Il sistema portuale italiano a Berlino Promozione del comparto logistico e portuale nella fiera orto-frutticola Il Porto di Ravenna per la prima volta presente all'interno del padiglione Italia

Data pubblicazione: 06/02/2025

Tipo Documento: Comunicazione

Settore: Pubblicazioni Generali

Numero: 16

Un momento dell'inaugurazione dello stand di ASSOPORTI all'interno del quale è presente anche il  porto di Ravenna. Da sx il Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, in rappresentanza di Assoporti Tiziana Murgia, e Matteo Zoppas Presidente di ICE

Berlino: Fruit Logistica, la principale fiera internazionale dell’ortofrutta, è in corso in questi giorni a Berlino, ponendo una grande attenzione a questo segmento di traffico.

Anche quest’anno tutti i porti italiani si sono presentati all'interno di un padiglione Italia che è stato realizzato da Assoporti unitamente all'Agenzia ICE, al fine di sviluppare una sinergia anche per attrarre nuovi investimenti negli scali portuali della Nazione. 

Nel padiglione istituzionale italiano la cerimonia del taglio del nastro è stata svolta alla presenza del Ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobridiga con la partecipazione di Sua Eccellenza l’Ambasciatore italiano in Germania, Fabrizio Bucci, del Presidente di ICE, Matteo Zoppas, e del Direttore della sede di Berlino di ICE, Ferdinando Fiore, oltre ai rappresentanti di Assoporti e dei porti italiani, tra cui il Commissario dell’AdSP del Mar Adriatico Orientale, Vittorio Torbianelli e la Commissaria dell’AdSP del Mar Ligure Orientale, Federica Montaresi.

La manifestazione, con oltre 2600 espositori provenienti da circa 90 paesi rappresenta uno dei principali appuntamenti mondiali degli operatori del settore agroalimentare e di tutto l’indotto. Mentre l'industria ortofrutticola si muove in un panorama complesso plasmato da cambiamenti climatici, tensioni geopolitiche, crescenti costi di produzione e mutevoli preferenze dei consumatori, Fruit Logistica 2025 funge da piattaforma essenziale per la condivisione delle conoscenze. La fiera presenta un programma di eventi senza pari, con oltre cento relatori pronti a condividere migliaia di nuove idee nei cinque palchi della fiera.

"I porti italiani," ha dichiarato il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, "hanno un ruolo di primo piano per l’export e import di molti prodotti ortofrutticoli. La conferma del ruolo dei porti per la filiera è data dalle numerose attività svolte nel padiglione del sistema portuale italiano unitamente agli uffici per l'attrazione degli investimenti e l'internazionalizzazione di ICE, e dalle visite istituzionali importanti che hanno caratterizzato questi giorni di intenso lavoro. Il momento in cui stiamo lavorando è molto particolare e le attività del sistema portuale nei contesti internazionali, soprattutto quando lavorano in sinergia e collaborazione,  diventano ancor più importanti," ha concluso Giampieri, sottolinando, inoltre, l'attenzione che il Governo pone a questo importante settore economico.

Sulla homepage www.assoporti.it nella sezione notizie trovate le foto dell’evento.

 e al link: https://www.assoporti.it/it/associazione/comunicazione/eventi/fruit-logistica-2025/

