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Comunicazioni 13/03/2024
L’Autorità Portuale di Ravenna è presente alla manifestazione LET EXPO 2024, che si è aperta ieri mattina e che si tiene a Verona dal 12 al 15 marzo. LET EXPO, organizzata da ALIS Service in collaborazione con Veronafiere e promosso da ALIS, arrivata alla sua terza edizione, si conferma l’appuntamento fieristico di riferimento per il settore del trasporto e della logistica sostenibili. L’Autorità Portuale di Ravenna partecipa nella collettiva dell’Associazione Italiana dei Porti (Assoporti) insieme agli altri porti italiani. Lo spazio a disposizione è nel padiglione centrale dell'evento, di fianco a Casa ALIS, Padiglione 5, stand C3 La partecipazione a questo importante evento fieristico è l'occasione per presentare le attività del porto di Ravenna legate anche al progetto europeo ACCESS2NAPA, incentrato sui temi della logistica che sono proprio i protagonisti di LET EXPO A LET EXPO, oltre a rappresentanti del Governo e delle Istituzioni, si danno appuntamento tutti i principali player italiani ed internazionali: porti italiani ed europei, imprese di trasporto stradale, marittimo e ferroviario, terminalisti, spedizionieri, stakeholder e aziende fornitrici di servizi alle imprese, case costruttrici, compagnie assicurative, interporti nazionali ed internazionali, associazioni, operatori della filiera agro-alimentare e delle diverse filiere logistiche, player operanti nella categoria delle nuove energie e dei nuovi carburanti, centri di ricerca ed enti di formazione, tra cui Scuole superiori, ITS ed Università. I numeri della passata edizione 80.000 visitatori 310 espositori 60.000 m² di spazio espositivo 350 relatori     Per visitare LET EXPO è possibile https://www.letexpo.it/info-utili/biglietti/ Per vedere il programma completo https://www.letexpo.it/il-programma/      
Comunicazioni 13/03/2024
Nel quadro delle attività legate, all’interno del Programma di Riqualificazione Urbana della Darsena di città, al Progetto del Comune relativo al “Pontile per l'accesso all'acqua e collegamento con il mare in mobilità sostenibile”, che l’Autorità Portuale di Ravenna sta realizzando, giovedì 14 marzo dalle ore 6,00 alle ore 6,30 del mattino e nel pomeriggio dalle ore 14,00 alle ore 14,30 il traffico veicolare sul ponte mobile sul Canale Candiano sarà interrotto per consentire il passaggio di un motopontone. Il mezzo che deve raggiungere la testa del Canale interverrà nell’ambito del cantiere già in essere per la realizzazione del pontile metallico che garantirà un punto di accesso all’acqua in mobilità sostenibile, abbattendo le barriere architettoniche, consentendo l’uso dell’acqua da parte di tutta la collettività per una sempre maggiore interazione dello spazio portuale con la città. Il nuovo pontile potrà inoltre essere l’occasione per nuove possibilità d’uso anche per una futura eventuale concessione di spazi acquei della Darsena di Città con finalità di interesse pubblico, ricreativo od imprenditoriali in genere. In particolare vi sarà un pontile galleggiante privo di barriere architettoniche, quindi utilizzabile da persone di ogni età ed abilità, compatibilmente con le condizioni di marea che in testa al canale Candiano si possono presentare nel corso dell’anno. La struttura avrà come punto di accesso l’attuale rampa inclinata, posta sulla passerella lungo il canale Candiano, situata davanti all’Almagià, già realizzata dal Comune di Ravenna nel corso di un diverso appalto. La pavimentazione, al fine di poter rendere l’opera a livello estetico omogenea e compatibile con il resto dell’attuale contesto urbano della Darsena di Città, sarà costituita di doghe in legno, resistente all’ambiente marino, tali da porsi in continuità con la passerella pedonale, denominata “Passeggiata lungo canale”, della quale si sta realizzando l’ultimo tratto.  
