TURISMO: ADRIJO, UNA RETE DI MUSEI VIRTUALI DI OTTO PORTI DEL MARE ADRIATICO Ancona, Venezia, Trieste, Ravenna, Rijeka, Zara, Dubrovnik e Spalato raccolti nella piattaforma www.adrijo.eu realizzata con il progetto Remember, finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia, per la valorizzazione del patrimonio culturale delle città portuali

Data pubblicazione: 22/06/2022

Tipo Documento: Comunicazione

Settore: Pubblicazioni Generali

Numero: 28

Si terrà il 23 giugno 2022 ad Ancona l’evento finale del progetto europeo “Remember” (REstoring the MEmory of Adriatic ports sites. Maritime culture to foster Balanced tERritorial growth) , finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia.

 

Ancona, 21 giugno 2022 – Un museo virtuale che unisce otto porti del mare Adriatico: Ancona, Venezia, Trieste, Ravenna, Rijeka, Zara, Dubrovnik e Spalato. Uno strumento innovativo per valorizzare l’identità e il patrimonio culturale dei territori e promuovere il turismo. È la piattaforma Adrijo-Adriatic ports cultural network https://www.adrijo.eu, già on line, realizzata con il progetto europeo Remember, finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia.

Remember, acronimo di “REstoring the MEmory of Adriatic ports sites. Maritime culture to foster Balanced tERritorial growth”, è stato finanziato dal programma di cooperazione europeo Italia-Croazia, con un budget complessivo di 2,8 milioni, per restituire centralità al rapporto porto-città, valorizzando i legami sociali ed economici che si sono sviluppati nel corso dei secoli tra le due sponde dell’Adriatico, e per orientare nuovi percorsi economici basati sulla cultura e sulla diversificazione del turismo. Il progetto, di cui è capofila l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, si chiuderà con un evento, dedicato a “Gli strumenti digitali per la promozione turistica dei territori. Adrijo-Rete culturale dei porti adriatici: connettere i viaggiatori marittimi, i territori, le comunità”, organizzato il 23 giugno ad Ancona, nella sede Adsp, alla presenza dei partner.

Adrijo, un museo virtuale che unisce l’Adriatico

L’unicità della dimensione adriatica e la sua rappresentazione come unico ecosistema geografico, che condivide storia, storie, espressioni ed esperienze, trovano forma nella piattaforma virtuale Adrijo, termine che unisce il nome italiano di Adriatico e quello croato Jadransko. L’obiettivo è la promozione congiunta del patrimonio culturale marittimo dei porti adriatici, per inserire nell’offerta turistica anche i saperi e le loro storie rafforzando quindi il legame con la tradizione culturale marittima, fattore di identità del rapporto porto-città.

Ognuno degli otto scali del network Adrijo (gli italiani Ancona, Venezia, Trieste, Ravenna, i croati Rijeka, Zara, Dubrovnik, Spalato) ha inserito nella piattaforma video, clip audio, modelli 3D, panoramiche da drone, foto, testi, per raccontare la cultura marittima e del territorio. La piattaforma multimediale, in lingua inglese, italiana e croata, presenta una parte comune agli otto porti, che introduce il visitatore nel concetto di Adriatico come luogo delle comuni radici storiche e culturali dei porti e delle città che vi si affacciano.

Differenti le chiavi di lettura per visitare Adrijo: attraverso una scelta geografica, approfondendo quanto caricato per ciascun porto, oppure navigando attraverso le tre categorie comuni, tradizioni e cultura, storie e patrimonio. Testimonial del network Adrijo è Franco Farinelli, geografo.

Per il porto di Ancona, con il coordinamento di Cristiana Colli, curatrice del progetto, sono stati raccolti 90 fra materiali originali, contributi esterni e testimonianze dalle varie realtà della comunità portuale presentati, in una prima fase, sotto forma di materiali audio-visivi, fotografici, storie e testi nel sito web Buon Vento. Tutto il patrimonio, ulteriormente incrementato, fa ora parte del Museo virtuale del porto di Ancona visitabile al link https://www.adrijo.eu/it/port/ancona.

