Autorità di Sistema Portuale e Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, da 30 anni insieme nei porti: a Roma un convegno per celebrare la legge di riforma portuale (1994-2024)

Data pubblicazione: 23/02/2024

Tipo Documento: Comunicazione

Settore: Pubblicazioni Generali

Numero: 20

Si è tenuto nella mattinata del 22 febbraio, presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, il convegno celebrativo “1994-2024: 30 anni insieme nei porti”, organizzato dal Comando generale delle Capitanerie di porto e Assoporti per celebrare i 30 anni dalla legge 28 gennaio 1994, n. 84, con la quale furono istituite le Autorità portuali (oggi Autorità di Sistema portuale) nei principali scali nazionali, e venne costituito il Comando Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera. 

L’incontro si è sviluppato attraverso due panel tematici: il primo incentrato sull'istituzione delle Autorità Portuali, con la presenza del Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, e il secondo con la presenza del Comandante generale della Guardia Costiera, Ammiraglio Nicola Carlone, per raccontare il percorso che ha portato alla trasformazione dall'Ispettorato generale al Comando generale delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera e che ha visto, nello stesso anno, l’istituzione del Centro di Coordinamento del soccorso marittimo – IMRCC. 

In platea erano presenti numerose Autorità e diversi rappresentanti del cluster marittimo nonché i presidenti delle Autorità di Sistema portuale e i Comandanti regionali delle 15 direzioni marittime della Guardia Costiera. 

In apertura i saluti del Presidente della Camera dei Deputati On. Lorenzo Fontana, che ha voluto sottolineare la strategicità del settore: “la portualità nel nostro Paese ha sempre assunto un ruolo di rilevanza a livello geopolitico ed economico. Il trasporto marittimo attrae una quota variabile tra l’80% e il 90% dell’intero commercio mondiale, in termini di volume, e del 70% in termini di valore.” 

Prima di avviare i lavori della mattinata con gli interventi dei vari relatori, ha preso la parola il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Edoardo Rixi, che ha ringraziato la Guardia Costiera e Assoporti per aver organizzato questo evento celebrativo e ha ricordato come il Ministero sia al lavoro per tracciare le linee di azione del riordino organico del settore, nel solco dell’indirizzo parlamentare: “Le nostre Autorità portuali sono eccellenze a livello europeo. Abbiamo bisogno di norme affinché le best practice possano diventare patrimonio comune. Abbiamo anche la necessità di una sincronia sempre maggiore tra Ministeri sul sistema del lavoro portuale, della cantieristica, dell'industria navale: temi complessi per la legislazione italiana.” 

Il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, durante il suo intervento ha voluto celebrare la sinergia tra le due Organizzazioni e tutte le altre figure del cluster marittimo, dichiarando: "Oggi festeggiamo un anniversario importante. Da 30 anni le Autorità portuali e il Comando Generale delle Capitanerie di Porto lavorano insieme per lo sviluppo dei principali porti italiani. Il mondo è in continua trasformazione e la portualità moderna si trasforma di conseguenza. Come Autorità di Sistema Portuale, stiamo lavorando molto anche in considerazione dei fondi a disposizione dal PNRR e del fondo complementare per rendere i porti ancora più innovativi e sostenibili. La filiera marittima e portuale funziona grazie a tutti gli stakeholder del settore, fatto di persone che operano in porto in collaborazione, con un’organizzazione certa che ha sempre garantito il suo funzionamento." 

Il Comandante Generale Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, ha parlato delle prospettive di sviluppo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera: “le linee di indirizzo e gli assetti strategici del Corpo – ha detto l’Ammiraglio - devono necessariamente passare attraverso l’evoluzione digitale e il suo impatto nel mondo dello shipping. La sfida è quella di innovare i servizi, dotarsi di un nuovo modello operativo e di un moderno assetto organizzativo al fine di migliorare i servizi forniti ai cittadini in termini di semplicità, innovazione ed efficienza, e tutto questo si realizza grazie alle 11.000 donne e uomini della Guardia Costiera che affrontano con passione, competenza e professionalità il proprio quotidiano lavoro al servizio del Paese. Ma ciò è possibile - ha concluso l’Ammiraglio Carlone – perché si può contare sulla solida base di 30 anni di valori, di esperienze che chi mi ha preceduto ha saputo tracciare, con arguzia e lungimiranza, e che oggi celebriamo con grande emozione e soddisfazione.” 