Comunicazioni 12/03/2024
CLIA (Cruise Lines International Association), l’Associazione internazionale delle compagnie e del settore crocieristico, che raggruppa più del 95% degli operatori crocieristici mondiali e più di 350 Executive Partner di porti e destinazioni, servizi tecnici e marittimi, ospitalità e servizi per gli ospiti, oltre a svariati altri operatori e fornitori della filiera e dei servizi specifici del comparto delle crociere, ha inaugurato quest’oggi a Genova il primo CLIA Innovation Expo. L’Innovation Expo, che si svolge all’interno della Cruise Week Europe, settimana dedicata al futuro del settore crocieristico, vuole essere un nuovo appuntamento per esporre, condividere e confrontarsi su concept creativi, progressi tecnologici, esperienze ed idee visionarie che riguardano l’intera filiera del turismo crocieristico. L’Autorità Portuale di Ravenna ed il Comune di Ravenna sono stati proprio in questa giornata ospiti di Ravenna Civitas Cruise Port, Società che gestisce il Terminal Passeggeri di Ravenna, allo stand Cruise Italy, dove hanno incontrato rappresentanti di alcune importanti compagnie crocieristiche ai quali hanno potuto illustrare non solo lo stato di avanzamento dei lavori in corso nel porto di Ravenna ma anche la loro incidenza sull’accessibilità tecnico-nautica e l'intervento di imminente avvio del cantiere per la realizzazione della nuova stazione marittima per le crociere. L’Assessora al Porto, del Comune di Ravenna, Annagiulia Randi ha dichiarato che è “Fondamentale validare, anche attraverso la nostra partecipazione diretta ad eventi così importanti per l’intero comparto delle crociere, la rilevanza strategica della crocieristica come nuova direttrice di sviluppo per il porto di Ravenna”. Mario Petrosino, Direttore Operativo dell’Autorità Portuale di Ravenna ha aggiunto che “Come Autorità Portuale siamo impegnati nei lavori infrastrutturali che miglioreranno l'accessibilità al molo crociere e la sicurezza all'ormeggio in ogni condizione meteo. Condizione necessaria per poter accogliere a Ravenna un maggior numero di navi attirando anche nuove compagnie”. Anna D’Imporzano, Direttore Generale di Ravenna Civitas Cruise Port, la Società concessionaria del Terminal Crociere, ha concluso “Ringrazio per la sensibilità di Comune e Autorità Portuale verso l'industria crocieristica che anche attraverso la partecipazione a questo evento di CLIA ha reso possibile avvicinare le cruise line al mondo portuale e in particolare a Ravenna”.  
Comunicazioni 11/03/2024
Il mese di gennaio 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 1.763.181 tonnellate, in calo dello 19,3% (oltre 421 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023. Gli sbarchi e gli imbarchi sono stati, rispettivamente, pari a 1.531.857 e a 231.323 tonnellate (-21,5% e -1,3% rispetto a gennaio 2023).   Il calo nei traffici del porto di Ravenna nel primo mese del 2024 riflette la situazione economica globale e del Paese, che sconta il permanere di politiche monetarie restrittive, la contrazione del mercato del credito, il peggioramento della fiducia di consumatori e imprese e il rallentamento dell’industria primaria, come conferma l’ultimo Bollettino economico di Bankitalia. La persistente debolezza del ciclo manifatturiero, delle costruzioni e degli altri settori altamente energivori si sarebbe estesa, inoltre, anche ai servizi. Permangono elevati rischi al ribasso derivanti dalle tensioni politiche internazionali, in particolare in Medio Oriente e il 2024 si è avviato con una dinamica modesta degli scambi di merci e servizi, sui quali incide la debolezza della domanda mondiale. I prezzi del greggio e del gas naturale sono rimasti contenuti nonostante gli attacchi al traffico navale nel Mar Rosso. Secondo l’Istat, a gennaio 2024 si stima per l’interscambio commerciale con i paesi extra UE, una riduzione sia per le importazioni (-8,7%) che per le esportazioni (-4,5%). La contrazione su base mensile dell’export è dovuta alle minori vendite di beni strumentali (-9,2%) e beni intermedi (-8,3%); aumentano, invece, le vendite di energia (+13,2%) e beni di consumo durevoli (+0,6%) e non durevoli (+1,4%). Dal lato dell’import, si rilevano riduzioni congiunturali soprattutto per energia (-12,8%) e beni di consumo durevoli (-11,9%) e non durevoli (-9,7%).   