IL PROGETTO UNDERSEC: SECURITY MARITTIMA E SOTTOMARINA PER ASSICURARE SICUREZZA E FLUIDITA’ PER IL TRASPORTO DI MERCI E PERSONE NEI/DAI PORTI DELL’UNIONE EUROPEA IL PORTO DI RAVENNA PER "TESTARE" LE TECNOLOGIE UTILIZZATE

Data pubblicazione: 03/10/2023

Tipo Documento: Comunicazione

Settore: Pubblicazioni Generali

Numero: 108

La sicurezza marittima è di massima importanza in quanto essenziale non solo per la movimentazione senza incidenti di merci e passeggeri verso e dai porti UE, ma anche per la protezione delle infrastrutture critiche lungo coste e fiumi. Inoltre, è importante che le navi e le infrastrutture marittime e l’intero ecosistema marino siano sufficientemente protetti contro le possibili attività illegali anche attraverso l’aumento della sicurezza sottomarina al fine di assicurare sicurezza della navigazione.

È quindi evidente il bisogno di un approccio globale alla security sottomarina, che combini l’uso di tecnologie avanzate e di competenze interdisciplinari per aumentare la consapevolezza e la capacità di mettere in atto contromisure.

Per dare risposta a questo bisogno il 1° ottobre 2023 il progetto UNDERSEC ha iniziato ufficialmente le proprie attività con un team multinazionale e interdisciplinare di esperti nel campo della security sottomarina. Il team comprende ricercatori, accademici ed esperti di nuove tecnologie insieme ad utenti da Guardia Costiera, Polizia di Frontiera e Autorità portuali.

L’obiettivo principale del progetto è di scoraggiare le attività illegali e assicurare la security delle infrastrutture critiche di trasporto marittimo e costiere grazie ad un sistema prototipale costituito da sensori multimodali e apparati robotici, per il supporto decisionale con relative capacità di risposta e la consapevolezza situazionale nel campo della security sottomarina di navi, porti ed infrastrutture marittime.

Il progetto sarà lanciato a Monaco di Baviera il prossimo 9 Ottobre e si concluderà nel settembre 2026 e può contare su un finanziamento europeo di € 5 984 893,75.

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale partecipa al progetto garantendo l’ospitalità per uno dei test in ambiente reale delle tecnologie e del sistema prototipale. In particolare, saranno testate tecnologie per l’individuazione di potenziali oggetti pericolosi o illegali a bordo o fissati sotto la chiglia di navi in ingresso al porto.

UnderSec è un progetto europeo (GA N° 101121288) che è stato finanziato nell’ambito della call HORIZON.2.3.2 - Protection and Security, ed è riferito all’argomento HORIZON-CL3-2022-BM-01-01 – Miglioramento del rilevamento subacqueo e delle capacità di controllo a protezione delle aree marine e dei porti marittimi.

Il Consorzio è costituito dalle seguenti organizzazioni:

  • FRAUNHOFER GESELLSCHAFT ZUR FORDERUNG DER ANGEWANDTEN FORSCHUNG EV (Coordinatore);
  • TEL AVIV UNIVERSITY, Israel
  • RAFAEL ADVANCED DEFENCE SYSTEMS LTD, Israel
  • MANIBUS EOOD, Bulgaria
  • PANEPISTIMIO DYTIKIS ATTIKIS, Greece
  • RUDER BOSKOVIC INSTITUTE, Croatia
  • MINISTRY OF DEFENSE, Israel
  • HELLENIC CENTRE FOR MARINE RESEARCH, Greece
  • DROMON BUREAU OF SHIPPING LIMITED, Cyprus
  • SOCIEDAD ANONIMA DE ELECTRONICA SUBMARINA SME, Spain
  • PROBOTEK IKE, Greece
  • ELLINIKO MESOGEIAKO PANEPISTIMIO, Greece
  • FONDAZIONE INSTITUTE FOR SUSTAINABLE SOCIETY AND INNOVATION, Italy
  • EUROPEAN DYNAMICS LUXEMBOURG SA, Luxembourg
  • FUNDACION DE LA COMUNIDAD VALENCIANA PARA LA INVESTIGACION, PROMOCION Y ESTUDIOS COMERCIALES DE VALENCIAPORT, Spain
  • OCEANSCAN - MARINE SYSTEMS & TECHNOLOGY LDA, Portugal
  • MINISTERIO DA DEFESA NACIONAL, Portugal
  • AUTORITA DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO CENTRO-SETTENTRIONALE- PORTO DI RAVENNA, Italy
  • ORGANISMOS LIMENOS LAVRIOU ANONYMI ETAIREIA, Greece
  • CNT TECHNOLOGIES SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA SEMPLIFICATA, Italy,
  • MINISTRY OF MARITIME AFFAIRS AND INSULAR POLICY, Greece
  • INSPECTORATUL TERITORIAL AL POLITIEI DE FRONTIERA TIMISOARA, Romania

