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Comunicazioni 10/10/2024
L'Autorità Portuale di  Ravenna ha partecipato agli Stati Generali della Logistica del Nord Est che si sono svolti all'interno della terza edizione di Green Logistic Expo, il Salone Internazionale della Logistica Sostenibile in corso a Padova. Si sono dati appuntamento a Padova i principali operatori della catena logistica internazionale per discutere del forte processo di cambiamento e ammodernamento che sta vivendo la logistica italiana e  che potrebbe farle fare quel salto di qualità, da molti anni auspicato, che può consentirle di diventare competitiva a livello internazionale e giocare un ruolo più attivo per lo sviluppo del Paese. Tre appaiono essere i binari, distinti e connessi, lungo i quali è necessario e strategico operare: quello degli investimenti infrastrutturali che grazie al PNRR vedono la possibilità di un ammodernamento e del superamento di gran parte delle strozzature da decenni denunciate; quello della transizione green, non più rinviabile, al quale la logistica può dare un contributo all’intero sistema attraverso azioni di razionalizzazione e la produzione di energia pulita e infine quello di una accelerata automazione e digitalizzazione delle proprie strutture e modelli.(per leggere la notizia completa vai a: https://greenlogisticsexpo.it/green-logistics-expo-3a-edizione-alla-fiera-di-padova-un-salone-vivo-con-una-visione-globale-per-una-logistica-sostenibile-moderna-e-connessa/) In questo contesto  si sono tenuti gli Stati Generali della Logistica del Nord Est, all'insegna di una logistica che non guarda ai confini amministrativi ma ha come primo interesse la realtà economica e gli scambi commerciali. Da questa considerazione e dal comune sentimento delle Regioni del Nord Est – Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Lombardia – è nato un Protocollo con la costituzione di un tavolo tecnico interregionale che condivida le articolazioni della Piattaforma logistica del Nord e che annualmente presenti i risultati del proprio lavoro negli Stati Generali della Logistica del Nord Est. I principali nodi delle Regioni coinvolte si sono dati appuntamento a Padova dove, insieme ai massimi dirigenti del sistema ferroviario e stradale italiano, hanno raccontato le proprie attività e presentato i progetti in corso di realizzazione. "E' emerso - ha dichiarato il Direttore Operativo  dell'Autorità Portuale di Ravenna, Mario Petrosino,  durante il proprio intervento - il ruolo centrale del completamento delle infrastrutture ferroviarie per connettere tutti i territori ai mercati di riferimento che devono essere europei". Petrosino ha inoltre portato anche l'esperienza positiva e concreta  della rete regionale dei nodi logistici racchiusi nel cluster E.R.I.C. (Emilia Romagna Intermodal Cluster). Gli altri porti del nord adriatico presenti hanno illustrato il lavoro di NAPA (la North Adriatic Ports Association) di cui fa parte anche il porto di Ravenna.
Comunicazioni 10/10/2024
A RAVENNA IL 23 E 24 OTTOBRE PROSSIMI SI TERRA’, NELL’AMBITO DELL’ “ADRIA SHIPPING SUMMIT”, L’Evento di chiusura del Progetto “Ravenna Port Hub- Infrastructural works”. Il Progetto Hub Portuale è l’investimento infrastrutturale più significativo realizzato nel Porto di Ravenna NEGLI ULTIMI CINQUANT’ANNI. IL completaMENto DEi lavori SEGNA UNA TAPPA FONDAMENTALE NEL PERCORSO DI SVILUPPO DELLO SCALO E SARA’ CELEBRATO IN OCCASIONE DELla prima edizione dell’Adria Shipping Summit, importante appuntamento dedicato al mondo marittimo, portuale, logistico e produttivo dell’Alto Adriatico     segui questo EVENTO: https://www.adriashippingsummit.it/ravennaporthubinfrastracturalworks/ E PARTECIPA ISCRIVENDOTI SU: https://www.adriashippingsummit.it/  
Comunicazioni 10/10/2024
Roma, 8 ottobre 2024: è stato sottoscritto questa mattina, dopo un'intensa e decisiva riunione durante la notte di ieri, l'accordo per il rinnovo del CCNL dei porti che interessa circa 18,000 lavoratrici e lavoratori e che dovrà essere sottoposto a referendum entro il prossimo 25 ottobre. Una contrattazione iniziata circa un anno fa e che ha visto anche momenti di tensioni tra le parti, incluso 4 giorni di sciopero. "Siamo lieti della soluzione che finalmente è stata trovata, grazie ad un responsabile e intenso lavoro tra le parti firmatarie. È prevalso il senso di appartenenza ad un comparto sempre più strategico che sta vivendo una profonda trasformazione, come abbiamo avuto modo di sottolineare in diverse occasioni, e siamo fiduciosi del buon esito anche degli ultimi passaggi deliberanti di ciascuna parte," ha commentato il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, a margine della firma. "L'importanza del valore e della centralità delle lavoratrici e dei lavoratori dei porti è stato l'elemento caratterizzante della trattativa tra Organizzazioni Sindacali e Associazioni datoriali," ha concluso Giampieri.