Analizzando le merci per condizionamento si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 1.345.564 tonnellate - sono diminuite del 24,4% (quasi 435 mila tonnellate in meno) rispetto al mese di gennaio 2023. Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 117.009 tonnellate, sono calate del 30,9% rispetto a gennaio 2023, mentre le merci su rotabili, con 123.135 tonnellate, sono diminuite del 19,1%. I prodotti liquidi - con una movimentazione pari a 417.617 tonnellate - sono cresciuti del 3,1% (quasi 13mila tonnellate in più) rispetto al mese di gennaio 2023. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 397.335 tonnellate di merce, ha registrato nel mese di gennaio 2024 un calo pari al 30,0% (170 mila tonnellate in meno) rispetto a gennaio 2023. Analizzando l’andamento delle singole merceologie, particolarmente negativo l’andamento nella movimentazione dei cereali, con 146.329 tonnellate, in calo del 38%, delle farine, pari a 33.489 tonnellate, in calo del 66,4% e degli oli animali e vegetali che perdono il 32,3% (quasi 19 mila tonnellate in meno) rispetto al mese di gennaio 2023. Buono, invece, il dato dei semi oleosi a gennaio 2024, con circa 133,5 mila tonnellate movimentate, in crescita del 13,7% rispetto a gennaio 2023. I materiali da costruzione, con 181.420 tonnellate movimentate in gennaio 2024, hanno registrato una diminuzione del 57,5% rispetto alla movimentazione di gennaio 2023. In forte calo le importazioni di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, pari a 154.200 tonnellate (il 61,6% in meno rispetto a gennaio 2023). I prodotti metallurgici, con 360.845 tonnellate nel mese di gennaio 2024, risultano in calo del 17,8% (oltre 78 mila tonnellate in meno). In aumento a gennaio 2024 i prodotti petroliferi (+4,2%) rispetto allo stesso mese del 2023 e i prodotti chimici che crescono del 17,3%, grazie al sostanziale contributo positivo dei prodotti chimici liquidi (+28,7%). Ottima la performance dei concimi che, con 208.859 tonnellate movimentate nel mese di gennaio 2024, risultano in aumento, rispetto a gennaio 2023, del 153,1% (oltre 126 mila tonnellate in più). Per i contenitori, pari a 11.100 TEUs, si sono registrati 4.779 TEUs in meno rispetto a gennaio 2023 (-30,1%). In termini di tonnellate, la merce trasportata nel mese di gennaio 2024, pari a 117.009 tonnellate, è calata del 30,9% rispetto allo stesso mese del 2023 (oltre 52.000 tonnellate in meno). Il numero delle toccate delle navi portacontainer, in particolare, è stato pari a 34 contro le 39 del gennaio 2023 (5 navi in meno, -12,8%). Trailer e rotabili hanno fatto registrare complessivamente 5.847 pezzi movimentati, con un calo di 823 pezzi (-12,3% rispetto allo stesso mese del 2023) e, in termini di merce movimentata (123.135 tonnellate) una diminuzione del 19,1% rispetto a gennaio 2023, per 29.155 tonnellate in meno. Inizio d’anno negativo anche per i trailer della linea Ravenna – Brindisi – Catania: nel mese di gennaio, infatti, i pezzi movimentati, sono stati pari a 4.891, in deciso calo (+25,5%) rispetto al 2023 (1.672 pezzi in meno). Molto positivo per il porto di Ravenna, invece, il risultato nel mese di gennaio 2024 per le automotive, pari a 914 pezzi, contro i soli 40 dello scorso anno (+2.185,0%), grazie al traffico di vetture BMW sbarcate al terminal Sapir e dirette verso i mercati dell’Asia Orientale.   