PORTO DI RAVENNA: COMPIUTO IL PRIMO ATTO PER IL NUOVO POLO DELLA NAUTICA

Data pubblicazione: 22/02/2022

Tipo Documento: Comunicazione

Settore: Pubblicazioni Generali

Numero: 1

Sarà realizzato in un’area di Sapir, concessa in diritto di superficie

 

Comunicato di SAPIR SpA

Si è compiuto il primo atto per la realizzazione nel porto di Ravenna di un “Polo della

Nautica”, un nuovo insediamento industriale per la produzione di imbarcazioni da

diporto, destinato ad ospitare cantieri e le tante attività legate al mondo della nautica.

È stato infatti sottoscritto ieri (21 febbraio, ndr.), nella sede dell’Autorità di Sistema

Portuale di Ravenna, l’atto con il quale il Gruppo SAPIR, tra i più importanti terminalisti dello scalo ravennate, ha avviato il percorso per mettere nella disponibilità della nuova società Polo Nautico di Ravenna S.r.l. il diritto di superficie per l’area ove il Polo si insedierà.

La Polo Nautico Ravenna S.r.l si è costituita appositamente per svolgere l’attività di

produzione di imbarcazioni da diporto e annovera nella propria compagine societaria brand prestigiosi a livello nazionale ed internazionale nella progettazione

e costruzione di natanti in materiale composito ad alta tecnologia.

Il diritto di superficie, che avrà durata di 30 anni, riguarda un’area di circa 28.000 mq

di proprietà di SAPIR, che si trova in Penisola Trattaroli e che si affaccia sul bacino portuale della Piallassa Piomboni.

Come noto, l’area della Penisola Trattaroli che, invece, si affaccia in destra canale, è

destinata alla realizzazione del nuovo terminal container con spiccata vocazione a realizzare la più avanzata intermodalità.

L’insediamento nello scalo ravennate di questo nuovo operatore rappresenta senza

dubbio una ulteriore occasione di crescita del porto e di tutto il nostro territorio dal

momento che si tratta di un settore importante, quello della produzione di imbarcazioni da diporto che contempla varie attività connesse ed accessorie, dalla

falegnameria all’impiantistica, alla produzione della vetroresina, alla logistica, con potenzialità di creare un importante indotto.

A fare gli onori di casa è stato il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Daniele

Rossi, il quale ha affermato che: “Gli spazi di cui il porto di Ravenna dispone rappresentano una grande opportunità per gli imprenditori che vogliano insediare qui le proprie attività. La vicinanza all’acqua ed i collegamenti con strade e ferrovie,

rendono le aree del porto di Ravenna strategiche dal punto di vista logistico.

Collegamenti agili e servizi efficienti, infatti, completano il quadro di uno scalo competitivo che, con una attenzione costante alla tutela dell’ambiente e ad uno sviluppo sostenibile, si candida a diventare un hub logistico centrale nella geografia degli scambi commerciali nel Mediterraneo.

Auspichiamo che altre realtà operanti nel settore della cantieristica navale si aggiungano al tessuto imprenditoriale locale, consolidando la tradizione del distretto della nautica nel porto di Ravenna”.

“L’impegno profuso in questi anni con la messa in valore, tramite realizzazione dei

PUA, di aree di proprietà SAPIR non ancora sviluppate – ha dichiarato il Presidente di

SAPIR, Riccardo Sabadini – rispondeva sì all’interesse della Società e dei nostri azionisti ma voleva anche, come spesso è stato sottolineato, creare opportunità di

investimenti da parte di soggetti imprenditoriali di primaria importanza sul mercato

e attrarre nuovi traffici. L’atto di oggi si inserisce in quel percorso e confido che altri

ne seguiranno. L’impegno di Sapir per lo sviluppo del porto è totale, in coerenza con

la nostra storia che ci ha visto attori della costruzione del porto e propulsori del suo

sviluppo.”

Per la Polo Nautico, ha sottoscritto l’atto l’Amministratore Delegato Paolo Francia. Queste le sue parole: “Avere raggiunto questo obiettivo rappresenta per noi, e credo di poter parlare non solo a nome degli attuali soci della PNRa (Polo Nautico Ravenna, ndr) ma di tutta la nautica da diporto della pianura Padana, il coronamento di una idea/progetto iniziato anni fa.  Come imprenditore e come ravennate sono veramente felice di avere oggi compiuto questo primo fondamentale passo di un intenso percorso che ci impegnerà nei prossimi anni.