Comunicazioni 08/10/2024
Il porto di Ravenna nel periodo gennaio-agosto 2024 ha movimentato complessivamente 16.899.795 tonnellate, in calo del 4,3% (750 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Gli sbarchi sono stati pari a 14.625.880 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.273.915 tonnellate (rispettivamente, -5,2% e +12,2% rispetto ai primi 8 mesi del 2023). Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.706, 33 toccate in più (+1,9%) rispetto al 2023. Il mese di agosto 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 2.005.927 tonnellate, in diminuzione del 3,1% (oltre 64 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023. Analizzando le merci per condizionamento, nel periodo gennaio-agosto 2024 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 13.703.922 tonnellate - sono diminuite del 6,2% (quasi 912 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 1.523.592 tonnellate, sono in calo del 5,4% ma comunque in ripresa. In calo anche le merci su rotabili (-5,7%) con 1.183.334 tonnellate. I prodotti liquidi, con una movimentazione di 3.195.873 tonnellate, sono aumentati del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 3.234.610 tonnellate di merce, ha registrato nei primi 8 mesi del 2024 un calo pari al 7,5% (quasi 264 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Analizzando l’andamento delle singole merceologie risulta che i cereali, pari a 870.288 tonnellate, sono in calo del 25,9% (304 mila tonnellate in meno) rispetto al 2023, le farine, pari a 827.573 tonnellate, sono cresciute del 20,5% rispetto al 2023, mentre i semi oleosi, con 755.325 tonnellate sbarcate, sono in diminuzione del 10,3% rispetto al 2023, e, per quanto riguarda gli oli animali e vegetali, con 416.896 tonnellate, sono in leggero calo rispetto allo stesso periodo del 2023 (-1,2%). Nei primi 8 mesi del 2024 i materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 2.833.628 tonnellate, in diminuzione del 5,8% rispetto al 2023 (174 mila tonnellate in meno); in particolare, risultano in calo le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 2.531.296 tonnellate (-6,6%, e quasi 180 mila tonnellate in meno). Per quanto riguarda i prodotti metallurgici sono state movimentate 4.105.898 tonnellate di prodotti, in diminuzione del 10,0% rispetto allo stesso periodo del 2023 (oltre 457 mila tonnellate in meno). Nel periodo gennaio-agosto 2024, per quanto riguarda i prodotti petroliferi, sono state movimentate 1.910.731 tonnellate, oltre 188 mila tonnellate in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+10,9%). Risultato positivo per i prodotti chimici (+1,6%), con 736.393 tonnellate (di cui 681.334 tonnellate di chimici liquidi), e per i concimi, con una movimentazione pari a 1.150.373 tonnellate (+4,9% rispetto al 2023). I contenitori, con 137.736 TEUs, sono diminuiti del 6,1% rispetto al 2023 (8.981 TEUs in meno), in termini di tonnellate, la merce trasportata nel periodo, pari a 1.523.592 tonnellate, è calata del 5,4% rispetto al 2023. Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 303, è di 2 toccate in più rispetto al 2023. Positivo il risultato complessivo nei primi 8 mesi del 2023 per trailer/rotabili e automotive, in aumento del 4,1% per numero di pezzi movimentati (63.719 pezzi, 2.527 in più rispetto al 2023), ma in diminuzione del 5,7% in termini di merce movimentata (1.183.334 tonnellate). In particolare, per i trailer e altri veicoli, quasi tutti movimentati sulla linea Ravenna-Brindisi-Catania, i pezzi movimentati, pari a 50.588, sono calati del 9,1% rispetto al 2023 (5.048 pezzi in meno). Inoltre prosegue l’ottimo risultato registrato per il traffico di automotive che, nel periodo gennaio-agosto 2024 con 13.131 pezzi, 7.575 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023, sempre grazie al traffico di vetture BMW dirette verso i mercati dell’Asia Orientale. Nei primi 8 mesi del 2024 si sono registrati 55 scali di navi da crociera (contro i 62 scali dello stesso periodo del 2023), per un totale di 193.998 passeggeri (-13,7%), di cui 161.436 in “home port”.   Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di settembre 2024, si stima una movimentazione complessiva pari a quasi 1,9 milioni di tonnellate, in leggero calo di 87 mila tonnellate rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mentre i primi 9 mesi del 2024 dovrebbero chiudersi con una movimentazione complessiva di quasi 18,8 milioni di tonnellate. Mese e periodo si stimano in calo del 4,3% rispetto 2023. Nel mese di settembre dovrebbero registrare un risultato positivo i materiali da costruzione (+19,7%) in crescita di 63 mila tonnellate e i prodotti petroliferi in aumento di 40 mila tonnellate (+18,6%). Per tutte le altre merceologie si stimano dati negativi: gli agroalimentari liquidi diminuiscono del 45,8%, mentre gli agroalimentari solidi del 14,1%, i chimici liquidi calano del 12,1%, i metallurgici del 9,9% e i concimi del 6,3%. In calo anche la merce su trailer (-3,4%) e il relativo numero di trailer e altri veicoli (-4,1%) come anche la merce in container (-9,4%) e i TEUs (-18,7%). Nei primi 9 mesi del 2024 sono in crescita i combustibili minerali solidi (+26,6%), i petroliferi (+11,8%), i concimi (+3,5%) e i prodotti chimici solidi (+0,5%). In calo, invece, dell’11,5% gli agroalimentari liquidi e dell’8,2% gli agroalimentari solidi; in diminuzione anche i materiali da costruzione (-3,3%) e i metallurgici (-10,0%). In recupero anche se ancora negativa la stima nel terzo trimestre del 2024 per i container, con quasi 153 mila TEUs (oltre 12 MILA TEUs in meno; -7,5% rispetto al 2023) e per la merce in container, in diminuzione del 5,8%. Stabile il numero dei trailer e altri veicoli che, per i primi 9 mesi del 2024 si stimano pari a 61.693 pezzi (-0,4%), mentre la relativa merce dovrebbe essere in diminuzione del 5,4% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2023. Le crociere nei primi 9 mesi dovrebbero avere portato oltre 241 mila passeggeri (in calo di circa l’11,8% rispetto al 2023), di cui quasi 203 mila in homeport. Nel solo mese di agosto i passeggeri sono stati oltre 47 mila di cui 42 mila in homeport.   A cura del Servizio Analisi e Statistica (Direzione Operativa)
Comunicazioni 08/10/2024
Il Consiglio Direttivo del The International Propeller Club Port of Ravenna ha organizzato per il giorno 09 ottobre 2024 ore 19:00 un incontro conviviale a tema: IL PORTO DI RAVENNA PIATTAFORMA DISTRIBUTIVA PER LE AUTOMOBILI Recentemente il gruppo Sapir, primario operatore terminalistico del porto di Ravenna, specializzato in imbarco, sbarco e movimentazione di merci, ha formalizzato una partnership con ARS Altmann, gruppo tedesco fra i principali fornitori di servizi di logistica per veicoli finiti in Europa. Riccardo Sabadini (Sapir S.p.A.) e Maximilian Altmann (Ars Altmann AG) hanno infatti costituito la new company ASIA s.r.l. – Altmann Sapir Intermodal Autoterminal – che ha lo scopo di fornire servizi logistici e terminalistici ai grandi brand del settore auto. Si tratta di un settore e di una categoria merceologica che, seppure non si possa dire nuova in assoluto per il porto di Ravenna, costituisce però oggi, per la prima volta, l’oggetto di una filiera logistica di significativa importanza. Ad introdurre la serata la presentazione di uno “studio sulla riorganizzazione delle catene logistiche del settore automotive e delle connesse opportunità di potenziare il ruolo di Ravenna come piattaforma distributiva multibrand in import ed export per le auto” a cura di ITL. Ne parleremo con: Andrea Bardi – Direttore Generale dell’Istituto sui Trasporti e la Logistica (ITL) Riccardo Sabadini – Presidente Sapir S.p.a. Maximilian Altmann – Amministratore Delegato Ars Altmann AG Massimo Ringoli – Amministratore Delegato Asia S.r.l. L’incontro si terrà presso il Grand Hotel Mattei, in Via Enrico Mattei n. 25 a Ravenna.  
Comunicazioni 03/10/2024
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale informa di voler disporre la vendita del bene immobile noto come “Area per sosta e servizi per l'autotrasporto”.

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