Data creazione: 06/02/2025

Data ultimo aggiornamento: 07/02/2025

Comunicazioni e Avvisi correlati

Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 11/03/2025
La certificazione riconosce l’impegno di Bunge nel promuovere costantemente un ambiente di lavoro inclusivo. Negli ultimi anni, l’azienda ha registrato un aumento del numero di dipendenti donne in Italia, in particolare nei ruoli di leadership. Attualmente, le donne rappresentano circa il 38% delle posizioni manageriali all'interno dell’azienda nel Paese, superando di gran lunga la media nazionale del 21,4% (secondo il Report Donne di Manageritalia, basato sugli ultimi dati ufficiali dell’INPS). “Questa certificazione conferma i nostri sforzi per promuovere l'uguaglianza in tutta la nostra organizzazione - dichiara Eleonora Babbo, rappresentante delle Risorse Umane di Bunge in Italia -. In Bunge, crediamo che una forza lavoro inclusiva e diversificata sia essenziale per il nostro continuo successo. I nostri dipendenti portano con sé una vasta gamma di competenze e background, fondamentali per rispondere alle esigenze in continua evoluzione del mondo. Siamo impegnati a promuovere una cultura di appartenenza in cui tutti possano prosperare”. Il processo di certificazione per la Parità di Genere ha valutato Bunge secondo una serie di criteri stabiliti dal Dipartimento per le Pari Opportunità, tra cui cultura e strategia aziendale, processi di gestione delle Risorse Umane, opportunità di crescita, equità retributiva, congedo parentale ed equilibrio tra vita lavorativa e privata. L’azienda ha raggiunto questo traguardo attraverso diverse iniziative chiave: la creazione di comitati dedicati, la nomina di un coordinatore per le politiche di parità, l’implementazione di obiettivi chiari, misurabili e trasparenti e lo sviluppo di attività specifiche volte a promuovere una cultura di appartenenza per tutto il team. L’impegno di Bunge per l’uguaglianza si estende oltre le proprie operazioni interne. L’azienda supporta attivamente organizzazioni e programmi locali a Ravenna che promuovono l’inclusione e l’empowerment femminile, tra cui Casa della Donna, Linea Rosa, Arcigay e Galla Placidia. Inoltre, Bunge è stata recentemente accettata nei Women's Empowerment Principles (WEPs), un’iniziativa congiunta del UN Global Compact e di UN Women. Questi principi forniscono linee guida per l’empowerment delle donne sul posto di lavoro, nel mercato e nella comunità. A proposito di Bunge A Bunge (NYSE: BG), la nostra missione è connettere gli agricoltori con i consumatori per fornire al mondo alimenti essenziali, mangimi e biocarburante. Con oltre due secoli di esperienza, una presenza globale senza eguali e relazioni profondamente radicate, lavoriamo per rafforzare la sicurezza alimentare globale, migliorare la sostenibilità nei luoghi in cui operiamo e contribuire alla prosperità delle comunità. In qualità di leader nella lavorazione dei semi oleosi e di produttore e fornitore di oli e grassi vegetali, valorizziamo le nostre collaborazioni con gli agricoltori per portare prodotti di qualità dai luoghi in cui vengono coltivati a quelli in cui vengono consumati. Allo stesso tempo, collaboriamo con i nostri clienti per sviluppare soluzioni su misura e innovative in grado di rispondere alle esigenze alimentari in evoluzione e ai trend emergenti in ogni parte del mondo. La nostra azienda ha la sede legale a Ginevra, in Svizzera, e la sede centrale a St. Louis, Missouri. Contiamo circa 23.000 dipendenti, operanti in circa 300 strutture situate in più di 40 paesi.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 11/03/2025
Rossi che ha tracciato le direttrici dello sviluppo del Porto di Ravenna, del quale è stato Presidente per oltre 8 anni, esemplari di quella nuova visione strategica che si deve avere dei porti, ovvero quali hub non solo logistici ma anche energetici e digitali. A questa visione deve essere legato ogni progetto che miri a coniugare il potenziamento dello scalo (infrastrutturale, dei servizi e della logistica) alla sostenibilità ambientale ed all’efficientamento energetico, nel segno di una sempre maggiore sicurezza del lavoro e della navigazione. Al dibattito, moderato da Nicola Capuzzo, sono intervenuti, oltre al Commissario Rossi, Andrea Annunziata, Commissario AdSP del Mare Tirreno Centrale, Vincenzo Garofalo, Presidente AdSP del Mare Adriatico Centrale,  Luciano Guerrieri, Presidente AdSP del Mare Tirreno Settentrionale, e Massimo Seno, Commissario AdSP del Mare Ligure Occidentale.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 11/03/2025
Rappresentanti di VODAFONE Business Italia ed il Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Ravenna, Fabio Maletti, nel corso di un evento dedicato a smart ports, green ports, alle nuove tecnologie e agli scenari che queste prefigurano in termini di automazione, sicurezza e sostenibilità nei porti e negli interporti, hanno illustrato il caso del porto di Ravenna, primo caso concreto di digitalizzazione portuale che vede, tra i tanti progetti in corso di realizzazione in questo settore nello scalo emiliano romagnolo, l’entrata in funzione della prima rete 5G a copertura di un intero ambito portuale, che permetterà ad operatori ed utenti portuali di usufruire in piena sicurezza dei benefici legati all'utilizzo delle nuove tecnologie.

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