Percorso che con il supporto di tutti (Istituzioni ed industriali) porterà un rilevante beneficio al territorio inspiegabilmente non ancora dotato di strutture all’avanguardia dedicate alla costruzione di imbarcazioni da diporto.

Questo progetto, che mi piace definire NKZ (Nautica a Km Zero), se gestito in modo armonico e, ripeto, adeguatamente sostenuto dal pubblico, porterà nel medio termine posti di lavoro e prestigio alla città di Ravenna ed all’Emilia Romagna dove sono da sempre presenti brand di importanza internazionale che non hanno oggi la possibilità di costruire sull’acqua in modo efficace, riducendo al minimo l’impatto ambientale grazie alla limitazione di trasporti e apporti energetici.”

Nella foto, da sinistra: Sabadini, Rossi, Francia, notaio Palmieri

Data creazione: 21/11/2022

Data ultimo aggiornamento: 24/11/2022

Comunicazioni e Avvisi correlati

Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 20/07/2024
E' stata firmata dal Presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi, l'Ordinanaza n.11/2924, con la quale è vietato l’accesso alla Diga foranea Sud (“Zaccagnini”) del Porto di Ravenna, dalle ore 07:00 del 21.07.2024 alle ore 03:00 del 23.07.2024, fermo restando l’eventuale posticipo al giorno successivo dello spettacolo pirotecnico organizzato dal comune di Ravenna, in occasione dei festeggiamenti religiosi per il Santo Patrono di Ravenna. L’accesso è consentito unicamente ai mezzi ed al personale addetto, è altresì consentito l’accesso pedonale ai proprietari dei capanni ivi presenti fino al raggiungimento del proprio capanno. Per costoro sarà comunque vietato l’accesso e la permanenza sulla diga a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo fino ad un’ora dopo la fine dello stesso – in tale periodo, per ragioni di sicurezza, coloro già presenti nei capanni dovranno pertanto rimanere all’interno degli stessi. Fatto salvo quanto sopra indicato, dalle ore 07:00 del 21.07.2024 alle ore 03:00 del 23.07.2024 è sospesa la validità di ogni autorizzazione rilasciata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centrosettentrionale.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 17/07/2024
https://www.facebook.com/watch/?v=461839403474134&ref=sharing
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 16/07/2024
Agnes Srl ha annunciato che il Progetto Agnes Romagna 1&2 ha ottenuto il Decreto di Compatibilità Ambientale (ai sensi del D. lgs 152/2006), completando con successo una delle tappe più critiche del nostro percorso. Questo traguardo rappresenta un record per il nostro paese, essendo il più grande e complesso impianto di energie rinnovabili ad aver mai ottenuto un risultato simile. Il Progetto Agnes Romagna 1&2 comprende: • un impianto eolico offshore composto da 25 aerogeneratori con fondazioni fisse da 8 MWp cadauno, per una capacità di 200 MWp; • un impianto eolico offshore composto da 50 aerogeneratori con fondazioni fisse da 8 MWp cadauno, per una capacità di 400 MWp; • un impianto fotovoltaico offshore composto da moduli galleggianti con sistemi di ormeggio collegati al fondale marino, per una capacità complessiva di 100 MWp; • un sistema di stoccaggio di elettricità onshore con batterie agli ioni di litio di capacità 50 MWp; • un impianto di elettrolizzazione onshore per la produzione di idrogeno di capacità 60 MWe, inclusi sistemi di compressione e stoccaggio. Il Decreto V.I.A., firmato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di concerto con il Ministero della Cultura, è il risultato di oltre quattro anni di impegno e innumerevoli ore di lavoro. “È un momento di grande orgoglio per tutti noi," ha dichiarato Alberto Bernabini, Amministratore delegato di Agnes. "La nostra visione per un futuro più sostenibile sta diventando sempre più concreta grazie agli sforzi congiunti di un team incredibilmente talentuoso e dei nostri partner di fiducia." Il Progetto Agnes ora proseguirà con i prossimi passi necessari, tra cui l’ottenimento dell’Autorizzazione Unica ai sensi del Decreto Legislativo 387/2003. Questo traguardo rappresenta un passo fondamentale nella transizione energetica del nostro paese e un esempio di eccellenza e innovazione nel settore delle energie rinnovabili. Un ringraziamento speciale va al team di Agnes e alle centinaia di professionisti che hanno contribuito al successo di questo progetto.

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