Dalle prime stime sui traffici a chiusura degli ordinativi sul Port Community System (PCS) si prospetta per il mese di febbraio 2024 una movimentazione di poco superiore ai 2 milioni di tonnellate, in lieve aumento (+0,6%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Sull’andamento positivo del mese di febbraio 2024 incidono certamente i buoni risultati dei concimi (+61,3%), dei metallurgici (+33,9%), dei combustibili minerali solidi (+24,6%), ma anche la ripresa dei materiali da costruzione (+7,2%) e dei prodotti petroliferi (+1,3%). Buona la performance a febbraio 2024 anche per quanto riguarda i container, sia per i 950 TEUs in più (+5,9%) che per la merce, per quasi 17.000 tonnellate in più (+9,5%) rispetto lo stesso mese del 2023. In crescita rispetto a febbraio 2023 anche la merce trasportata su trailer, per 5.900 tonnellate in più (+3,9%), anche se con circa 460 pezzi in meno (-7,0%). In calo invece, rispetto a febbraio 2023, il dato degli agroalimentari sia liquidi (-57,3%) che solidi (-54,8%) e dei prodotti chimici liquidi (-2,5%). La movimentazione complessiva per il primo bimestre del 2024 dovrebbe assestarsi sui 3,8 milioni di tonnellate, in diminuzione del 10,2% rispetto allo stesso periodo del 2023 (circa 427.000 tonnellate in meno). Nonostante ciò, dovrebbero però chiudere in crescita il periodo gennaio – febbraio 2024 i concimi (+87,1%), i prodotti chimici liquidi (+14,2%), i metallurgici (+6,9%) e i petroliferi (+2,7%). Negativa la stima, nei primi 2 mesi del 2024, per i container che dovrebbero di poco superare i 28 mila TEUs, con oltre 3.800 TEUs in meno rispetto al primo bimestre 2023 (-12,0%); anche la merce in container, stimata in circa 312 mila tonnellate, risulterebbe in calo del 10,2% (oltre 35.300 tonnellate in meno) rispetto ai primi 2 mesi del 2023. Per quanto riguarda i trailer, i semirimorchi movimentati nei primi 2 mesi del 2024 dovrebbero di poco superare quota 11.000 pezzi (oltre il 16% in meno sul 2023, per oltre 2.100 pezzi mancanti) e la corrispondente merce su trailer movimentata dovrebbe essere inferiore del 7,6% rispetto a quella movimentata fino a febbraio 2023 (circa 23.300 tonnellate in meno). Per leggere il Report completo  https://www.port.ravenna.it/porto-di-ravenna/statistiche/traffico-porto-gennaio-2024.html A cura del Servizio Analisi e Statistica (Area Pianificazione, Sviluppo, Promozione e Progettazione UE)  
Comunicazioni 08/03/2024
"NON ABBIAMO FINITO..." L’8 marzo si celebra il tutto il mondo la giornata internazionale delle donne. È l’occasione per ricordare le conquiste economiche, politiche e sociali ottenute nel tempo dalle donne, ma anche per riflettere sugli ostacoli e le barriere culturali che impediscono condizioni sostanziali di uguaglianza tra i sessi e che tutt’oggi ancorano la figura femminile a precisi ruoli e professioni, spesso subalterne e meno remunerate. Il cammino per la parità di genere è infatti ancora lungo. In Italia, l’occupazione femminile è tra le più basse in Europa e persiste, nel settore privato, un divario salariare tra donne e uomini di circa il 12,7%. La partecipazione politica femminile è minima e serpeggiano nel Paese, anche tra i giovani, stereotipi sessisti limitanti. Le Pubbliche Amministrazioni, con la collaborazione dei Comitati Unici di Garanzia, svolgono un ruolo importante nel promuovere il cambiamento culturale e nel contribuire a creare una società più equa, che riconosca nella piena parità tra donne e uomini e nella valorizzazione dei rispettivi punti di vista un motore trainante della società e delle organizzazioni, capace di portare innovazione e di favorire la crescita sostenibile. La Rete nazionale dei Comitati Unici di Garanzia (CUG), che annovera oggi l’adesione di oltre 400 CUG di amministrazioni pubbliche, è un importante