Il presidente Garofalo, Adrijo per far conoscere la ricchezza culturale delle comunità portuali

“Con Adrijo, un’iniziativa con cui si è costruito un percorso di condivisione e di appartenenza fra le sponde italiane e croate del mare Adriatico, presentiamo la ricchezza culturale delle comunità portuali coinvolte – afferma Vincenzo Garofalo, presidente Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale -. Un patrimonio che rappresenta un biglietto da visita innovativo per far conoscere ai passeggeri, ai crocieristi e a tutti i turisti la bellezza e l’unicità di questi territori”.

Il progrmma dell’evento Remember

L’evento di chiusura del progetto Remember, che si svolgerà il 23 giugno alle 11 nella Sala Marconi dell’Autorità di sistema portuale ad Ancona, sarà dedicato a “Gli strumenti digitali per la promozione turistica dei territori. Adrijo-Rete culturale dei porti adriatici: connettere i viaggiatori marittimi, i territori, le comunità”.

I risultati del progetto Remember saranno illustrati da Guido Vettorel, Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, mentre Anthony La Salandra, direttore Risposte Turismo, parlerà del trend del turismo nell’area adriatica. Seguirà la tavola rotonda “Flussi di passeggeri marittimi come leva per la promozione del turismo sostenibile”, coordinata dal giornalista Michele Romano, Il Sole 24 Ore, a cui parteciperanno Vincenzo Garofalo, presidente Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, il rappresentante della Regione Marche, Doni Štambuk, general manager Zadar Port Authority, Mihaela Kadija, direttore Zadar Region Tourist Board, Francesco Galietti, direttore nazionale Italia Clia-Cruise Lines International Association, e Lorenzo Vera, vicepresidente MedCruise. Il punto sul futuro della cooperazione realizzato con il programma europeo Italia-Croazia chiuderà l’iniziativa con gli interventi di Anna Flavia Zuccon, Managing Authority director Italy-Croatia Programme, e di Annalisa Fazzini Università di Teramo-Approdi Plus Project.

Il progetto, di cui è partner l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, vede la partecipazione di 8 porti italiani e croati e di istituzioni museali e universitarie italiane e croate. L’obiettivo del progetto è quello di preservare e promuovere le eredità storiche e culturali delle città portuali dell’Adriatico, sia intangibili (culture e tradizioni), che tangibili (edifici ed infrastrutture).

Per realizzare tale obiettivo è stata creata una piattaforma digitale comune, denominata Adrijo, nella quale sono presenti 8 musei virtuali (uno per ogni città portuale partecipante al progetto) contenenti foto, video, testi ed animazioni inerenti tali eredità storico-culturali. Nello specifico, a Ravenna, l’Adsp del Mare Adriatico centro settentrionale ha collaborato insieme al mondo accademico per dare forma al proprio museo virtuale, contenente decine di diversi temi portuali-turistici che sono state caricate sulla piattaforma Adrijo. 

