ravenna dal 16 maggio, causando interruzioni ai collegamenti stradali e ferroviari di ultimo e penultimo miglio, come pure la parziale interruzione del lavoro portuale per i molti alluvionati e per le esigenze di sicurezza preventiva nei giorni di maggiore criticità. L’interruzione delle rete stradali non ha infatti permesso ai camion di caricare le merci;  uguali difficoltà per le infrastrutture ferroviarie completamente bloccate; da ultimo le grandi difficoltà per tanti lavoratori portuali alluvionati.

Buono il risultato di maggio 2023 soprattutto per gli agroalimentari solidi, in crescita di circa il 23%, e dei concimi, in crescita di quasi il 25%.

In calo, invece, i materiali da costruzione (-39,4%), gli agroalimentari liquidi (-45,7%), i metallurgici (-6,7%), i petroliferi (-10,8%) e i chimici (-20,6%).

In diminuzione rispetto a maggio 2022 anche la merce in container (-14,7%) e il numero dei TEUs (-18,9%), mentre in aumento la merce su trailer (+12,9%) e il numero di trailer (+4,7%).

I primi 5 mesi del 2023 dovrebbero chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di quasi 11,2 milioni di tonnellate, in diminuzione del 2,9% rispetto al 2022 ma, comunque, il secondo miglior risultato dal 2002 riferito ai primi 5 mesi dell’anno.

Stima negativa nei i primi 5 mesi del 2023 per i container, pari a 96 mila teus, in calo del 7,2% rispetto al 2022.

Dal punto di vista dei volumi movimentati, la merce in container è stimata circa in 1 milione di tonnellate, in diminuzione del 5,0% rispetto ai primi 5 mesi del 2022.

Buono, invece, il risultato relativo ai trailer: i semirimorchi movimentati nei primi 5 mesi del 2023 dovrebbero raggiungere quota 33.852 pezzi (+1,2%) e la corrispondente merce su trailer dovrebbe superare di quasi il 5,5% quella movimentata fino a maggio 2022.

A cura dell’Area Pianificazione, Sviluppo, Promozione e Progettazione Europea (Direzione Operativa AdSP)

 

PRIMO QUADRIMESTRE 2023 IN SOSTANZIALE PAREGGIO RISPETTO AL 2022.

PER I CINQUE MESI SI STIMANO 11,2 MILIONI DI TONNELLATE (-2,9% RISPETTO AL 2022). NONOSTANTE L’ALLUVIONE IL PORTO DI RAVENNA MANTIENE I TRAFFICI