catalizzatore e moltiplicatore di energie, competenze e potenzialità dei vari enti, in grado di contribuire in modo significativo, superando le solitudini, alla realizzazione di questi fondamentali obiettivi. In occasione della Giornata internazionale della donna, la Rete promuove oggi il convegno “La PA in azione – Insieme contro la violenza sulle donne”, che si terrà il 18 marzo 2024 a Roma, a Palazzo Vidoni. Saranno presenti il ministro per la PA Paolo Zangrillo e la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Eugenia Maria Roccella. Si parlerà del ruolo dei CUG per il riconoscimento, la prevenzione e il superamento della violenza contro le donne in tutte le sue forme e di come contribuire alla cultura del rispetto e della non discriminazione
Comunicazioni 08/03/2024
Hanno preso avvio nelle ultime settimane le attività che l’Autorità Portuale di Ravenna è tenuta a svolgere nell’ambito di cinque nuovi Progetti Europei - quattro finanziati dal Programma Interreg Italia-Croazia ed uno dal Programma INTERREG IPA Adrion - che la vedono coinvolta. Partendo dai progetti finanziati dal Programma INTERREG Italia-Croazia, di grande interesse il Progetto MILEPORT, incentrato sul miglioramento, tramite sistemi ICT, dell’ultimo miglio stradale verso i porti dell’Adriatico., nell’ambito del quale l’Autorità Portuale di Ravenna si occuperà di sviluppare e testare un Sistema di prenotazione veicoli (VBS-vehicles booking system), collegato automaticamente al Port Community Sistem, in modo da ottimizzare le tempistiche e l’accessibilità alle aree portuali da parte dei mezzi pesanti, e ridurre, di conseguenza, l’impatto ambientale. Molto importante anche l’attività del Progetto ADRIJOROUTES, relativo alla promozione e conservazione delle eredità storico e culturali. Le attività dell’Autorità Portuale di Ravenna in questo progetto riguarderanno la ristrutturazione di uno spazio all’interno dell’ex-stabulario a Marina di Ravenna che sarà destinato ad attività museali e sarà fruibile sia per i residenti che per i turisti, anche crocieristi sbarcati al vicino Terminal Passeggeri di Porto Corsini. L’Autorità Portuale di Ravenna è partner anche nel Progetto DIGITPORTS nel quale la propria attività sarà focalizzata sullo sviluppo di una Piattaforma "Just-In-Time” (e relativi test), integrate all’Open Digital Twin Port of Ravenna (il “gemello” digitale del porto di Ravenna) e allo Ship Footprint Evaluator (un sistema per valutare le emissioni di inquinanti delle navi) sviluppati in passato. Inoltre il Progetto CRESPORT, coordinato dall’Autorità Portuale di Ravenna, il cui scopo è quello di migliorare la sicurezza informatica delle infrastrutture ICT dei porti partner del progetto (Ravenna, Ancona, Venezia, Trieste, Rijeka, Ploce e Dubrovnik) Infine, venendo al Programma Interreg IPA Adrion, è stata comunicata di recente l’ammissione a finanziamento del progetto ADRIREC, incentrato sui temi della sostenibilità ambientale. Le attività di questa Adsp nel progetto riguarderanno studi per la realizzazione della comunità energetica portuale e l’installazione di pannelli fotovoltaici in area portuale. Il budget complessivo di cui l’Autorità Portuale disporrà per la realizzazione di questi Progetti ammonta a € 1.656.322,00, somma finanziata al 100%. “Essere riusciti a presentare proposte progettuali vincenti – dichiara il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi - conferma non solo l’efficacia delle relazioni che l’Autorità Portuale si è costruita a livello internazionale, con altre importanti realtà portuali italiane ed europee, ma anche la costante attenzione verso i temi della sostenibilità ambientale, della transizione digitale, della promozione della conoscenza del nostro scalo-e della valorizzazione degli spazi portuali.”  

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