 

Data creazione: 03/10/2023

Data ultimo aggiornamento: 03/10/2023

Comunicazioni e Avvisi correlati

Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 20/07/2024
E' stata firmata dal Presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi, l'Ordinanaza n.11/2924, con la quale è vietato l’accesso alla Diga foranea Sud (“Zaccagnini”) del Porto di Ravenna, dalle ore 07:00 del 21.07.2024 alle ore 03:00 del 23.07.2024, fermo restando l’eventuale posticipo al giorno successivo dello spettacolo pirotecnico organizzato dal comune di Ravenna, in occasione dei festeggiamenti religiosi per il Santo Patrono di Ravenna. L’accesso è consentito unicamente ai mezzi ed al personale addetto, è altresì consentito l’accesso pedonale ai proprietari dei capanni ivi presenti fino al raggiungimento del proprio capanno. Per costoro sarà comunque vietato l’accesso e la permanenza sulla diga a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo fino ad un’ora dopo la fine dello stesso – in tale periodo, per ragioni di sicurezza, coloro già presenti nei capanni dovranno pertanto rimanere all’interno degli stessi. Fatto salvo quanto sopra indicato, dalle ore 07:00 del 21.07.2024 alle ore 03:00 del 23.07.2024 è sospesa la validità di ogni autorizzazione rilasciata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centrosettentrionale.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 17/07/2024
https://www.facebook.com/watch/?v=461839403474134&ref=sharing
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 16/07/2024
Agnes Srl ha annunciato che il Progetto Agnes Romagna 1&2 ha ottenuto il Decreto di Compatibilità Ambientale (ai sensi del D. lgs 152/2006), completando con successo una delle tappe più critiche del nostro percorso. Questo traguardo rappresenta un record per il nostro paese, essendo il più grande e complesso impianto di energie rinnovabili ad aver mai ottenuto un risultato simile. Il Progetto Agnes Romagna 1&2 comprende: • un impianto eolico offshore composto da 25 aerogeneratori con fondazioni fisse da 8 MWp cadauno, per una capacità di 200 MWp; • un impianto eolico offshore composto da 50 aerogeneratori con fondazioni fisse da 8 MWp cadauno, per una capacità di 400 MWp; • un impianto fotovoltaico offshore composto da moduli galleggianti con sistemi di ormeggio collegati al fondale marino, per una capacità complessiva di 100 MWp; • un sistema di stoccaggio di elettricità onshore con batterie agli ioni di litio di capacità 50 MWp; • un impianto di elettrolizzazione onshore per la produzione di idrogeno di capacità 60 MWe, inclusi sistemi di compressione e stoccaggio. Il Decreto V.I.A., firmato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di concerto con il Ministero della Cultura, è il risultato di oltre quattro anni di impegno e innumerevoli ore di lavoro. “È un momento di grande orgoglio per tutti noi," ha dichiarato Alberto Bernabini, Amministratore delegato di Agnes. "La nostra visione per un futuro più sostenibile sta diventando sempre più concreta grazie agli sforzi congiunti di un team incredibilmente talentuoso e dei nostri partner di fiducia." Il Progetto Agnes ora proseguirà con i prossimi passi necessari, tra cui l’ottenimento dell’Autorizzazione Unica ai sensi del Decreto Legislativo 387/2003. Questo traguardo rappresenta un passo fondamentale nella transizione energetica del nostro paese e un esempio di eccellenza e innovazione nel settore delle energie rinnovabili. Un ringraziamento speciale va al team di Agnes e alle centinaia di professionisti che hanno contribuito al successo di questo progetto.

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