ASSOPORTI pubblica i dati del 2021. Si conferma il trend di crescita complessiva del comparto

Data pubblicazione: 15/03/2022

Tipo Documento: Comunicazione

Settore: Pubblicazioni Generali

Numero: 6

Roma: “Abbiamo rilevato segnali positivi in tutti i segmenti di traffico (rinfuse liquide +4,4%; rinfuse solide +15,2%, merci varie 9,7%) anche se alcuni settori non hanno ancora recuperato i livelli di traffico pre-crisi (rinfuse liquide -10,4%; rinfuse solide -4,8%), “così il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri commenta i dati statistici consuntivi del 2021, pubblicati sul sito dell’Associazione.

 

Nella lettura dei dati è importante sottolineare che il movimento complessivo di merci nel 2021 ha registrato un +8,4% (481,5 milioni di tonnellate del 2021 contro i 444 milioni di tonnellate del 2020). Questo dato rimane ancora inferiore al 2019 (481,5 milioni di tonnellate del 2021 contro i 490 milioni di tonnellate del 2019). Per quanto riguarda i contenitori, il 2021 ha registrato un +5,7% rispetto al 2020, evidenziando il superamento dei livelli del 2019.

Il settore dei passeggeri nel 2021 ha registrato una crescita in tutte le sue componenti rispetto al 2020 (Locali +23,7; traghetti +39,8% e crociere +296%). Naturalmente, l’alta percentuale incrementale del traffico crociere è dovuta al quasi azzeramento dello stesso nel 2020 a causa della pandemia. Nel complesso il traffico passeggeri, se visto in confronto al 2019, segna una flessione, che testimonia come questo segmento subisca ancora gli effetti negativi legati all’emergenza sanitaria da COVD-19.

L’imprevedibilità del conflitto tra Russia e Ucraina sta creando ed è destinata a creare ulteriori cambiamenti nei flussi delle merci ma anche nel traffico passeggeri. In riferimento alle merci, si stima che quelle trasportate per via marittima da/per la Russia (Mar Nero) e l’Ucraina siano circa 38 milioni di tonnellate. Per i passeggeri e le crociere, le incertezze, i rischi e le restrizioni nell’area avranno evidentemente effetti negativi sul traffico.

“I porti hanno dato e stanno dando grande prova di resilienza dovuta anche ad una forte capacità organizzativa. Stiamo lavorando con tutti i Presidenti delle AdSP a stretto contatto con  il Ministro Enrico Giovannini per rafforzare sempre di più il ruolo della portualità. È indiscutibile che il Mediterraneo è tornato ad avere un ruolo centrale e strategico per i traffici mondiali, grazie a forti segnali di regionalizzazione della produzione. Adesso diventa difficile tracciare prossimi scenari con certezza, in una situazione fluida causata da un conflitto armato. Purtroppo, nuovi elementi entrano nella competitività, le armi, che sono elementi dirompenti e che arrivano improvvisamente nello scenario di tutti i giorni.

Pensare che la guerra nel 2022 sia la soluzione ai problemi tra Nazioni è da condannare in maniera assoluta sempre e comunque. Le conseguenze per il nostro comparto, oltre all’imprevedibilità della situazione, impattano anche sull’approvvigionamento energetico e sul rincaro generale dei costi dei trasporti. L’auspicio è che si giunga presto ad una tregua, base fondamentale per provare a ritrovare un equilibrio. ,” ha concluso Giampieri.

I dati sono disponibili al seguente link: http://www.assoporti.it/media/10454/adsp_movimenti_portuali_2021-agg140322.pdf

 

Data creazione: 21/11/2022

Data ultimo aggiornamento: 24/11/2022

Comunicazioni e Avvisi correlati

Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 20/07/2024
E' stata firmata dal Presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi, l'Ordinanaza n.11/2924, con la quale è vietato l’accesso alla Diga foranea Sud (“Zaccagnini”) del Porto di Ravenna, dalle ore 07:00 del 21.07.2024 alle ore 03:00 del 23.07.2024, fermo restando l’eventuale posticipo al giorno successivo dello spettacolo pirotecnico organizzato dal comune di Ravenna, in occasione dei festeggiamenti religiosi per il Santo Patrono di Ravenna. L’accesso è consentito unicamente ai mezzi ed al personale addetto, è altresì consentito l’accesso pedonale ai proprietari dei capanni ivi presenti fino al raggiungimento del proprio capanno. Per costoro sarà comunque vietato l’accesso e la permanenza sulla diga a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo fino ad un’ora dopo la fine dello stesso – in tale periodo, per ragioni di sicurezza, coloro già presenti nei capanni dovranno pertanto rimanere all’interno degli stessi. Fatto salvo quanto sopra indicato, dalle ore 07:00 del 21.07.2024 alle ore 03:00 del 23.07.2024 è sospesa la validità di ogni autorizzazione rilasciata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centrosettentrionale.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 17/07/2024
https://www.facebook.com/watch/?v=461839403474134&ref=sharing
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 16/07/2024
Agnes Srl ha annunciato che il Progetto Agnes Romagna 1&2 ha ottenuto il Decreto di Compatibilità Ambientale (ai sensi del D. lgs 152/2006), completando con successo una delle tappe più critiche del nostro percorso. Questo traguardo rappresenta un record per il nostro paese, essendo il più grande e complesso impianto di energie rinnovabili ad aver mai ottenuto un risultato simile. Il Progetto Agnes Romagna 1&2 comprende: • un impianto eolico offshore composto da 25 aerogeneratori con fondazioni fisse da 8 MWp cadauno, per una capacità di 200 MWp; • un impianto eolico offshore composto da 50 aerogeneratori con fondazioni fisse da 8 MWp cadauno, per una capacità di 400 MWp; • un impianto fotovoltaico offshore composto da moduli galleggianti con sistemi di ormeggio collegati al fondale marino, per una capacità complessiva di 100 MWp; • un sistema di stoccaggio di elettricità onshore con batterie agli ioni di litio di capacità 50 MWp; • un impianto di elettrolizzazione onshore per la produzione di idrogeno di capacità 60 MWe, inclusi sistemi di compressione e stoccaggio. Il Decreto V.I.A., firmato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di concerto con il Ministero della Cultura, è il risultato di oltre quattro anni di impegno e innumerevoli ore di lavoro. “È un momento di grande orgoglio per tutti noi," ha dichiarato Alberto Bernabini, Amministratore delegato di Agnes. "La nostra visione per un futuro più sostenibile sta diventando sempre più concreta grazie agli sforzi congiunti di un team incredibilmente talentuoso e dei nostri partner di fiducia." Il Progetto Agnes ora proseguirà con i prossimi passi necessari, tra cui l’ottenimento dell’Autorizzazione Unica ai sensi del Decreto Legislativo 387/2003. Questo traguardo rappresenta un passo fondamentale nella transizione energetica del nostro paese e un esempio di eccellenza e innovazione nel settore delle energie rinnovabili. Un ringraziamento speciale va al team di Agnes e alle centinaia di professionisti che hanno contribuito al successo di questo progetto.

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