In conclusione, il video messaggio del Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo SALVINI: “Le Capitanerie di Porto svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo del traffico portuale in Italia; per questo l'obiettivo che auspico è quello di avere numeri adeguati alle responsabilità, stiamo lavorando per arrivare entro il 2030 a 15mila persone in forze alla nostra Guardia Costiera. Per il futuro intendiamo agevolare la modernizzazione delle infrastrutture, collegare le banchine con gli assi viari è la priorità. La vera decarbonizzazione significa favorire l’intermodalità e la realizzazione di scali moderni e funzionali. ".

Data creazione: 23/02/2024

Data ultimo aggiornamento: 23/02/2024

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Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 19/05/2024
Roma: Da tempo impegnati per lo sviluppo di politiche attive per il lavoro femminile nel porto e logistica, Assoporti ha voluto ricordare la ricorrenza della terza "Giornata internazionale delle donne in mare". "Con l'obiettivo di abbattere qualsiasi barriera e pregiudizio per le donne nel settore marittimo e promuovere l’occupazione femminile in questo ambito, riteniamo importante rammentare che, unitamente alle AdSP, siamo impegnati su questo tema oramai da tempo. L'istituzione della "Giornata internazionale delle donne" da parte dell'IMO è molto importante non soltanto per onorare coloro che già ci lavorano, ma anche per creare consapevolezza generale che il settore offre molte opportunità lavorative per le donne, " ha voluto sottolineare il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 16/05/2024
  Il Porto di Ravenna nei primi 3 mesidel 2024 ha movimentato complessivamente 6.109.816 tonnellate, in calo del 6,3% (quasi 413 mila di tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Gli sbarchi sono stati pari a 5.294.442 tonnellate e gli imbarchi pari a 815.374 tonnellate (rispettivamente, -6,7% e -4,1% rispetto ai primi 3 mesi del 2023). il numero di toccate delle navi è stato pari a 609, con 26 toccate in più (+4,3%) rispetto al 2023. Il mese di marzo 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 2.296.545 tonnellate, in calo dell’1,5% (circa 34 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023. Analizzando le merci per condizionamento, nei primi tre mesi del 2024 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 4.901.217 tonnellate - sono diminuite del 7,9% (quasi 420 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023; i prodotti liquidi, con una movimentazione di 1.208.599 tonnellate, sono leggermente aumentati dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 1.136.007 tonnellate di merce, ha registrato nel primo trimestre del 2024 un calo pari al 25,2% (circa 383 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Analizzando l’andamento delle singole merceologie, risulta molto negativa la movimentazione dei cereali, con 280.187 tonnellate, in calo del 53,4% (oltre 320.000 tonnellate in meno) rispetto al 2023, mentre è in crescita la movimentazione delle farine, pari a 252.686 tonnellate (+4,8% rispetto al 2023). In diminuzione sia gli sbarchi dei semi oleosi, con 312.662 tonnellate (-2,0%),siagli oli animali e vegetali, con una movimentazione di 152.801 tonnellate (-21,4%). I materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 989.196 tonnellate, in diminuzione del 17,6% rispetto al 2023 (quasi 212 tonnellate in meno); in calo, in particolare, le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 875.692 tonnellate (-20,9%, e 231.133 tonnellate in meno). In crescita,rispetto allo stesso periodo del 2023, la movimentazione sia dei prodotti metallurgici, pari a 1.388.839 tonnellate (+12,1% e quasi 150 mila tonnellate in più), siadei prodotti petroliferi, pari a 688.354 tonnellate (+11,6% e 71.604 tonnellate in più), sia dei concimi, pari a 611.205 tonnellate (+36,8% e 164 mila tonnellate in più). In lieve flessione i prodotti chimici (-0,3%), con 311.392 tonnellate. Icontenitori, nel primo trimestre del 2024, con 45.979 TEUs, sono diminuiti del 15,8% rispetto al 2023 (8.627 TEUs in meno), un calo che ha riguardato sia iTEUs pieni, pari a 35.786 (il 78% del totale dei TEUs), in calo del 13,9% rispetto al 2023 (5.776 TEUs pieni in meno), sia i TEUs vuoti, pari a 