Data creazione: 14/06/2023

Data ultimo aggiornamento: 14/06/2023

Comunicazioni e Avvisi correlati

Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 16/05/2024
  Il Porto di Ravenna nei primi 3 mesidel 2024 ha movimentato complessivamente 6.109.816 tonnellate, in calo del 6,3% (quasi 413 mila di tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Gli sbarchi sono stati pari a 5.294.442 tonnellate e gli imbarchi pari a 815.374 tonnellate (rispettivamente, -6,7% e -4,1% rispetto ai primi 3 mesi del 2023). il numero di toccate delle navi è stato pari a 609, con 26 toccate in più (+4,3%) rispetto al 2023. Il mese di marzo 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 2.296.545 tonnellate, in calo dell’1,5% (circa 34 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023. Analizzando le merci per condizionamento, nei primi tre mesi del 2024 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 4.901.217 tonnellate - sono diminuite del 7,9% (quasi 420 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023; i prodotti liquidi, con una movimentazione di 1.208.599 tonnellate, sono leggermente aumentati dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 1.136.007 tonnellate di merce, ha registrato nel primo trimestre del 2024 un calo pari al 25,2% (circa 383 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Analizzando l’andamento delle singole merceologie, risulta molto negativa la movimentazione dei cereali, con 280.187 tonnellate, in calo del 53,4% (oltre 320.000 tonnellate in meno) rispetto al 2023, mentre è in crescita la movimentazione delle farine, pari a 252.686 tonnellate (+4,8% rispetto al 2023). In diminuzione sia gli sbarchi dei semi oleosi, con 312.662 tonnellate (-2,0%),siagli oli animali e vegetali, con una movimentazione di 152.801 tonnellate (-21,4%). I materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 989.196 tonnellate, in diminuzione del 17,6% rispetto al 2023 (quasi 212 tonnellate in meno); in calo, in particolare, le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 875.692 tonnellate (-20,9%, e 231.133 tonnellate in meno). In crescita,rispetto allo stesso periodo del 2023, la movimentazione sia dei prodotti metallurgici, pari a 1.388.839 tonnellate (+12,1% e quasi 150 mila tonnellate in più), siadei prodotti petroliferi, pari a 688.354 tonnellate (+11,6% e 71.604 tonnellate in più), sia dei concimi, pari a 611.205 tonnellate (+36,8% e 164 mila tonnellate in più). In lieve flessione i prodotti chimici (-0,3%), con 311.392 tonnellate. Icontenitori, nel primo trimestre del 2024, con 45.979 TEUs, sono diminuiti del 15,8% rispetto al 2023 (8.627 TEUs in meno), un calo che ha riguardato sia iTEUs pieni, pari a 35.786 (il 78% del totale dei TEUs), in calo del 13,9% rispetto al 2023 (5.776 TEUs pieni in meno), sia i TEUs vuoti, pari a 10.193, in calo del 21,9% rispetto al 2023 (2.851 TEUs vuoti in meno). In termini di tonnellate, la merce trasportata in container nel periodo, pari a 504.229 tonnellate, è calata del 15,8% rispetto al 2023. Sono 2 in più, invece, rispetto al 2023 le toccate delle navi portacontainer, pari a 110. Negativo il mese di marzo con 17.837 TEUs movimentati, di cui 13.679 pieni (-20,9%) e 4.158 vuoti (-22,3%), per 192.067 tonnellate mensili corrispondenti (-23,7% rispetto a marzo 2023). Negativo il risultato complessivo nei primi 3 mesi del 2023 per trailer e rotabili, in leggero calo dell’1,1% per numero di pezzi movimentati (21.272 pezzi, 229 in meno rispetto al 2023) e in diminuzione dell’11,2% in termini di merce movimentata (430.379 tonnellate). Andamento analogo per i trailer della linea Ravenna – Brindisi – Catania, dove i pezzi movimentati, pari a 17.007, sono calati del 18,7% rispetto al 2023 (3.919 pezzi in meno). Risultato ottimo nei primi 3 mesi del 2024 per le automotive che hanno movimentato 3.676 pezzi, 3.354 pezzi in più rispetto ai soli 322 pezzi del 2023, grazie anche al traffico di vetture BMW sbarcate al terminal Sapir e dirette verso i mercati dell’Asia Orientale. Per quanto riguarda il traffico crocieristico, nel primo trimestre del 2024 si sono registrati 8 scali di navi da crociera (contro i 2 scali dello stesso periodo del 2023) per un totale di 368 passeggeri (+304,4%), mentre nel mese di marzo si sono registrati 3 scali di navi da crociera, per un totale di 142 passeggeri in “transito”.   Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di aprile 2024, si stima una movimentazione complessiva pari a 2 milioni di tonnellate, in diminuzione (-6,9%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Positivo il risultato dei materiali da costruzione, in aumento di oltre 30.000 tonnellate (+9,8%), mentre tutte le altre merceologie mostrano segni negativi. in particolare gli agroalimentari liquidi risultano in diminuzione di oltre 30.000 tonnellate (-33,1%), degli agroalimentari solidi, calano di quasi 40.000 tonnellate (-13,5%), i concimi diminuiscono di quasi 67.000 tonnellate (-35,8%), i metallurgici calano di 35.600 tonnellate (-6,1%). In aumento rispetto ad aprile 2023 la merce su trailer sia per quanto riguarda le tonnellate (+5,1% in più) sia per il numero di trailer, con 59 pezzi in più (+1%). Si stima in calo la merce in container sia per quanto riguarda le tonnellate (quasi -12% in meno) che per il numero di TEUs (1.341 in meno, con un calo del 6,3%). Il primo quadrimestre 2024 dovrebbe chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di poco più di 8,1 milioni di tonnellate, in calo di circa il 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Come progressivo, sono in crescita i concimi, per 97.000 tonnellate (+34%), i petroliferi per oltre 52.000 tonnellate (+6,2%) e i metallurgici per oltre 114.000 tonnellate (+6,3%). In calo di quasi il 25%, invece, gli agroalimentari liquidi (quasi 100.000 tonnellate in meno), di oltre il 23% gli agroalimentari solidi (oltre 350.000 tonnellate in meno). In diminuzione (-12%) anche i materiali da costruzione, per oltre 180.000 tonnellate in meno. Stima negativa nei primi 4 mesi del 2024 per i container, con quasi 66 mila TEUs (quasi 10.000 TEUs in meno; -13,1% rispetto al 2023); dal punto di vista dei volumi movimentati, la merce in container è stimata in 712 mila tonnellate, in diminuzione del 14,8% rispetto al 2023. In calo il numero dei trailer movimentati che, nel primo quadrimestre del 2024, dovrebbero raggiungere i 23.000 pezzi (quasi 3.900 pezzi in meno, -14,4%) e con la merce su trailer attestata su poco più di 570 mila tonnellate, in diminuzione del 7,7% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2023.   A cura del Servizio Analisi e Statistica (Direzione Operativa)
RAVENNA SMART PORT - PROGETTI IN CORSO E OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 15/05/2024
Il 27 maggio presso la Sala convegni dell'Autorità di Sistema Portuale si svolgerà un incontro dedicato alle Aziende del porto di Ravenna durante il quale saranno presentate le iniziative e opportunità di trasferimento tecnologico della Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna e della stessa Autorità di Sistema Portuale.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 09/05/2024
Inaugurato ieri alla Fiera di Rimini, alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, la quarantunesima edizione di Macfrut, fiera internazionale della filiera dell’ortofrutta. Erano presenti, oltre a Renzo Piraccini Presidente Macfrut, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e l’Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Donato Pentassuglia. Macfrut 2024, evento di riferimento per i professionisti del settore ortofrutticolo in Italia e all'estero è il luogo dove si incontrano gli operatori e buyers di tutta la filiera, comparto strategico del made in Italy agroalimentare tanto da valere 50 miliardi di euro sull’intera filiera. La Fiera ha raggiunto quest’anno numeri record con oltre 1400 espositori di cui il 40% provenienti dall’estero. L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale – Porto di Ravenna è presente anche quest’anno alla Fiera di Rimini (stand n.196 Padiglione B5), insieme a diversi operatori del Porto di Ravenna tra cui Terminal Container Ravenna, le Case di Spedizione Olympia di Navigazione, Sagem/S.F.A.C.S e DCS TRAMACO (vedi FOTO). Determinante la presenza di Promos Italia, Agenzia per l’internazionalizzazione delle imprese di cui è socio fondatore la Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, nell’ambito della collaborazione recentemente avviata per azioni di promozione congiunta sui mercati esteri, che ha organizzato l’incoming a Ravenna di una delegazione di esportatori turchi interessati ad approfondire le relazioni con il porto di Ravenna. Sono inoltre programmati diversi incontri bilaterali con rappresentanti/operatori di vari paesi del medio oriente. Il porto di Ravenna si conferma un gate strategico per i prodotti agricoli e ortofrutticoli con ulteriore potenziale di crescita anche alla luce delle progettazioni in corso e grazie pure al Progetto ACCESS2NAPA, cofinanziato dall’Unione Europea.  

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