Data creazione: 21/11/2022

Data ultimo aggiornamento: 24/11/2022

Comunicazioni e Avvisi correlati

Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 23/04/2024
Conclusi i lavori di potenziamento infrastrutturale del Porto di Ravenna: adeguate le banchine, costruito 1 km di nuova banchina, approfonditi i fondali del porto canale a 12,5 metri e realizzati oltre 200 ettari di aree attrezzate per la logistica e le imprese. Una delle opere più importanti del settore a livello nazionale Ravenna, 23 aprile 2024 - Si scaldano i motori per la prima edizione di Adria Shipping Summit, l’evento dedicato al mondo marittimo, portuale, logistico e produttivo dell’Alto Adriatico, in programma il 23 e 24 maggio 2024 al Centro Congressi della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna. Ad aprire questa prima edizione il 23 maggio sarà la sessione dedicata al Ravenna Port Hub: Infrastructural Works il progetto di interventi di potenziamento infrastrutturale del porto di Ravenna, realizzato dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, del quale si celebra la conclusione. Le opere compiute riguardano: il rifacimento delle banchine esistenti; la costruzione di oltre un chilometro di nuova banchina dove sorgerà il nuovo Terminal Container; l’approfondimento dei fondali del porto canale a 12,5 metri e la realizzazione di oltre 200 ettari di aree attrezzate per la logistica e le imprese. A questi interventi corrisponde lo sviluppo dell’intermodalità dello scalo ravennate.   “L’investimento effettuato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale e dai suoi partner nel Porto di Ravenna – sottolinea il presidente Daniele Rossi - rappresenta un potenziale punto di svolta per l’intera portualità italiana. Si tratta di un’opera tra le più importanti del Paese con l’obiettivo di consolidare scalo in grado di gestire volumi crescenti di traffico sia di merci che di crocieristi. Le opere realizzate garantiranno un flusso operativo a pieno regime e costante, oltre che un ancora maggiore livello di sicurezza della navigazione, sicurezza dei lavoratori, digitalizzazione dei processi e sostenibilità ambientale ed energetica”. Nel secondo panel della mattina – Il porto di Ravenna: hub strategico per il sistema industriale - l’attenzione si sposterà sull’architettura portuale ravennate che rappresenta il microcosmo dell’intero sistema marittimo del Paese e racchiude tutte le tipologie di traffico: container, rinfuse solide e liquide, project cargo, ro-ro e ro-pax e crociere. Non solo, il sistema portuale dell’adriatico centro-settentrionale vuole posizionarsi tra i principali driver italiani della transizione energetica. Al pomeriggio si terranno altre due sessioni di approfondimento. Nella prima centrali saranno i seguenti temi: la vicinanza fra gli scali del nord-Adriatico, un’opportunità ma anche una sfida; la digitalizzazione e la relativa integrazione dei flussi di dati; la vocazione energetica dei porti, sia lato mare, con lo sviluppo delle rinnovabili offshore e delle infrastrutture del gas, sia a terra. La seconda sessione si focalizzerà invece sul tema dell’adeguamento e del rinnovamento infrastrutturale, dighe, dragaggi e collegamenti di ultimo miglio. La natura del bacino Adriatico settentrionale e la conformazione orografica e idrografica dei territori che vi si affacciano rendono centrale la manutenzione, pianificazione e impegno di risorse oltre che di ricerca di nuove destinazioni e nuovi mercati. Si tratta di tecnica e investimenti ma anche di normative e visione. Venerdì 24 maggio mattina sarà dedicato alla visita in navigazione del porto di Ravenna, durante la quale si vedranno le opere del progetto Hub concluse ed alla cerimonia della posa della prima pietra della nuova Stazione Marittima del Terminal crociere di Porto Corsini. Adria Shipping Summit è l’evento dedicato al cluster produttivo-marittimo dei porti dell’Alto Adriatico, a Ravenna, Venezia e Trieste. La prima edizione dell’evento si svolgerà a Ravenna il 23 e 24 maggio 2024, ma diventerà itinerante posizionandosi a turno presso le altre due Autorità di Sistema Portuale alto-adriatiche. L’obiettivo della manifestazione è rafforzare l’integrazione e la collaborazione degli attori dei segmenti produttivi e dello shipping nello scenario competitivo europeo ed internazionale. Il format prevede due giornate animate da conferenze, workshop, business meetings e momenti di networking riservati ai partner. Le sessioni congressuali del Summit si svolgono in presenza, ma saranno trasmesse anche in live streaming. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito: www.adriashippingsummit.it UFFICI STAMPA True RP Carlo Prato cprato@true-rp.it 335 650 6483 Isabella Rhode – Eleonora Errico press@true-rp.it 320 0541543 - 335 1002079 Studio Comelli – Salvatore Bruno salvatore@studiocomelli.eu  335 398 913    
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 19/04/2024
Si terrà nella sede di Bruxelles della Regione Emilia Romagna, martedì 23 aprile 2024, un incontro per promuovere la conoscenza del sistema logistico del porto di Ravenna.  Tra i promotori dell'evento l'Autorità Portuale di Ravenna, Federtrasporti e SAPIR. L'incontro sarà l'occasione di presentare le attività al Porto di Ravenna nell'ambito del progetto europeo MERIDIAN. Il progetto, finanziato dal programma europeo CONNECTING EUROPE FACILITY, vede la partecipazione di porti, interporti ed autostrade di diversi paesi europei. L'obiettivo è quello di migliorare l'intermodalità tra trasporto stradale e marittimo attraverso soluzioni ITS innovative. Per vedere l'agenda della giornata: /media/files/Agenda_The_Ravenna_logistic_system_23APR24_Bruxelles.pdf Per chiedere informazioni o partecipare scrivere a relazioniesterne@port.ravenna.it

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