10.193, in calo del 21,9% rispetto al 2023 (2.851 TEUs vuoti in meno). In termini di tonnellate, la merce trasportata in container nel periodo, pari a 504.229 tonnellate, è calata del 15,8% rispetto al 2023. Sono 2 in più, invece, rispetto al 2023 le toccate delle navi portacontainer, pari a 110. Negativo il mese di marzo con 17.837 TEUs movimentati, di cui 13.679 pieni (-20,9%) e 4.158 vuoti (-22,3%), per 192.067 tonnellate mensili corrispondenti (-23,7% rispetto a marzo 2023). Negativo il risultato complessivo nei primi 3 mesi del 2023 per trailer e rotabili, in leggero calo dell’1,1% per numero di pezzi movimentati (21.272 pezzi, 229 in meno rispetto al 2023) e in diminuzione dell’11,2% in termini di merce movimentata (430.379 tonnellate). Andamento analogo per i trailer della linea Ravenna – Brindisi – Catania, dove i pezzi movimentati, pari a 17.007, sono calati del 18,7% rispetto al 2023 (3.919 pezzi in meno). Risultato ottimo nei primi 3 mesi del 2024 per le automotive che hanno movimentato 3.676 pezzi, 3.354 pezzi in più rispetto ai soli 322 pezzi del 2023, grazie anche al traffico di vetture BMW sbarcate al terminal Sapir e dirette verso i mercati dell’Asia Orientale. Per quanto riguarda il traffico crocieristico, nel primo trimestre del 2024 si sono registrati 8 scali di navi da crociera (contro i 2 scali dello stesso periodo del 2023) per un totale di 368 passeggeri (+304,4%), mentre nel mese di marzo si sono registrati 3 scali di navi da crociera, per un totale di 142 passeggeri in “transito”.   Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di aprile 2024, si stima una movimentazione complessiva pari a 2 milioni di tonnellate, in diminuzione (-6,9%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Positivo il risultato dei materiali da costruzione, in aumento di oltre 30.000 tonnellate (+9,8%), mentre tutte le altre merceologie mostrano segni negativi. in particolare gli agroalimentari liquidi risultano in diminuzione di oltre 30.000 tonnellate (-33,1%), degli agroalimentari solidi, calano di quasi 40.000 tonnellate (-13,5%), i concimi diminuiscono di quasi 67.000 tonnellate (-35,8%), i metallurgici calano di 35.600 tonnellate (-6,1%). In aumento rispetto ad aprile 2023 la merce su trailer sia per quanto riguarda le tonnellate (+5,1% in più) sia per il numero di trailer, con 59 pezzi in più (+1%). Si stima in calo la merce in container sia per quanto riguarda le tonnellate (quasi -12% in meno) che per il numero di TEUs (1.341 in meno, con un calo del 6,3%). Il primo quadrimestre 2024 dovrebbe chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di poco più di 8,1 milioni di tonnellate, in calo di circa il 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Come progressivo, sono in crescita i concimi, per 97.000 tonnellate (+34%), i petroliferi per oltre 52.000 tonnellate (+6,2%) e i metallurgici per oltre 114.000 tonnellate (+6,3%). In calo di quasi il 25%, invece, gli agroalimentari liquidi (quasi 100.000 tonnellate in meno), di oltre il 23% gli agroalimentari solidi (oltre 350.000 tonnellate in meno). In diminuzione (-12%) anche i materiali da costruzione, per oltre 180.000 tonnellate in meno. Stima negativa nei primi 4 mesi del 2024 per i container, con quasi 66 mila TEUs (quasi 10.000 TEUs in meno; -13,1% rispetto al 2023); dal punto di vista dei volumi movimentati, la merce in container è stimata in 712 mila tonnellate, in diminuzione del 14,8% rispetto al 2023. In calo il numero dei trailer movimentati che, nel primo quadrimestre del 2024, dovrebbero raggiungere i 23.000 pezzi (quasi 3.900 pezzi in meno, -14,4%) e con la merce su trailer attestata su poco più di 570 mila tonnellate, in diminuzione del 7,7% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2023.   A cura del Servizio Analisi e Statistica (Direzione Operativa)
RAVENNA SMART PORT - PROGETTI IN CORSO E OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 15/05/2024
Il 27 maggio presso la Sala convegni dell'Autorità di Sistema Portuale si svolgerà un incontro dedicato alle Aziende del porto di Ravenna durante il quale saranno presentate le iniziative e opportunità di trasferimento tecnologico della Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna e della stessa Autorità di Sistema Portuale.

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